Il Re dell'Est
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Secondo Sky, la firma del rifinanziamento con BGB Weston potrebbe arrivare entro il prossimo 8 dicembre.
Come riporta il Corriere della Sera, il Milan sta chiudendo una partita fondamentale: il rifinanziamento del debito contratto con Elliott.
A confermare la notizia una fonte diretta dell'istituto scelto: Lorenzo Gallucci, boss di BGB Weston, conosciutissimo asset manager londinese che gestisce asset per un miliardo. Il Milan ieri ha firmato un contratto di esclusiva per 8 settimane durante le quali BGB si impegnerà a trovare la banca o il fondo che rifinanzierà il debito rossonero. Le prime 4 settimane serviranno per una due diligence sui conti del Milan, altre 4 per trovare l'istituto di credito.
Ecco le parole di Gallucci: 'Stiamo discutendo da 2-3 mesi e stiamo trovando soluzioni alternative che calzino meglio alla situazione del Milan. Penso che riusciremo a chiudere prima delle otto settimane. Crediamo molto nell'attuale management, con il nostro aiuto il club potrà svilupparsi particolarmente in Asia. La soluzione che verrà scelta rifinanzierà entrambi i debiti, sia quello che grava sul club, sia quello che grava sulla proprietà'.
BGB ha già lavorato nel mondo del calcio occupandosi della vendita/acquisto di diversi club ed ha già rifinanziato i debiti delle società che hanno scelto la leva finanziaria per chiudere l'operazione. Secondo Gallucci, questa ormai è una pratica molto diffusa e anche abbastanza normale.
Il quotidiano poi domanda il ruolo di Giraudo che collabora da anni con la BGB, ma Gallucci afferma che non è coinvolto nell'operazione e che l'ex dirigente bianconero collabora solo per quanto riguarda investimenti immobiliari.
L'istituto scelto rifinanzierà il debito aumentandone la somma ma consentendo al club di ripagarlo in un lasso di tempo molto più lungo, si parla di 5 anni, e a tassi migliori.
Luca Pagni: attenzione, non c'è ancora il rifinanziamento. Bgb è una società di consulenza che si è impegnata entro 8 settimane a trovare una soluzione perché il Milan e Yonghong li ripaghino i 303 milioni a Elliott (più finanza per almeno 3 anni).
Come riporta il Corriere della Sera, il Milan sta chiudendo una partita fondamentale: il rifinanziamento del debito contratto con Elliott.
A confermare la notizia una fonte diretta dell'istituto scelto: Lorenzo Gallucci, boss di BGB Weston, conosciutissimo asset manager londinese che gestisce asset per un miliardo. Il Milan ieri ha firmato un contratto di esclusiva per 8 settimane durante le quali BGB si impegnerà a trovare la banca o il fondo che rifinanzierà il debito rossonero. Le prime 4 settimane serviranno per una due diligence sui conti del Milan, altre 4 per trovare l'istituto di credito.
Ecco le parole di Gallucci: 'Stiamo discutendo da 2-3 mesi e stiamo trovando soluzioni alternative che calzino meglio alla situazione del Milan. Penso che riusciremo a chiudere prima delle otto settimane. Crediamo molto nell'attuale management, con il nostro aiuto il club potrà svilupparsi particolarmente in Asia. La soluzione che verrà scelta rifinanzierà entrambi i debiti, sia quello che grava sul club, sia quello che grava sulla proprietà'.
BGB ha già lavorato nel mondo del calcio occupandosi della vendita/acquisto di diversi club ed ha già rifinanziato i debiti delle società che hanno scelto la leva finanziaria per chiudere l'operazione. Secondo Gallucci, questa ormai è una pratica molto diffusa e anche abbastanza normale.
Il quotidiano poi domanda il ruolo di Giraudo che collabora da anni con la BGB, ma Gallucci afferma che non è coinvolto nell'operazione e che l'ex dirigente bianconero collabora solo per quanto riguarda investimenti immobiliari.
L'istituto scelto rifinanzierà il debito aumentandone la somma ma consentendo al club di ripagarlo in un lasso di tempo molto più lungo, si parla di 5 anni, e a tassi migliori.
Luca Pagni: attenzione, non c'è ancora il rifinanziamento. Bgb è una società di consulenza che si è impegnata entro 8 settimane a trovare una soluzione perché il Milan e Yonghong li ripaghino i 303 milioni a Elliott (più finanza per almeno 3 anni).
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