Milan: anni difficili e poi cessione.

gabri65

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Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 21 marzo, Elliott è solamente di passaggio in casa Milan. L'obiettivo del fondo è quello di risollevare il più possibile il Milan per poi rivenderlo e metterlo in buone mani. Ma per creare un club modello bisognerà soffrire per qualche anno.

Ho tanta paura per il mio Milan ...

E nonostante il mio ottimismo. Sembra che le forze demoniache e gli eventi si siano coalizzati per distruggere questo club. Sembra tutto architettato e impossibile da sconfiggere. Adesso c'è anche questo episodio della pandemia che capita proprio nel momento peggiore. Sembra la mazzata definitiva, mi sento inerme.

Mai come adesso sta a noi tifosi cercare di tenere acceso il lumicino, e perpetrare lo spirito del club attraverso il tempo e le insidie.

Dobbiamo farcela, a tutti i costi.
 

luigi61

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Ma c'è ancora chi si beve queste scemenze/veline?

Elliott è il boia perfetto (colletti bianchi che non parlano nemmeno l'italiano e ben distaccati) scelto dal Demonio.

ELLIOTT= CORONA........US
Firmerei x il contrario ossia CESSIONE IMMEDIATA poi ANNI DIFFICILI anche in serie b ma con una nuova VERA SERIA proprieta
 

Raryof

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Ho la sensazione che dentro questo fondo ,alias purgatorio, ci resteremo parecchi anni.
Questa storia andava bloccata dal principio, da quando arrivavano soldi da paradisi fiscali riconducibili chissà a chi e da quando sbucavano altri contanti da sotto il 'tombino', come eravamo soliti dire noi qua in tempi non sospetti.

Passeremo alla storia come una favoletta : c'era una volta il milan, un ricco presidente, un cinese scemo e un fondo speculatore.

Ormai è troppo tardi.
Il milan è la macchina perfetta per fare speculazione economica.

Purtroppo è proprio così, mi sta venendo pure il dubbio che gli anni difficili saranno almeno 5 quando invece un paio di mesi fa ero abbastanza certo con questi costi così elevati il Milan sarebbe stato ripulito e venduto l'anno prossimo.
Allora c'è da fare un'altra riflessione, Elliott terrà il Milan finché non comincerà ad andare bene ma senza strafare e spendendo 0, puntando ad un progetto da squadra di metà classifica che poi diventa favola, et voilà, il ridimensionamento totale sarà completato.
Strozzinaggio puro, perché tu non puoi trattare il Milan in questa maniera quando sai benissimo di avere un club storico, un brand che ti deve dare di suo delle responsabilità maggiori ed immediate, mln di tifosi in giro per il mondo, 60.000 allocchi sempre presenti, più c'è seguito più c'è voglia di Milan e più tu ridimensioni, i costi, immagino anche gli obbiettivi, non ritoccando mai al ribasso i contratti dei dirigenti che sono sempre tanti (vengono e vanno).
Non so come partirà la prossima stagione ma credo che 'sto virus gli venga pure in aiuto, il che è assurdo, i tifosi se ne sbattono e tu tieni il Milan che non compete, allora spiegatemi voi come farà il Milan a valere 1,2 mlrd se l'obbiettivo è quello di diventare una favola stile Atalanta quando noi non siamo mai stati un'Atalanta, in pratica quello che abbiamo sognato già questi anni toppando serenamente ogni estate.
Cosa dovrebbe cambiare? i giocatori puoi anche mandarli via ma devi azzeccare almeno 6-7 giocatori e l'allenatore, non può esserci sempre la scusa della stagione nata male.
Siamo in mani terribili quindi spero che il calcio subisca un ridimensionamento totale tale da farlo appiattire con un blocco concreto all'espansionismo economico surreale che abbiamo visto in questi anni, sia per i cartellini sia per il valore dei club.
Se non altro di qualcosa rideremo, come rido ora a vederli piangere sicuri di poter tornare a giocare a maggio e non buttare l'anno solo per soldi.
 

Jino

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Comunque bisogna dire una cosa con tutta onestà, non giochiamo la coppa dei campioni da sei stagioni, sette visto che nemmeno la prossima ci giocheremo, nonostante questo abbiamo continuato a mantenere un monte ingaggi alto che sarebbe giustificato solamente dagli introiti della massima competizione uefa.

E' evidente che il costo del lavoro non è giustificabile da questi risultati sportivi, da troppi anni. Troppi abbagli di mercato, troppi calciatori scarsi, pagati cifre illogiche rispetto al loro valore.

Approvo la politica di Elliot? Da tifoso ovviamente no, come posso accettare per il mio Milan un tetto ingaggi da provinciale, acquisti di calciatori sconosciuti... però con lucidità devo anche accettare il fatto che se non andiamo in Champions da sette anni con questo monte ingaggi sia giusto dare un taglio netto con questa politica che non ci ha portato da nessuna parte, provare a ripartire da zero con un percorso differente.
 

A.C Milan 1899

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Purtroppo è proprio così, mi sta venendo pure il dubbio che gli anni difficili saranno almeno 5 quando invece un paio di mesi fa ero abbastanza certo con questi costi così elevati il Milan sarebbe stato ripulito e venduto l'anno prossimo.
Allora c'è da fare un'altra riflessione, Elliott terrà il Milan finché non comincerà ad andare bene ma senza strafare e spendendo 0, puntando ad un progetto da squadra di metà classifica che poi diventa favola, et voilà, il ridimensionamento totale sarà completato.
Strozzinaggio puro, perché tu non puoi trattare il Milan in questa maniera quando sai benissimo di avere un club storico, un brand che ti deve dare di suo delle responsabilità maggiori ed immediate, mln di tifosi in giro per il mondo, 60.000 allocchi sempre presenti, più c'è seguito più c'è voglia di Milan e più tu ridimensioni, i costi, immagino anche gli obbiettivi, non ritoccando mai al ribasso i contratti dei dirigenti che sono sempre tanti (vengono e vanno).
Non so come partirà la prossima stagione ma credo che 'sto virus gli venga pure in aiuto, il che è assurdo, i tifosi se ne sbattono e tu tieni il Milan che non compete, allora spiegatemi voi come farà il Milan a valere 1,2 mlrd se l'obbiettivo è quello di diventare una favola stile Atalanta quando noi non siamo mai stati un'Atalanta, in pratica quello che abbiamo sognato già questi anni toppando serenamente ogni estate.
Cosa dovrebbe cambiare? i giocatori puoi anche mandarli via ma devi azzeccare almeno 6-7 giocatori e l'allenatore, non può esserci sempre la scusa della stagione nata male.
Siamo in mani terribili quindi spero che il calcio subisca un ridimensionamento totale tale da farlo appiattire con un blocco concreto all'espansionismo economico surreale che abbiamo visto in questi anni, sia per i cartellini sia per il valore dei club.
Se non altro di qualcosa rideremo, come rido ora a vederli piangere sicuri di poter tornare a giocare a maggio e non buttare l'anno solo per soldi.

Il ridimensionamento è l’unica speranza concreta, altrimenti in un calcio dove fai tre mesi buoni e costi 40 milioni siamo fritti. Siamo seri su, Leao con una manciata di presenze nel calcio professionistico costava 28 milioni, di che stiamo parlando? Questa è una folle plutocrazia, con lo sport non c’entra più nulla.

Se non sarà per il corona (cosa che spero, spero proprio che questo virus faccia crollare sto immondo carrozzone) sarà per un’altra ragione ma crollerà, anche perché un calcio del genere non ha futuro, scontentando il 99% dei tifosi mondiali che vedono i propri club rischiare il default per dei brocchi mentre Real , Barca ecc ammassano dei fenomeni in panchina e hanno rose di 30 titolari, non può avere futuro uno “”””””””””””””””””””””””””””””””””””””sport”””””””””””””””””””””””””””””””””””””””” del genere.
 

Jino

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Il ridimenisionamento è l’unica speranza concreta, altrimenti in un calcio dove fai tre mesi buoni e costi 40 milioni siamo fritti. Siamo seri su, Leao con una manciata di presenze nel calcio professionistico costava 28 milioni, di che stiamo parlando? Questa è una folle plutocrazia, con lo sport non c’entra più nulla.

Guarda che tutto si rapporta ai fatturati. Se dieci anni fa la squadra più ricca al mondo fatturava 300 mln e un top player lo pagava 40 mln, è ovvio che ora se ne fattura 900 il top player lo paga 120. Idem per gli ingaggi, a farli è il fatturato di un club. E ad incidere sul fatturato sei tu, sono io, sono i milioni di tifosi che mettono occhi e portafoglio su questo business.

Se poi il Milan fattura come dieci anni fa è naturale che il suo potere d'acquisto sia ridicolo. Ma questa è tutta colpa di chi ci ha gestito nell'ultimo decennio.
 

A.C Milan 1899

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Guarda che tutto si rapporta ai fatturati. Se dieci anni fa la squadra più ricca al mondo fatturava 300 mln e un top player lo pagava 40 mln, è ovvio che ora se ne fattura 900 il top player lo paga 120. Idem per gli ingaggi, a farli è il fatturato di un club. E ad incidere sul fatturato sei tu, sono io, sono i milioni di tifosi che mettono occhi e portafoglio su questo business.

Se poi il Milan fattura come dieci anni fa è naturale che il suo potere d'acquisto sia ridicolo. Ma questa è tutta colpa di chi ci ha gestito nell'ultimo decennio.

Si ma guarda pure la gobba, sono sette anni che rubano tutto il rubabile e fino all’acquisto di Higuain non avevano sbagliato nulla a livello dirigenziale, avevano fatto tutto perfettamente, eppure anche loro al netto delle plusvalenze sono a stento nella top 10.

La verità è che nessuno può stare dietro a Real, Barca e i colossi mondiali della Premier, al loro ritmo di crescita. Anche se noi arrivassimo a fatturare 700 milioni, continuando così quando e se noi arriveremo a quel punto (metti con lo stadio ecc) loro saranno già a 1,8-2-2,5 miliardi, come diceva anche Raryof nella pagina precedente, quindi continueranno a fare squadre di 30 top players e noi continueremo a poterci permettere i cessi o le scommesse, che per allora costeranno 70/80/90 milioni, una volta non c’era sto divario tra grandi e piccole, nemmeno lontanamente, e non ti parlo solo degli anni ‘80 e ‘90 ma anche dei 2000, col PSV che al ritorno nel 2005 in semifinale ci ha fatto il **** come una capanna e a momenti non ci andavano loro in finale (senza contare il Liverpool col quale perdemmo, che non era certo paragonabile a quello di oggi, come non lo era la Premier. Oppure pensiamo al Porto di Mou, che l’anno prima vinse la Champions, oggi manco alla PS4 la vinci, se prendi il Porto), oggi è tutta una farsa.

Ma poi è anche una questione etica, non è possibile vedere gente come Pitale(k), bidoni da alta Serie B, che per aver fatto tre mesi buoni vengono venduti a 35 milioni e adesso, dopo un anno a far ridere i polli, vengono venduti a 28 milioni prendendo 4 milioni netti di ingaggio in Germania, dai di che cazio stiamo parlando, un calcio dove dei bidoni fanno tre mesi buoni e in virtù di ciò sistemano tre generazioni non deve esistere, è realmente una offesa al buon senso, a tutto.

C’è davvero da sperare in un ridimensionamento generale anche per queste ragioni, perché è una roba vomitevole, una roba che è un dito medio in faccia a qualunque buon senso e a qualunque etica, ma per davvero.

E ripeto, tu dici che è tutto rapportato ai fatturati, ma è vero solo in parte, un tempo non era così e le squadre potevano compensare un fatturato scarso con le iniezioni di denaro della proprietà, oggi con quel maledetto FPF non è più possibile e quindi c’è un rapporto di 1:1 tra fatturato e risultati sportivi, infatti non si è mai vista una assenza totale di competitive balance come in questi anni, mai nella storia del calcio. Un tempo i top players, anche se alcune squadre ne avevano più di altri, erano più sparpagliati, oggi sono tutti concentrati in una mezza manciata di squadre, è chiaro che la competitive balance vada a fica in tangenziale in questo modo, come è chiaro che si sarebbe arrivati a ciò dando tutto il potere ai fatturati e impedendo alle proprietà di compensare col proprio portafoglio.

O credi che quando il Milan prese Donadoni di prepotenza, avvertendo per così dire tutti che la pacchia era finita e che il dominio gobbo sul campionato e sul mercato italiano era terminato, lo fece grazie al proprio fatturato? Non scherziamo. La verità è che hanno ucciso il calcio. Come dice l’amico [MENTION=2581]diavoloINme[/MENTION], hanno trasformato il calcio dal terreno di caccia dei Moratti e dei magnati all’habitat naturale di parassiti come Raiola, questo è.
 
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