Milan: c'è il socio americano o è saltato tutto?

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News discordanti dai quotidiani in edicola oggi, 15 giugno, sulla trattativa per la cessione del Milan.

Attenzione: leggere le notizie. Qui c'è tutto. Come sempre, in stra anticipo sugli altri.


La Gazzetta dello Sport conferma la pista americana: il nuovo socio del Milan dovrebbe essere un magnate americano che ha come advisor la banca Goldman Sachs. Ma ci sarebbero anche altri interlocutori? I tempi per la chiusura della trattativa? Ieri qualcuno, esagerando, parlava di questione di ore. Probabilmente è questione di giorni.

Elliott resta in attesa. Ed attende anche il rimborso dei 380 milioni di euro, interessi compresi. Rimborso che deve avvenire in un'unica rata.

Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 15 giugno 2018, sono ore decisive per il possibile ingresso del nuovo socio nel Milan. La due diligence è in corso già da tempo, ora è il momento di stringere. Il soggetto in questione forse è un americano. Difficilmente può entrare prima del 19 giugno, giorno in cui il Milan sarà in Uefa. Ma per quella data il Milan potrebbe presentare alla stessa Uefa un documento vincolante. Basterà? Si vedrà. Ma potrebbe essere comunque un aiuto per ricevere una sanzione meno pesante. Se sarà così, non servirà nemmeno il sostegno di Elliott, in Uefa.

Ma il Milan potrebbe giocarsi la carta nuovo socio nel TAS, se dovesse arrivare il ricorso dopo la decisione della stessa Uefa.


Secondo Libero in edicola, invece, è tutto saltato. La trattativa per l'ingresso del nuovo socio nel Milan è saltata sul più bello. Ed ora Li è nei guai. Entro la giornata di oggi il presidente rossonero dovrà versare 32 milioni di euro. Se non dovesse farcela, il Milan finirebbe ad Eliott.

Carlo Festa: sul tavolo di Li c'è un'offerta di un imprenditore Usa (Fisher o Ross) portato da Goldman Sachs. Per il momento sembra che Li abbia messo tale offerta in standy, in attesa di offerte migliori ed a lui più convenienti.

In piedi anche l'offerta del malese che entrerebbe nella holding Rossoneri Lux, inizialmente in minoranza. Alla fine, Li terrebbe un 30-35% delle quote del Milan più, magari, i diritti su Milan China. Questa offerta malese ha minori possibilità di essere accettata, rispetto alle altre.

Se Li non accetterà nessuna offerta, dovrà mettere in prima persona i soldi per i prossimi aumenti di capitale. E da lì ripartirebbe tutta la solita storia fatta di lettere di sollecito ed Elliott pronto a prendere il club.

Il Corriere dello Sport conferma: per il nuovo socio, ci sono più tavoli aperti. Alcuni sono condotti direttamente la Elliott. La pista più calda, al momento, sembra essere quella portata avanti da Goldman Sachs. Si parla di Ross o Fisher.

Ma la trattativa non sarebbe così spedita. Anzi. Nelle ultime ore sarebbero sorti intoppi e rallentamenti. Inoltre, Elliott non sarebbe ancora stato informato dei possibili cambiamenti societari. Cosa che Li è tenuto a fare obbligatoriamente. Lo stesso fondo Elliott resta alla finestra, in attesa degli eventi. Se Li non versasse l'ultimo aumento di capitale il fondo prenderebbe il club rossonero.

Secondo Repubblica, siamo alla stretta finale per l'ingresso del nuovo socio americano nel Milan.

Quotate e leggete
 

Super_Lollo

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Dipende. Nell'immediato da nessuna parte (per l'uefa ormai è tardi). Se si concretizza il tutto e il soggetto è uno davvero ricco, andiamo lontano ma x quest'anno non andiamo da nessuna parte in ogni caso, perchè il mercato ne risentirà inevitabilmente.

Perche ?

Per la UEFA ci sono ancora 2 gradi di giudizio prima dell esclusione.
Per il mercato la sentenza uefa non c'entra NULLA con il mercato.

Ragazzi già al situazione è pesante di per se se poi ci inventiamo le cose per deprimerci è un casino ;)
 

Victorss

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[MENTION=1858]Victorss[/MENTION] qui non si parla di giornalisti. Se ami l'argomento, puoi crearti un forum ad hoc.

Adesso basta. Non lo ripetiamo più.
 

zlatan

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Perche ?

Per la UEFA ci sono ancora 2 gradi di giudizio prima dell esclusione.
Per il mercato la sentenza uefa non c'entra NULLA con il mercato.

Ragazzi già al situazione è pesante di per se se poi ci inventiamo le cose per deprimerci è un casino ;)

Permettimi di non essere d'accordo. La vedo dura che il Tas ribalti una sentenza già scritta, ma qui siamo nel campo del parere personale. Sul mercato invece, senza Europa andremmo ancora più al risparmio, e il massimo del giocatore che farà la corsa a venire da noi, sarà Zaza. Non che con la coppa uefa cambi molto, però almeno un Falcao ci verrebbe forse...
 

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News discordanti dai quotidiani in edicola oggi, 15 giugno, sulla trattativa per la cessione del Milan.

Attenzione: leggere le notizie. Qui c'è tutto. Come sempre, in stra anticipo sugli altri.


La Gazzetta dello Sport conferma la pista americana: il nuovo socio del Milan dovrebbe essere un magnate americano che ha come advisor la banca Goldman Sachs. Ma ci sarebbero anche altri interlocutori? I tempi per la chiusura della trattativa? Ieri qualcuno, esagerando, parlava di questione di ore. Probabilmente è questione di giorni.

Elliott resta in attesa. Ed attende anche il rimborso dei 380 milioni di euro, interessi compresi. Rimborso che deve avvenire in un'unica rata.

Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 15 giugno 2018, sono ore decisive per il possibile ingresso del nuovo socio nel Milan. La due diligence è in corso già da tempo, ora è il momento di stringere. Il soggetto in questione forse è un americano. Difficilmente può entrare prima del 19 giugno, giorno in cui il Milan sarà in Uefa. Ma per quella data il Milan potrebbe presentare alla stessa Uefa un documento vincolante. Basterà? Si vedrà. Ma potrebbe essere comunque un aiuto per ricevere una sanzione meno pesante. Se sarà così, non servirà nemmeno il sostegno di Elliott, in Uefa.

Ma il Milan potrebbe giocarsi la carta nuovo socio nel TAS, se dovesse arrivare il ricorso dopo la decisione della stessa Uefa.


Secondo Libero in edicola, invece, è tutto saltato. La trattativa per l'ingresso del nuovo socio nel Milan è saltata sul più bello. Ed ora Li è nei guai. Entro la giornata di oggi il presidente rossonero dovrà versare 32 milioni di euro. Se non dovesse farcela, il Milan finirebbe ad Eliott.

Carlo Festa: sul tavolo di Li c'è un'offerta di un imprenditore Usa (Fisher o Ross) portato da Goldman Sachs. Per il momento sembra che Li abbia messo tale offerta in standy, in attesa di offerte migliori ed a lui più convenienti.

In piedi anche l'offerta del malese che entrerebbe nella holding Rossoneri Lux, inizialmente in minoranza. Alla fine, Li terrebbe un 30-35% delle quote del Milan più, magari, i diritti su Milan China. Questa offerta malese ha minori possibilità di essere accettata, rispetto alle altre.

Se Li non accetterà nessuna offerta, dovrà mettere in prima persona i soldi per i prossimi aumenti di capitale. E da lì ripartirebbe tutta la solita storia fatta di lettere di sollecito ed Elliott pronto a prendere il club.

Il Corriere dello Sport conferma: per il nuovo socio, ci sono più tavoli aperti. Alcuni sono condotti direttamente la Elliott. La pista più calda, al momento, sembra essere quella portata avanti da Goldman Sachs. Si parla di Ross o Fisher.

Ma la trattativa non sarebbe così spedita. Anzi. Nelle ultime ore sarebbero sorti intoppi e rallentamenti. Inoltre, Elliott non sarebbe ancora stato informato dei possibili cambiamenti societari. Cosa che Li è tenuto a fare obbligatoriamente. Lo stesso fondo Elliott resta alla finestra, in attesa degli eventi. Se Li non versasse l'ultimo aumento di capitale il fondo prenderebbe il club rossonero.

Secondo Repubblica, siamo alla stretta finale per l'ingresso del nuovo socio americano nel Milan.

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Super_Lollo

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Permettimi di non essere d'accordo. La vedo dura che il Tas ribalti una sentenza già scritta, ma qui siamo nel campo del parere personale. Sul mercato invece, senza Europa andremmo ancora più al risparmio, e il massimo del giocatore che farà la corsa a venire da noi, sarà Zaza. Non che con la coppa uefa cambi molto, però almeno un Falcao ci verrebbe forse...

Si si pareri personali ci mancherebbe ma dal mio punto di vista occorrerebbe semplicemente analizzare i fatti limitandosi a quelli reali e comprovati.

Per la UEFA uno spiraglio c'è e il mercato ti ha dimostrato più volte che se hai 40 milioni e li dai come stipendio a CR7 ci viene al Milan anche a giocare la coppa del nonno
 

tifoso evorutto

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Attenzione: leggere le notizie. Qui c'è tutto. Come sempre, in stra anticipo sugli altri.


La Gazzetta dello Sport conferma la pista americana: il nuovo socio del Milan dovrebbe essere un magnate americano che ha come advisor la banca Goldman Sachs. Ma ci sarebbero anche altri interlocutori? I tempi per la chiusura della trattativa? Ieri qualcuno, esagerando, parlava di questione di ore. Probabilmente è questione di giorni.

Elliott resta in attesa. Ed attende anche il rimborso dei 380 milioni di euro, interessi compresi. Rimborso che deve avvenire in un'unica rata.

Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 15 giugno 2018, sono ore decisive per il possibile ingresso del nuovo socio nel Milan. La due diligence è in corso già da tempo, ora è il momento di stringere. Il soggetto in questione forse è un americano. Difficilmente può entrare prima del 19 giugno, giorno in cui il Milan sarà in Uefa. Ma per quella data il Milan potrebbe presentare alla stessa Uefa un documento vincolante. Basterà? Si vedrà. Ma potrebbe essere comunque un aiuto per ricevere una sanzione meno pesante. Se sarà così, non servirà nemmeno il sostegno di Elliott, in Uefa.

Ma il Milan potrebbe giocarsi la carta nuovo socio nel TAS, se dovesse arrivare il ricorso dopo la decisione della stessa Uefa.


Secondo Libero in edicola, invece, è tutto saltato. La trattativa per l'ingresso del nuovo socio nel Milan è saltata sul più bello. Ed ora Li è nei guai. Entro la giornata di oggi il presidente rossonero dovrà versare 32 milioni di euro. Se non dovesse farcela, il Milan finirebbe ad Eliott.

Carlo Festa: sul tavolo di Li c'è un'offerta di un imprenditore Usa (Fisher o Ross) portato da Goldman Sachs. Per il momento sembra che Li abbia messo tale offerta in standy, in attesa di offerte migliori ed a lui più convenienti.

In piedi anche l'offerta del malese che entrerebbe nella holding Rossoneri Lux, inizialmente in minoranza. Alla fine, Li terrebbe un 30-35% delle quote del Milan più, magari, i diritti su Milan China. Questa offerta malese ha minori possibilità di essere accettata, rispetto alle altre.

Se Li non accetterà nessuna offerta, dovrà mettere in prima persona i soldi per i prossimi aumenti di capitale. E da lì ripartirebbe tutta la solita storia fatta di lettere di sollecito ed Elliott pronto a prendere il club.

Il Corriere dello Sport conferma: per il nuovo socio, ci sono più tavoli aperti. Alcuni sono condotti direttamente la Elliott. La pista più calda, al momento, sembra essere quella portata avanti da Goldman Sachs. Si parla di Ross o Fisher.

Ma la trattativa non sarebbe così spedita. Anzi. Nelle ultime ore sarebbero sorti intoppi e rallentamenti. Inoltre, Elliott non sarebbe ancora stato informato dei possibili cambiamenti societari. Cosa che Li è tenuto a fare obbligatoriamente. Lo stesso fondo Elliott resta alla finestra, in attesa degli eventi. Se Li non versasse l'ultimo aumento di capitale il fondo prenderebbe il club rossonero.

Secondo Repubblica, siamo alla stretta finale per l'ingresso del nuovo socio americano nel Milan.

é chiaro che i media hanno annuisato che ci sia in ballo qualcosa di considerevole a livello d'assetto societario, altrettanto chiaro che brancolano nel buioi, magari è la stessa società a confondere le acque, facendo filtrare falsi spifferi per nascondere la vera pista (per lo meno questa versione è più morbida verso giornalisti, anche se fornire ogni sorta di versione non pone a loro favore, un giornalista dovrebbe anche investigare sulla notizia)
Da parte nostra consiglierei di fare tutti come me, disinteresarsi della vicenda, almeno a livello emotivo, finchè non avremo comunicazioni ufficiali o almeno ufficiose ma concordanti.
inutile sperare un ora al super sceicco e quella dopo temere il Thoir di turno o addirittura lunghe ombre naniche, a secondo dell'umore della fonte :asd:
 
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