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Si si, un conto é come la facevamo ad inizio partita e con quali interpreti, un altro e come fatto alla fine e con che idea: sopravvivere.Ci siamo messi per forza con la linea a 5, non avevamo scelta. Se loro alzano i quinti, per forza va fatto oppure sui cambi di gioco ti vanno in porta.
Le infinite imbarcate prese con Pioli contro di loro ormai dovrebbero avercelo insegnato.
Per me non c'é nulla di male eh, Conceicao é stato chiaro fin da subito su quale sia il suo credo.
Il problema é che anche se potessimo, non frega nulla a nessuno. Anche se ci mettiamo dentro chi sa trattare il pallone e riflettere, penso che il piano partita resti uguale. Sergio é questo, non lo cambi.Una scelta simile succederà in situazioni simili. Noi siamo molto deboli e vulnerabili in quella situazione, come visto anche con Parma Cagliari e infinite altre partite, anche contro avversari scarsi. A maggior ragione con chi gioca coi quinti, finche stanno bassi e ci aspettano è un conto, se li alzano tocca scalare a cinque dietro.
Il voler fare quel tipo di partita, è un discorso complesso e piu ampio.
Noi per caratteristiche non possiamo dominare il gioco. Abbiamo giocatori verticali, forti nelle ripartenze, credo che Conceicao a differenza del demente che c'era prima di lui lo abbia capito presto.
Qui non critico nessuno eh, questa é la via che hanno voluto prendere. Io spero che abbiano ragione. Va di moda tirar fuori Fonseca e Pioli, dobbiamo capire che ora c'é Conceicao. Occhio che poi saltano fuori i fantasmi qual'ora dovesse andare male.Questo significa che non si puo fare pressing alto, al contrario dobbiamo stare compatti, stretti e arretrare la prima linea di pressing per non allungarci. Poi recuperata palla inneschiamo i vari Theo Reijnders Pulisic Leao in ripartenza. Cosi siamo pericolosi e le partite le vinciamo.
Diverso il problema contro squadre piccole che ti lasciano la palla e si rintanano. Li il nostro gioco non lo possiamo fare e vengono fuori i limiti tecnici dei nostri giocatori. Quelli citati sopra, che sono i migliori che abbiamo, quando gli spazi si riducono, tirano fuori tutti i loro limiti e diventiamo una squadra completamente diversa.
Sono andato OT, qui si parla del derby, ma come ho detto è un discorso lungo e ha a che fare con mercati disastrosi fatti negli ultimi anni, senza capo ne coda e senza logica. Poi la patata viene data all'allenatore. Pioli conosceva i polli e in qualche modo la sfangava giocando un calcio pessimo, Fonsega sorvolo perchè definirlo allenatore è già tanto, ora tocca a Conceicao che a differenza dei predecessori ha già capito e sta cercando di dare forma e identità alla squadra, senza caxxate su dominio del gioco che non possiamo fare.
In parallelo la società sta rivoluzionando la rosa, tradendo scelte di pochi mesi fa, segno che anche loro hanno capito di essersi infilati in un vicolo cieco e per uscirne non basta cambiare allenatore se poi anche a livello di rosa non si inizia a lavorare come si deve.
Ho ancora tante riserve e tanti dubbi che possa essere giusto per una piazza come il Milan, non basta avere bava alla bocca e giocare in contropiede.
Io penso che per arrivare alla vittoria ed aprire un ciclo non esiste una sola via. Va costruita la squadra con idee e portarle avanti con coerenza e con coraggio. E competenza.
Se poi il Milan non voglia arrivare alla vittoria in un determinato modo pazienza, vorrà dire che quei quattro dementi integralisti come me se ne faranno una ragione e si tiferà il Milan e Sergio

Che poi calcio dominante é una definizione che non mi piace, perché porta a troppa confusione. Io credo che Capello abbia fatto un calcio dominante al Milan, non é neccessario avere 70% di possesso palla. Oggi dominante sappiamo bene cosa voglia dire...
Ma il calcio "dominante" come lo intendi tu lo fa il Leverkusen, il Napoli di Spalletti ed anche l'Aston Villa. Con ottimi risultati.
Non facciamo passare il messaggio che sia impossibile da realizzare per il Milan, perché é semplicemente una scelta. Che si debba cambiare qualche giocatore, magari anche i più bravi per realizzarlo é possibile, che sia irrealizzabile no.
Quindi accetti la scommessa o no?

Eh perché anche rivoluzionando sta rosa, sbolognando Royal e Terracciano, mandando via altri scarsi e rimpiazzarli con i giocatori adatti al nuovo mister, io sono certo che queste partite le vedremo anche contro avversari di gran lunga inferiori a noi. Non é proprio questione di interpreti, é questione di stile.
Io sono ormai tranquillo, perché so cosà sarà il Milan nei prossimi anni. Una mezza idea me la sono fatta.