Admin;2351641 ha scritto:
GDS in edicola: con l’addio vicino di Calhanoglu il Milan va deciso su De Paul. È l’argentino l’obiettivo per la trequarti.
GDS: Milan stanco di Calhanoglu (ha l'offerta dal Qatar), parte l'assalto a De Paul che costa 40 mln. Anche l'Atletico lo vorrebbe, ma gli spagnoli hanno un budget massimo di 25 mln. Il Milan ha la carta Hauge, valutato 15 mln, che potrebbe finire al Watford (sempre dei Pozzo). Questione procuratore: l'agente dell'argentino è Jimenez. Raiola tratta per l'estero.
Secondo Sky invece, come già ampiamente riferito, su De Paul c’è forte l’Atletico
A me de paul non convince a pieno.
Che a udine è il leader tecnico e carismatico non ci sono dubbi.
Tocca mille palloni , lo fa in ogni zona del campo e non c'è azione che non passi dai suoi piedi e dalla sua mente.
Però tocca palla tantissime volte e lo fa spesso senza tempi di gioco, situazione che spesso accade quando si è il leader tecnico indiscusso di una squadra di medio classifica.
Saprebbe al milan fare ciò che fa all'udinese? Saprebbe alternare questo gioco a uno semplice a due tocchi mettendosi anche lui al servizio della causa e lasciando luce anche ad altri giocatori tecnici?
I giocatori fortissimi prendono sempre la squadra in mano, quelli completi quando non lo fanno sanno però adattarsi.
Io de paul ho dubbi che sia forte abbastanza per fare al milan quello che fa all'udinese, per motivi tecnico/tattici prima che mentali , come ho seri dubbi che possa mettersi al servizio della causa non da prima donna ma da uno tra i tanti.
Se non si ha l'occhio attento ci vuole un attimo per scambiare un ortega per un rui costa.
Ma mentre il primo può fare il circense solo con la squadra che gioca per lui, il secondo è giocatore vero.
Il campione vero alterna il gioco a due tocchi a quello da solista.
Non è un caso se il ragazzo ormai ha 27 anni e gioca a udine da 5.