Ibra non si aiuta.
Se avesse un approccio meno Ibra-centrico un posto lo si valuta.
Ma basta vedere anche ieri, al 60’ sul 4-1 lo toglie in vista dell’importante prossima partita a Sassuolo. Lui si infuria, rifiuta il saluto, fa l’incavolato, il tutto perché non gli fa giocare il garage time dove incrementare le statistiche.
Come puó essere gestibile una figura cosí come Rangnick e la ruota della fortuna?
Tra dichiarazioni e atteggiamenti sembra che voglia fissare un punto: se vogliono confermarlo, lui non ubbidirá a nessuno, saranno gli altri a dover ubbidire a Zlatan.
E questo non puó dumzionare.