Milan: ecco Ibra. Obiettivi EL e quarto posto.

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Come riportato dalla GDS, che conferma le news già ampiamente riferite, Ibra nei giorni scorsi è rimasto in Svezia (non stava benissimo NDR) e nei prossimi giorni, forse già oggi, sarà a Milanello. Inizia il nuovo corso del Milan. Ora il Milan ha un doppio obiettivo: provare a vincere la l'Europa League e qualificarsi alla prossima Champions. Ma servono tre stelle polari: ritrovare lo spirito da Milan, superare il problema infortuni (altrimenti giocare 23 partite in 100 giorni tra febbraio e maggio sarà un'impresa) e ritrovare il gioco. Anche a Newcastle il Milan ha dimostrato di avere problemi. Non quasi mai riuscito a sfuggire alla pressione degli inglesi. Bisogna crescere in fretta e ritrovare continuità. Il resto dipenderà dai migliori: Leao, Theo e Maignan.

MILAN: EL VS CL: I GUADAGNI QUI -) Milan: EL vs CL. I guadagni delle competizioni.

Tuttosport in edicola su Ibra: c’è grande attesa per quando ci sarà il primo incontro tra Zlatan Ibrahimovic e la squadra, con lo svedese nelle nuove vesti di consulente di Gerry Cardinale, ma anche di Giorgio Furlani e Paolo Scaroni. Ibra sarà un elemento importante nella vita della squadra, con il suo legame diretto con lo spogliatoio di Milanello che tornerà ad allacciarsi sotto altre vesti. Dopo la giornata di riposo di ieri concessa ai suoi giocatori, anche a seguito del rientro in Italia da Newcastle avvenuto nel primo pomeriggio, ecco che oggi pomeriggio riprenderanno gli allenamenti e chissà che Zlatan non scelga di palesarsi proprio prima della seduta, con giocatori, mister e staff tecnico che si troveranno per pranzo. Prima della trasferta di Newcastle si era diffusa l’indiscrezione secondo la quale Ibrahimovic sarebbe stato presente ieri a Milanello, ma il rientro non notturno della squadra avrebbe fatto cambiare i piani. I primi contatti con Stefano Pioli ci sono stati e anche lo stesso allenatore ha ammesso di non vedere l’ora di poter tornare a lavorare con Zlatan, seppur con nuove mansioni e nuove posizioni gerarchiche. Di certo c’è che Ibrahimovic sarà un fattore di assoluto valore dentro la vita del Milan, sia a Milanello sia nella fase di collaborazione e confronto con Furlani, Moncada e D’Ottavio sui nomi che il club andrò a trattare nel prossimo mercato invernale e non solo. In molti hanno invocato gli effetti taumaturgici di Zlatan, ma la vittoria di due giorni fa non è riconducibile a nessun intervento dello svedese. È stata certamente una partita in cui il Milan ha avuto due facce e dove il secondo tempo ha posto rimedio allo sbandamento totale dei primi quarantacinque minuti di gioco. Sicuramente Ibra sarà in tribuna dopodomani, in occasione del lunch match delle 12:30 contro il Monza, dove troverà come “collega” quell’Adriano Galliani che Ibra ha sempre considerato come il miglior dirigente calcistico italiano. E chissà che non prenda spunto dalla carriera del “boss”, come lo ha sempre chiamato, per il suo percorso dirigenziale. Intanto Milanello lo attende. Se sarà oggi o domani lo scopriremo nel corso delle prossime ore, con tutto l’ambiente rossonero che è felicissimo di ritrovare Ibrahimovic al suo interno, seppur da uomo dietro la scrivania. Il primo atto è prossimo al suo compimento, ma lo Zlatan 3.0 è pronto a palesarsi.

 

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Come riportato dalla GDS, che conferma le news già ampiamente riferite, Ibra nei giorni scorsi è rimasto in Svezia (non stava benissimo NDR) e nei prossimi giorni, forse già oggi, sarà a Milanello. Inizia il nuovo corso del Milan. Ora il Milan ha un doppio obiettivo: provare a vincere la l'Europa League e qualificarsi alla prossima Champions. Ma servono tre stelle polari: ritrovare lo spirito da Milan, superare il problema infortuni (altrimenti giocare 23 partite in 100 giorni tra febbraio e maggio sarà un'impresa) e ritrovare il gioco. Anche a Newcastle il Milan ha dimostrato di avere problemi. Non quasi mai riuscito a sfuggire alla pressione degli inglesi. Bisogna crescere in fretta e ritrovare continuità. Il resto dipenderà dai migliori: Leao, Theo e Maignan.

Tuttosport in edicola: c’è grande attesa per quando ci sarà il primo incontro tra Zlatan Ibrahimovic e la squadra, con lo svedese nelle nuove vesti di consulente di Gerry Cardinale, ma anche di Giorgio Furlani e Paolo Scaroni. Ibra sarà un elemento importante nella vita della squadra, con il suo legame diretto con lo spogliatoio di Milanello che tornerà ad allacciarsi sotto altre vesti. Dopo la giornata di riposo di ieri concessa ai suoi giocatori, anche a seguito del rientro in Italia da Newcastle avvenuto nel primo pomeriggio, ecco che oggi pomeriggio riprenderanno gli allenamenti e chissà che Zlatan non scelga di palesarsi proprio prima della seduta, con giocatori, mister e staff tecnico che si troveranno per pranzo. Prima della trasferta di Newcastle si era diffusa l’indiscrezione secondo la quale Ibrahimovic sarebbe stato presente ieri a Milanello, ma il rientro non notturno della squadra avrebbe fatto cambiare i piani. I primi contatti con Stefano Pioli ci sono stati e anche lo stesso allenatore ha ammesso di non vedere l’ora di poter tornare a lavorare con Zlatan, seppur con nuove mansioni e nuove posizioni gerarchiche. Di certo c’è che Ibrahimovic sarà un fattore di assoluto valore dentro la vita del Milan, sia a Milanello sia nella fase di collaborazione e confronto con Furlani, Moncada e D’Ottavio sui nomi che il club andrò a trattare nel prossimo mercato invernale e non solo. In molti hanno invocato gli effetti taumaturgici di Zlatan, ma la vittoria di due giorni fa non è riconducibile a nessun intervento dello svedese. È stata certamente una partita in cui il Milan ha avuto due facce e dove il secondo tempo ha posto rimedio allo sbandamento totale dei primi quarantacinque minuti di gioco. Sicuramente Ibra sarà in tribuna dopodomani, in occasione del lunch match delle 12:30 contro il Monza, dove troverà come “collega” quell’Adriano Galliani che Ibra ha sempre considerato come il miglior dirigente calcistico italiano. E chissà che non prenda spunto dalla carriera del “boss”, come lo ha sempre chiamato, per il suo percorso dirigenziale. Intanto Milanello lo attende. Se sarà oggi o domani lo scopriremo nel corso delle prossime ore, con tutto l’ambiente rossonero che è felicissimo di ritrovare Ibrahimovic al suo interno, seppur da uomo dietro la scrivania. Il primo atto è prossimo al suo compimento, ma lo Zlatan 3.0 è pronto a palesarsi.

 

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Come riportato dalla GDS, che conferma le news già ampiamente riferite, Ibra nei giorni scorsi è rimasto in Svezia (non stava benissimo NDR) e nei prossimi giorni, forse già oggi, sarà a Milanello. Inizia il nuovo corso del Milan. Ora il Milan ha un doppio obiettivo: provare a vincere la l'Europa League e qualificarsi alla prossima Champions. Ma servono tre stelle polari: ritrovare lo spirito da Milan, superare il problema infortuni (altrimenti giocare 23 partite in 100 giorni tra febbraio e maggio sarà un'impresa) e ritrovare il gioco. Anche a Newcastle il Milan ha dimostrato di avere problemi. Non quasi mai riuscito a sfuggire alla pressione degli inglesi. Bisogna crescere in fretta e ritrovare continuità. Il resto dipenderà dai migliori: Leao, Theo e Maignan.

MILAN: EL VS CL: I GUADAGNI QUI -) Milan: EL vs CL. I guadagni delle competizioni.

Tuttosport in edicola su Ibra: c’è grande attesa per quando ci sarà il primo incontro tra Zlatan Ibrahimovic e la squadra, con lo svedese nelle nuove vesti di consulente di Gerry Cardinale, ma anche di Giorgio Furlani e Paolo Scaroni. Ibra sarà un elemento importante nella vita della squadra, con il suo legame diretto con lo spogliatoio di Milanello che tornerà ad allacciarsi sotto altre vesti. Dopo la giornata di riposo di ieri concessa ai suoi giocatori, anche a seguito del rientro in Italia da Newcastle avvenuto nel primo pomeriggio, ecco che oggi pomeriggio riprenderanno gli allenamenti e chissà che Zlatan non scelga di palesarsi proprio prima della seduta, con giocatori, mister e staff tecnico che si troveranno per pranzo. Prima della trasferta di Newcastle si era diffusa l’indiscrezione secondo la quale Ibrahimovic sarebbe stato presente ieri a Milanello, ma il rientro non notturno della squadra avrebbe fatto cambiare i piani. I primi contatti con Stefano Pioli ci sono stati e anche lo stesso allenatore ha ammesso di non vedere l’ora di poter tornare a lavorare con Zlatan, seppur con nuove mansioni e nuove posizioni gerarchiche. Di certo c’è che Ibrahimovic sarà un fattore di assoluto valore dentro la vita del Milan, sia a Milanello sia nella fase di collaborazione e confronto con Furlani, Moncada e D’Ottavio sui nomi che il club andrò a trattare nel prossimo mercato invernale e non solo. In molti hanno invocato gli effetti taumaturgici di Zlatan, ma la vittoria di due giorni fa non è riconducibile a nessun intervento dello svedese. È stata certamente una partita in cui il Milan ha avuto due facce e dove il secondo tempo ha posto rimedio allo sbandamento totale dei primi quarantacinque minuti di gioco. Sicuramente Ibra sarà in tribuna dopodomani, in occasione del lunch match delle 12:30 contro il Monza, dove troverà come “collega” quell’Adriano Galliani che Ibra ha sempre considerato come il miglior dirigente calcistico italiano. E chissà che non prenda spunto dalla carriera del “boss”, come lo ha sempre chiamato, per il suo percorso dirigenziale. Intanto Milanello lo attende. Se sarà oggi o domani lo scopriremo nel corso delle prossime ore, con tutto l’ambiente rossonero che è felicissimo di ritrovare Ibrahimovic al suo interno, seppur da uomo dietro la scrivania. Il primo atto è prossimo al suo compimento, ma lo Zlatan 3.0 è pronto a palesarsi.

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Come riportato dalla GDS, che conferma le news già ampiamente riferite, Ibra nei giorni scorsi è rimasto in Svezia (non stava benissimo NDR) e nei prossimi giorni, forse già oggi, sarà a Milanello. Inizia il nuovo corso del Milan. Ora il Milan ha un doppio obiettivo: provare a vincere la l'Europa League e qualificarsi alla prossima Champions. Ma servono tre stelle polari: ritrovare lo spirito da Milan, superare il problema infortuni (altrimenti giocare 23 partite in 100 giorni tra febbraio e maggio sarà un'impresa) e ritrovare il gioco. Anche a Newcastle il Milan ha dimostrato di avere problemi. Non quasi mai riuscito a sfuggire alla pressione degli inglesi. Bisogna crescere in fretta e ritrovare continuità. Il resto dipenderà dai migliori: Leao, Theo e Maignan.

MILAN: EL VS CL: I GUADAGNI QUI -) Milan: EL vs CL. I guadagni delle competizioni.

Tuttosport in edicola su Ibra: c’è grande attesa per quando ci sarà il primo incontro tra Zlatan Ibrahimovic e la squadra, con lo svedese nelle nuove vesti di consulente di Gerry Cardinale, ma anche di Giorgio Furlani e Paolo Scaroni. Ibra sarà un elemento importante nella vita della squadra, con il suo legame diretto con lo spogliatoio di Milanello che tornerà ad allacciarsi sotto altre vesti. Dopo la giornata di riposo di ieri concessa ai suoi giocatori, anche a seguito del rientro in Italia da Newcastle avvenuto nel primo pomeriggio, ecco che oggi pomeriggio riprenderanno gli allenamenti e chissà che Zlatan non scelga di palesarsi proprio prima della seduta, con giocatori, mister e staff tecnico che si troveranno per pranzo. Prima della trasferta di Newcastle si era diffusa l’indiscrezione secondo la quale Ibrahimovic sarebbe stato presente ieri a Milanello, ma il rientro non notturno della squadra avrebbe fatto cambiare i piani. I primi contatti con Stefano Pioli ci sono stati e anche lo stesso allenatore ha ammesso di non vedere l’ora di poter tornare a lavorare con Zlatan, seppur con nuove mansioni e nuove posizioni gerarchiche. Di certo c’è che Ibrahimovic sarà un fattore di assoluto valore dentro la vita del Milan, sia a Milanello sia nella fase di collaborazione e confronto con Furlani, Moncada e D’Ottavio sui nomi che il club andrò a trattare nel prossimo mercato invernale e non solo. In molti hanno invocato gli effetti taumaturgici di Zlatan, ma la vittoria di due giorni fa non è riconducibile a nessun intervento dello svedese. È stata certamente una partita in cui il Milan ha avuto due facce e dove il secondo tempo ha posto rimedio allo sbandamento totale dei primi quarantacinque minuti di gioco. Sicuramente Ibra sarà in tribuna dopodomani, in occasione del lunch match delle 12:30 contro il Monza, dove troverà come “collega” quell’Adriano Galliani che Ibra ha sempre considerato come il miglior dirigente calcistico italiano. E chissà che non prenda spunto dalla carriera del “boss”, come lo ha sempre chiamato, per il suo percorso dirigenziale. Intanto Milanello lo attende. Se sarà oggi o domani lo scopriremo nel corso delle prossime ore, con tutto l’ambiente rossonero che è felicissimo di ritrovare Ibrahimovic al suo interno, seppur da uomo dietro la scrivania. Il primo atto è prossimo al suo compimento, ma lo Zlatan 3.0 è pronto a palesarsi.

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Come riportato dalla GDS, che conferma le news già ampiamente riferite, Ibra nei giorni scorsi è rimasto in Svezia (non stava benissimo NDR) e nei prossimi giorni, forse già oggi, sarà a Milanello. Inizia il nuovo corso del Milan. Ora il Milan ha un doppio obiettivo: provare a vincere la l'Europa League e qualificarsi alla prossima Champions. Ma servono tre stelle polari: ritrovare lo spirito da Milan, superare il problema infortuni (altrimenti giocare 23 partite in 100 giorni tra febbraio e maggio sarà un'impresa) e ritrovare il gioco. Anche a Newcastle il Milan ha dimostrato di avere problemi. Non quasi mai riuscito a sfuggire alla pressione degli inglesi. Bisogna crescere in fretta e ritrovare continuità. Il resto dipenderà dai migliori: Leao, Theo e Maignan.

MILAN: EL VS CL: I GUADAGNI QUI -) Milan: EL vs CL. I guadagni delle competizioni.

Tuttosport in edicola su Ibra: c’è grande attesa per quando ci sarà il primo incontro tra Zlatan Ibrahimovic e la squadra, con lo svedese nelle nuove vesti di consulente di Gerry Cardinale, ma anche di Giorgio Furlani e Paolo Scaroni. Ibra sarà un elemento importante nella vita della squadra, con il suo legame diretto con lo spogliatoio di Milanello che tornerà ad allacciarsi sotto altre vesti. Dopo la giornata di riposo di ieri concessa ai suoi giocatori, anche a seguito del rientro in Italia da Newcastle avvenuto nel primo pomeriggio, ecco che oggi pomeriggio riprenderanno gli allenamenti e chissà che Zlatan non scelga di palesarsi proprio prima della seduta, con giocatori, mister e staff tecnico che si troveranno per pranzo. Prima della trasferta di Newcastle si era diffusa l’indiscrezione secondo la quale Ibrahimovic sarebbe stato presente ieri a Milanello, ma il rientro non notturno della squadra avrebbe fatto cambiare i piani. I primi contatti con Stefano Pioli ci sono stati e anche lo stesso allenatore ha ammesso di non vedere l’ora di poter tornare a lavorare con Zlatan, seppur con nuove mansioni e nuove posizioni gerarchiche. Di certo c’è che Ibrahimovic sarà un fattore di assoluto valore dentro la vita del Milan, sia a Milanello sia nella fase di collaborazione e confronto con Furlani, Moncada e D’Ottavio sui nomi che il club andrò a trattare nel prossimo mercato invernale e non solo. In molti hanno invocato gli effetti taumaturgici di Zlatan, ma la vittoria di due giorni fa non è riconducibile a nessun intervento dello svedese. È stata certamente una partita in cui il Milan ha avuto due facce e dove il secondo tempo ha posto rimedio allo sbandamento totale dei primi quarantacinque minuti di gioco. Sicuramente Ibra sarà in tribuna dopodomani, in occasione del lunch match delle 12:30 contro il Monza, dove troverà come “collega” quell’Adriano Galliani che Ibra ha sempre considerato come il miglior dirigente calcistico italiano. E chissà che non prenda spunto dalla carriera del “boss”, come lo ha sempre chiamato, per il suo percorso dirigenziale. Intanto Milanello lo attende. Se sarà oggi o domani lo scopriremo nel corso delle prossime ore, con tutto l’ambiente rossonero che è felicissimo di ritrovare Ibrahimovic al suo interno, seppur da uomo dietro la scrivania. Il primo atto è prossimo al suo compimento, ma lo Zlatan 3.0 è pronto a palesarsi.

Zlatan 3.0, ovvero il parafulmine dei parafulmini.

 

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Come riportato dalla GDS, che conferma le news già ampiamente riferite, Ibra nei giorni scorsi è rimasto in Svezia (non stava benissimo NDR) e nei prossimi giorni, forse già oggi, sarà a Milanello. Inizia il nuovo corso del Milan. Ora il Milan ha un doppio obiettivo: provare a vincere la l'Europa League e qualificarsi alla prossima Champions. Ma servono tre stelle polari: ritrovare lo spirito da Milan, superare il problema infortuni (altrimenti giocare 23 partite in 100 giorni tra febbraio e maggio sarà un'impresa) e ritrovare il gioco. Anche a Newcastle il Milan ha dimostrato di avere problemi. Non quasi mai riuscito a sfuggire alla pressione degli inglesi. Bisogna crescere in fretta e ritrovare continuità. Il resto dipenderà dai migliori: Leao, Theo e Maignan.

MILAN: EL VS CL: I GUADAGNI QUI -) Milan: EL vs CL. I guadagni delle competizioni.

Tuttosport in edicola su Ibra: c’è grande attesa per quando ci sarà il primo incontro tra Zlatan Ibrahimovic e la squadra, con lo svedese nelle nuove vesti di consulente di Gerry Cardinale, ma anche di Giorgio Furlani e Paolo Scaroni. Ibra sarà un elemento importante nella vita della squadra, con il suo legame diretto con lo spogliatoio di Milanello che tornerà ad allacciarsi sotto altre vesti. Dopo la giornata di riposo di ieri concessa ai suoi giocatori, anche a seguito del rientro in Italia da Newcastle avvenuto nel primo pomeriggio, ecco che oggi pomeriggio riprenderanno gli allenamenti e chissà che Zlatan non scelga di palesarsi proprio prima della seduta, con giocatori, mister e staff tecnico che si troveranno per pranzo. Prima della trasferta di Newcastle si era diffusa l’indiscrezione secondo la quale Ibrahimovic sarebbe stato presente ieri a Milanello, ma il rientro non notturno della squadra avrebbe fatto cambiare i piani. I primi contatti con Stefano Pioli ci sono stati e anche lo stesso allenatore ha ammesso di non vedere l’ora di poter tornare a lavorare con Zlatan, seppur con nuove mansioni e nuove posizioni gerarchiche. Di certo c’è che Ibrahimovic sarà un fattore di assoluto valore dentro la vita del Milan, sia a Milanello sia nella fase di collaborazione e confronto con Furlani, Moncada e D’Ottavio sui nomi che il club andrò a trattare nel prossimo mercato invernale e non solo. In molti hanno invocato gli effetti taumaturgici di Zlatan, ma la vittoria di due giorni fa non è riconducibile a nessun intervento dello svedese. È stata certamente una partita in cui il Milan ha avuto due facce e dove il secondo tempo ha posto rimedio allo sbandamento totale dei primi quarantacinque minuti di gioco. Sicuramente Ibra sarà in tribuna dopodomani, in occasione del lunch match delle 12:30 contro il Monza, dove troverà come “collega” quell’Adriano Galliani che Ibra ha sempre considerato come il miglior dirigente calcistico italiano. E chissà che non prenda spunto dalla carriera del “boss”, come lo ha sempre chiamato, per il suo percorso dirigenziale. Intanto Milanello lo attende. Se sarà oggi o domani lo scopriremo nel corso delle prossime ore, con tutto l’ambiente rossonero che è felicissimo di ritrovare Ibrahimovic al suo interno, seppur da uomo dietro la scrivania. Il primo atto è prossimo al suo compimento, ma lo Zlatan 3.0 è pronto a palesarsi.

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