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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 26 settembre, Montella non è è rischio per l'immediato ma la società lo osserva. Il tecnico è sotto esame, tra la Roma ed il derby. Nel caso in cui le cose si mettessero male, i nomi per l'immediato sono quelli di Mazzarri e Paulo Sousa. Per il futuro si guarda ad Antonio Conto e Carlo Ancelotti, nomi già sondati dalla società in estate. Il Milan e Montella, al momento del rinnovo, hanno concordato anche una clausola rescissoria da 1,5 milioni di euro per liberare il tecnico.
Ancelotti appartiene al passato. Conte sarebbe l'ideale ma ho la sensazione che per un motivo o per un altro non sia destinato a incrociare il Milan. Poteva arrivare due anni fa e non è arrivato, poteva essere preso quest'anno e non è stato preso. Adesso è difficile che si liberi subito, a meno di cataclismi.
Discorso a parte per l'anno prossimo: se Montella (improbabile) o un traghettatore ci portano in Champions, Fassone li conferma perché è nel suo modo di operare; se invece si rimane fuori dalla Champions, Conte potrebbe sì accettare di ricostruire da zero ma con quali soldi? Il Milan non potrebbe fare molti acquisti e Conte in questi mesi si è lamentato molto del mercato del Chelsea nonostante i molti soldi spesi, è uno che vuole campagne faraoniche e sarebbe difficile accontentarlo fuori dalla grande Europa.