La Orangefield è la fiduciaria lussemburghese che ha rastrellato i capitali occorrenti alla chiusura della operazione da domicilii offshore. Non sappiamo oggi la composizione della sua compagine, ma nella pancia ha i soldi necessari al closing. Essa ha costituito, controllandola, Rossoneri Sport Investment Luxembourg, che sarà la società veicolo che acquisirà il Milan. Gli azionisti di Rossoneri Sport Investment Luxembourg hanno partecipazioni di controllo in Orangefield, dunque controllano quella fiduciaria e l'asset patrimoniale di cui s'è detto, in una struttura di holding operativa. Con l'atto descritto da Festa, Rossoneri Luxembourg è stata ceduta, presumibilmente per una quota di controllo, a Rossoneri Sport Investment, con sede in Hong Kong, che fa capo direttamente al fondo SES. In virtù di questi passaggi, SES ha il controllo dei capitali presenti in Orangefield, e, tramite la sussidiaria Rossoneri Sport Investment Luxembourg, li utilizzerà, probabilmente in un finanziamento a fondo perduto di Orangefield alla società lussemburghese, per acquisire il controllo della quota di Fininvest nel Milan. Un istante dopo, Orangefield si fonderà con la lussemburghese, e si estinguerà ogni obbligazione di quest'ultima nei confronti della 'misteriosa' fiduciaria. Sia chiaro, è molto probabile una identità degli investitori del fondo SES con i controllori della fiduciaria Orangefield, quello che quest'ultima cela è la composizione del capitale, e soprattutto la sua provenienza, schermo gradito ai suoi detentori quando esso gira su piazze offshore. Questo dato rimarrà probabilmente un mistero irrisolto nei meandri del segreto bancario.