Sono il primo a dire che non bisogna prendere come metro di paragone gente come Pirlo o Xabi Alonso, quei due sono dei fenomeni nel ruolo. Su Badelj sono d'accordissimo con te. Ecco, io non attribuisco a Biglia tutta questa velocità di pensiero e queste grandi qualità tecniche, e anche sulla sua efficacia in fase difensiva sono scettico: con la Juve nel primo tempo la Lazio ha fatto una fatica immane a prendere le misure agli avversari, i biancocelesti erano sempre molto distanti l'uno dall'altro, Biglia compreso. E qui mi pongo anche delle domande sulle presunte doti di leadersheep del laziale: un capitano di una squadra che scende in campo in quella maniera che razza gli ha detto ai compagni?
Lo stesso Paredes quest'anno ha mostrato difficoltà in fase di non possesso, ma quantomeno è giustificato perchè giocava da interno in un centrocampo a 2, ruolo non propriamente suo, in una squadra che innanzitutto ha un'impostazione molto verticale, il che sacrificava le sue qualità sul corto, e poi per sfruttare le accelerazioni di Salah, Nainggolan ed El Shaarawy, era sempre molto lunga sul campo quindi l'argentino (insieme a uno tra De Rossi e Strootman) era spesso costretto a coprire molto campo, roba che non è nelle sue corde, Al Milan, invece, giocherebbe da vertice basso di centrocampo in una squadra che molto probabilmente terrà molto il pallone.
Insomma, quello che voglio dire è che lavorando tatticamente e mentalmente sul giallorosso puoi veramente tirar fuori dal cilindro un top perchè il tocco di palla e la visione di gioco che ha Paredes li hanno in pochissimi, Biglia è un giocatore fatto e finito e per me non puó ambire a più di una Lazio, per di più non è di primo pelo.