diavoloINme;2351885 ha scritto:
A me de paul non convince a pieno.
Che a udine è il leader tecnico e carismatico non ci sono dubbi.
Tocca mille palloni , lo fa in ogni zona del campo e non c'è azione che non passi dai suoi piedi e dalla sua mente.
Però tocca palla tantissime volte e lo fa spesso senza tempi di gioco, situazione che spesso accade quando si è il leader tecnico indiscusso di una squadra di medio classifica.
Saprebbe al milan fare ciò che fa all'udinese? Saprebbe alternare questo gioco a uno semplice a due tocchi mettendosi anche lui al servizio della causa e lasciando luce anche ad altri giocatori tecnici?
I giocatori fortissimi prendono sempre la squadra in mano, quelli completi quando non lo fanno sanno però adattarsi.
Io de paul ho dubbi che sia forte abbastanza per fare al milan quello che fa all'udinese, per motivi tecnico/tattici prima che mentali , come ho seri dubbi che possa mettersi al servizio della causa non da prima donna ma da uno tra i tanti.
Se non si ha l'occhio attento ci vuole un attimo per scambiare un ortega per un rui costa.
Ma mentre il primo può fare il circense solo con la squadra che gioca per lui, il secondo è giocatore vero.
Il campione vero alterna il gioco a due tocchi a quello da solista.
Non è un caso se il ragazzo ormai ha 27 anni e gioca a udine da 5.
Pur essendo un estimatore del giocatore, il tuo dubbio è del tutto legittimo.
Dovrà cambiare modo di giocare e di interpretare la sua parte.
Tra l'altro in campo ci sarà anche un certo Ibrahimovic che mi pare detti abbastanza la manovra, e pure a 40 anni ogni tanto si viene a prendere il pallone.
Aggiungerei anche il Bennacer dell anno scorso, che comandava l'azione.
E anche il fatto che Calhanoglu fino alle ultime partite toccava palla quel tanto che basta per servire le volate di Theo Hernandez.
Tutto un adattamento il cui esito è ignoto.
Io penso che in questo momento l ambiente Milan sia un terreno fertile. Tranne Tonali, mi sembrano abbiano fatto tutti bene.
Se De Paul è un talento, saprà esprimerlo in questo Milan.
Qualcuno scriveva invece di temere il cambio di ruolo, visto che passerebbe da quello di mezzala a trequartista