Bravo caro Lambro.

Ti fa onore. Ci sono tanti fattori per rendere al meglio. A volte ci vuole tempo , tanto tempo. Qui in Francia mi ricordo del brasiliano Rai. Arrivato a Parigi non ha fatto nulla il primo anno ma con il suo impegno e il suo talento è diventato uno dei migliori del PSG.
Altro esempio lampante che parla di piu a noi milanisti. Arriva al Monaco un certo George Weah nel lontano 1988 voluto fortemente dall'allenatore del Monaco, un certo Arsene Wenger. Emmanuel Petit( allora giovane stella del calcio francese formato all'AS Monaco) diga della Francia del 98 racconta che nei primi allenamenti tutti erano sorpresi dallo scarso livello di questo liberiano. Non ne azzecava una "Une catastrophe". Ma Wenger convinto del suo acquisto ha potuto approfittare per anni del livello surreale, assurdo del ragazzo venuto dal Tonnere de Yaounde.