Come riportato da Repubblica in edicola oggi, 23 luglio, Rangnick con le sue richieste aveva spaventato non poco gli uomini di Elliott. Il tedesco pretendeva uno stipendio da 5,5 mln netti a stagione, voleva occuparsi di tutto (campo, mercato, addirittura strutture mediche) e la cessioni di alcuni giocatori (anche se da Milanello non confermano) tra Theo, Saele, Bennacer, Rebic e Leao in modo da fare spazio ai suoi giovani.
Ora resta da capire cosa ne sarà di Maldini. Gazidis attende una risposta QUI -)
https://www.milanworld.net/maldini-ce-ottimismo-massara-resta-vt92135.html
Tendo a diffidare di articoli cosí in cui da una parte si vuol far passare Rangnick per un dittatore pazzo, e dall'altra si vuol far passare la società per una manica di scemi che prima promette il mondo e poi si tira indietro.
Piú semplicemente secondo me gazidis si é convinto del fatto che un progetto meno drastico, senza attuare rivoluzioni, e soprattutto senza rimuovere l'allenatore che vuoi o non vuoi é stato capace piú di tutti di compattare squadra e ambiente, é possibile. Bisogna anche tener conto di certi equilibri di squadra che si vengono a creare.
Non so se la storia darà ragione alla società, perché una controprova non l'avremo mai, ma non mi bevo la storia dell'accordo già preso e poi saltato per richieste assurde e/o poraccerie millantate da giornali che vogliono farci passare da straccioni.
P. S. Io stesso che volevo il tedesco sono rimasto un po' piú spiazzato, ma mi pare assurdo parlare di circo perché si vuol confermare un allenatore che comunque il suo lo ha fatto quest'anno (i punti che mancano all'appello sono quelli persi dal maestro di calcio) e che comunque ha fatto intravedere un percorso di crescita suo, e dei giovanotti che ha allenato quest'anno.
Soprattutto chi non dovrebbe parlare di "circo" é chi si lamentava dell'arrivo del tedesco e del fatto che si cacciava Pioli dopo questi risultati.