Milanforever26;2333656 ha scritto:
Qui credo la mediazione di Paolo potrebbe fare una parte del lavoro..facendo capire ad Ibra che il suo ruolo deve essere anche di esempio fuori dal campo..accettare una panchina a 40 anni ci sta, se chi gioca al posto tuo sta meglio..
La prospettiva di imparare dallo svedese può essere interessante..ma sono dubbioso sia su Vlaovich (primo anno top, molto giovane..è una scomessa..e poi le pretese della fiorentina sono la classica fregatura, 60 milioni..dai su sono cifre da top affermato, 40 son fin troppi vedi Silva..) sia su Belotti che ormai ha la sua dimensione in provincia e non è Toni che a 27 anni diventa top player..
Vedremo..certo un altro anno con Ibra+Leao+nome inutile stile Marione davvero è inaccettabile..
Gia questo è il punto ma credo in società lo sappiano benissimo. Avranno imparato la lazione spero...
Su Vlahovic le tue perplessità sono assolutamente condivisibili. Si corre un po' il rischio Piatek.
Pero lui è un talento naturale, emerso subito fin da ragazzino, di grande personalità. Alla prima vera stagione da titolare guarda i risultati...
Intendo dire che almeno sul piano della personalità, secondo me, sul serbo si possa scommettere certamente. Non lo vedo uno che al Milan possa spaventarsi, anzi. Casomai il problema sarebbe tenerlo buono a fare la riserva a Ibra perchè Vlahovic guarda caratterialmente è della stessa pasta di Zlatan... non pensare di prenderlo e tenerlo mansueto in panchina.
Scommetto arrivasse al Milan alla prima partitella tirerebbe due gomitate a Romagnoli e litigherebbe con metà compagni perchè lui è cosi. E' una bestia, cattivo e con la mentalità di chi vuole mangiarsi il mondo pur di arrivare.
La Fiorentina non credo lo voglia cedere e se lo farà chiederà cifre super. Pero lui è in scadenza 2022 per cui la situazione non è cosi definitiva ancora, fino a quando non rinnova (se rinnova).