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In linea di principio concordo con tutto ciò che hai scritto. Purtroppo Diaz ha la maglia n. 10 ed è al Milan da 2 anni, difficile escludere dalla lista il tuo n. 10, vorrebbe dire perdere il giocatore, mentre lasciare fuori i nuovi arrivati, a livello psicologico, da loro può essere accettato, anche se a livello tecnico, e sono d'accordo con te, potremmo risentirne.Thiaw per uno tra Kjaer e Ballo Tourè, Vranckx per Krunic e Adli per Diaz.
Come ho detto a un altro utente, non discuto il valore assoluto di Kjaer, che ci ha dato una grossa mano in passato e gli sono grato per quanto fatto. Discuto il fatto che ora lo vedo molto lontano dalla condizione ottimale, col Sassuolo mi è sembrato intimorito, imballato e macchinoso. Coi ritmi indiavolati delle partite di Champions, in che misura ci può dare una mano da qui a uno-due mesi? Aveva più senso secondo me inserire Thiaw e magari riproporre Kjaer a gennaio. Oppure se proprio non vuoi togliere Kjaer, togli Ballo Tourè per far spazio al tedesco, visto che Kalulu può giocare anche a destra e Dest può giocare anche a sinistra.
Krunic è attualmente fuori per infortunio, due partite almeno le salterà e abbiamo tre centrocampisti per due posti. Se si fa male uno giá ci ritroviamo in piena emergenza, pertanto anche qui avrei colto la palla al balzo per inserire Vranckx, visto che in un mese o poco più il Milan disputerà ben 4 partite in CL. Adli per Diaz perché Adli ha fatto un gran precampionato, è nostro al contrario dello spagnolo e perché ha una certa duttilità tattica a differenza dello spagnolo spendibile solo sulla trequarti.
Se siamo una società che da spazio ai giovani, poi lo deve dimostrare: il concetto per cui l’ultimo arrivato, se giovane, debba essere escluso perché non ha contribuito a portare il Milan in Champions la stagione precedente secondo me mal si coniuga con la dichiarazione di intenti della società secondo cui occorre dar spazio ai giovani. È come se un giovane debba subire un processo di apprendistato che è più artefatto, fittizio che concreto, solo perché deve essere digerita dallo spogliatoio la sua titolarità e la sua importanza all’interno della squadra. Con concetti come questi abbiamo dovuto attendere l’infortunio di Kjaer per testare la bontà di Kalulu, non vorrei che accadesse lo stesso con Vranckx, Thiaw e Adli.
Quando si hanno tanti giocatori a disposizione, alcuni già affermati, altri di grande potenziale, fare scelte diventa molto difficile. E' questo il prossimo grande salto di qualità che deve fare Pioli, sapere gestire un gruppo forte di quasi 30 giocatori, mantenendo gli equilibri tecnici e di testa.
Mi aspetto che chi è rimasto fuori dalla lista Champions, abbia più opportunità in campionato.