bè non è che si pianifica di ripagare i 600 milioni con gli utili del Milan, anche perchè di utili non se ne fanno se non briciole e ci saranno precisi paletti (gli utili sono anche di Elliot azionista per la sua quota e sicuramente non punta alla distribuzione di utili visto che ha ipoteca sul Milan come garanzia del vendor loan, credo). RedBird cercherà investitori che si comprino quote del Milan, o meglio che investano nel veicolo che controllerà il Milan.
Penso che in ogni caso al calciomercato verranno lasciate le briciole. I programmi futuri sono importanti, ma il tifoso del Milan supporta il Milan oggi, non perchè tra 10 anni FORSE avremo un fatturato più alto. La componente del "qui e ora" mi pare sia accantonata e messa quantomeno in secondo piano, mentre si parla di progetti che per carità sono sempre ben accetti, ma poi oggi il tifoso fa gli abbonamenti se la squadra è competitiva e se c'è alle spalle una proprietà solida che comunque da enfasi soprattutto alla parte sportiva.
Vedremo cosa faranno, però io voglio un proprietario presente, che abbia voglia di vincere, non un "custode" come si è definito Cardinale nell'intervista...
Va bene la media company, ma anche agli sponsor interessa che il Milan sia vincente, non vorrei che questi americani pensassero in maniera piuttosto diversa dalla concezione che abbiamo del calcio. A Tolosa vendono i migliori e pretendono fiducia, qui se vendi Leao e poi ti presenti una settimana dopo con un giocatore giapponese, un australiano e un americano come lo spieghi al tifoso...
Son curioso, ma al tempo stesso parecchio scettico, perchè questi di liquidità non hanno un centesimo.