Milan: anche Ibra nel mirino. I motivi.

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Come riportato da Tuttosport in edicola, ora nel mirino dei tifosi del Milan è finito anche Ibrahimovic. Lo svedese sotto processo per il mercato (e anche per la scelta di Fonseca) e pure per la sua scarsa presenza accanto alla squadra. Anche alcune sue uscite nelle interviste, dopo il primo effetto wow, sono state rianalizzate e non si addicono ad un elemento importante di una società come il Milan. Insomma, parole da Ibra giocatore e non da Ibra dirigente. Dunque, servirà un Ibra… meno “Ibra” davanti alle telecamere e un Ibra più dirigente sportivo dentro il cammino quotidiano della squadra, anche per prevenire certi nervosismi come quello di Leao a Parma. Ed ora occhio a sabato: una non vittoria contro la Lazio scatenerebbe ancor di più l'ira dei tifosi.


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A mio modo di vedere il vero problema resta il suo ruolo.
Alla fin fine non è dipendente milan ma della proprietà.

Come se fosse una sorta di traduttore tra la tradizione 'occidentale' e il pensiero 'americano'.
Il suo compito è solo quello di decriptare le incomprensibili esigenze di alfredo alla proprietà.

Sulle decisioni di campo e di mercato non credo affatto l'ultima parola spetti a ibra e di certo non ha voce in capitolo più degli altri.
Le decisioni si prendono assieme.

Il milan non concepisce il ruolo del ds.

Maldini fatto fuori perchè metteva pressione alla proprietà.
 
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Dimmi la verità.
Ma veramente pensi che lo abbia scelto lui Fonseca? Io non ci credo.

Io credo che lo abbiano scelto (ovviamente per ragioni economiche e non sportive) quei due ai quali ovviamente nessuno osa muovere una critica e che spariscono sia dai giornali che dalle telecamere quando le cose vanno male, ma soprattutto chi lo ha avallato è la proprietà che non intende né spendere né mettersi in casa gente scomoda.

Ibrahimovic, mi duole dirlo, è stato preso per fare il pagliaccio e attirare su di sé l'attenzione per distoglierla da quei due criminali. Si scrive Senior Advisor si legge parafulmine.
A differenza di Fonseca però che crede di fare l'allenatore, Ibrahimovic è perfettamente conscio del suo ruolo inutile, sa benissimo che non sta facendo il dirigente, pertanto si merita critiche aspre e insulti, a differenza di Fonseca che per me poverino è solo una vittima e anche se non lo sa ancora, il Milan sarà la pietra tombale sulla sua carriera.

Ma anche Ibrahimovic stesso, per quanto colpevole sia, non sarà mai colpevole quanto quei due subdoli. Non bisogna fare il loro gioco, pertanto.
I primi responsabili sono AD e finto DS. Poi, in sequenza fino ad arrivare a Fonseca, di tutti gli altri.
La linea è dettata dalla proprietà, quindi il primo responsabile è Gerry Cardinale, detto il custode, ruolo di cui si è auto-investito(qui gli zoommati hanno fatto un eccellente lavoro comunicativo, visto che per la storia del “garante” a Maldini ancora gliela menano).
Le responsabilità degli altri vanno misurate in base al livello di adesione alla linea societaria. Mi sembra che il livello di adesione di Ibrahimovic sia al massimo, visto che ha accettato il ruolo già conoscendo le idee della proprietà. Con l’aggravante delle evidenti prese in giro ai tifosi, tra le quali spicca “sono io a dire a Gerry di non spendere”.
Per me zero attenuanti per l’operating partner di Redbird.
 
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La linea è dettata dalla proprietà, quindi il primo responsabile è Gerry Cardinale, detto il custode, ruolo di cui si è auto-investito(qui gli zoommati hanno fatto un eccellente lavoro comunicativo, visto che per la storia del “garante” a Maldini ancora gliela menano).
Le responsabilità degli altri vanno misurate in base al livello di adesione alla linea societaria. Mi sembra che il livello di adesione di Ibrahimovic sia al massimo, visto che ha accettato il ruolo già conoscendo le idee della proprietà. Con l’aggravante delle evidenti prese in giro ai tifosi, tra le quali spicca “sono io a dire a Gerry di non spendere”.
Per me zero attenuanti per l’operating partner di Redbird.
Parto dal presupposto che la linea dei vari mezzi stampa sia pesantemente influenzata dalla società, tant'è vero che più volte ci è capitato dire che questo o quell'altro pezzo fosse dettato parola per parola dalla società stessa.

Ad oggi mi sento di dire che se Ibrahimovic è già finito nel novero dei colpevoli alla seconda giornata, allora vuol dire che pur essendo vicino più alla proprietà che alla dirigenza, non gode della protezione della quale godono gli altri due, che invece risultano, guarda caso, sempre intoccabili.
Ciò non toglie che lui, benché sia il solito e ama le luci della ribalta, non è uno sprovveduto (anzi...) e fosse conscio di questa possibilità, ovvero che sarebbe stato il secondo bersaglio delle critiche in caso di disfatta, subito dopo Fonseca.
Questo del resto è il suo ruolo ed è lì per fare questo.
Pertanto per me è tanto complice di questo artificio della società, quanto "succube" di quello che sta accadendo e della m**** che gli verrà lanciata addosso dalla stampa.

Basti pensare a quante volte viene fatto il nome degli altri due, che sono i veri burattinai, quando si parla di insuccessi e non solo sul campo (spoiler, zero volte), e quante volte invece viene tirato in ballo Ibrahimovic (per ora soltanto oggi, ma vedrete fra un po' di tempo quando la situazione sarà ancora peggiore).

Non intendo difendere Ibrahimovic sia chiaro, ma non voglio neanche fare il loro gioco, cioè puntare il dito principalmente ed essenzialmente con quelli che sono meno responsabili.
Poi Ibrahimovic non sta facendo nulla per evitare le critiche, anzi le sta attirando su di sé con le sue uscite tipiche del suo personaggio fra le quali, la più famosa e triste, "Jerry vorrebbe spendere di più ma io non glielo permetto".

Del resto se scegli un allenatore tremendamente mid che ha zero appeal, e un sedicente dirigente che ci mette poco a sputtanarsi e ha ZERO credibilità, è facile puntare il dito su questi due soggetti, e non su chi questa squadra la sta allestendo o su chi dovrebbe gestire questioni delicate a livello sportivo come i rinnovi di contratto e la composizione della rosa per le liste della serie a e della Champions.
 

Ragnet_7

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Come riportato da Tuttosport in edicola, ora nel mirino dei tifosi del Milan è finito anche Ibrahimovic. Lo svedese sotto processo per il mercato (e anche per la scelta di Fonseca) e pure per la sua scarsa presenza accanto alla squadra. Anche alcune sue uscite nelle interviste, dopo il primo effetto wow, sono state rianalizzate e non si addicono ad un elemento importante di una società come il Milan. Insomma, parole da Ibra giocatore e non da Ibra dirigente. Dunque, servirà un Ibra… meno “Ibra” davanti alle telecamere e un Ibra più dirigente sportivo dentro il cammino quotidiano della squadra, anche per prevenire certi nervosismi come quello di Leao a Parma. Ed ora occhio a sabato: una non vittoria contro la Lazio scatenerebbe ancor di più l'ira dei tifosi.


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In una azienda che funziona tutti devono sentire la sedia scricchiolare. Solo così possono impegnarsi al 100% in quello che fanno, sapendo che se fanno male il loro lavoro finiscono gambe all'aria.
Questo è alla base del capitalismo americano.
 

Davidoff

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Il pesce puzza dalla testa, i primi colpevoli, gente criminale, arrogante e incompetente, sono Cardinale e Furlani, gli altri a cascata sono frutto della loro inadeguatezza.
 
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Dimmi la verità.
Ma veramente pensi che lo abbia scelto lui Fonseca? Io non ci credo.

Io credo che lo abbiano scelto (ovviamente per ragioni economiche e non sportive) quei due ai quali ovviamente nessuno osa muovere una critica e che spariscono sia dai giornali che dalle telecamere quando le cose vanno male, ma soprattutto chi lo ha avallato è la proprietà che non intende né spendere né mettersi in casa gente scomoda.

Ibrahimovic, mi duole dirlo, è stato preso per fare il pagliaccio e attirare su di sé l'attenzione per distoglierla da quei due criminali. Si scrive Senior Advisor si legge parafulmine.
A differenza di Fonseca però che crede di fare l'allenatore, Ibrahimovic è perfettamente conscio del suo ruolo inutile, sa benissimo che non sta facendo il dirigente, pertanto si merita critiche aspre e insulti, a differenza di Fonseca che per me poverino è solo una vittima e anche se non lo sa ancora, il Milan sarà la pietra tombale sulla sua carriera.

Ma anche Ibrahimovic stesso, per quanto colpevole sia, non sarà mai colpevole quanto quei due subdoli. Non bisogna fare il loro gioco, pertanto.
I primi responsabili sono AD e finto DS. Poi, in sequenza fino ad arrivare a Fonseca, di tutti gli altri.
Ibra ha pubblicamente detto che l'allenatore l'ha scelto lui. Quindi o è un fanfarone, o appunto l'ha scelto lui. E comunque dicendolo, si prende le sue responsabilità.
Altrimenti che senso ha giustificare Ibra perché "esegue" degli ordini, ma attaccare Furlani perché fondamentalmente pure lui esegue degli ordini. Furlani e Ibra o sono due burattini o prendono delle decisioni relativamente in autonomia al netto ovviamente dei paletti economici imposti da chi ha speso dei soldi per acquistare il Milan. Su questo c'è poco d discutere.

Al Milan i giocatori sono da giustificare perché le colpe sono di Fonseca che però è da giustificare come Pioli perché fa quello che gli richiede la dirigenza, che però è da giustificare perchè eseguono gli ordini di non si sa ancora quale vera proprietà.

Io invece la vedo così: vai in campo a giocare con la maglia (e lo stipendio) del Milan? Se fai schifo è colpa tua. La squadra gioca male? È colpa di chi la allena perchè ha deciso di accettare questo ruolo.
Abbiamo una squadra di mezze tacche ed allestita male? La colpa è della dirigenza che l'ha assemblata e che si è preso questa responsabilità sia alla firma del contratto, sia davanti alle telecamere.
Il Milan è un circo? È colpa di chi l'ha acquistato e si è preso questa responsabilità.

Ognuno al Milan si prende dei soldi per sostenere delle responsabilità nei confronti del Milan stesso, se le cose vanno male in ogni campo, non si deve salvare nessuno. Altrimenti è il solito scarica barile dove non ci sono colpevoli o solo un colpevole che paga o deve pagare per tutti. E così non si migliora mai.
 
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Ibra ha pubblicamente detto che l'allenatore l'ha scelto lui. Quindi o è un fanfarone, o appunto l'ha scelto lui. E comunque dicendolo, si prende le sue responsabilità.
Altrimenti che senso ha giustificare Ibra perché "esegue" degli ordini, ma attaccare Furlani perché fondamentalmente pure lui esegue degli ordini. Furlani e Ibra o sono due burattini o prendono delle decisioni relativamente in autonomia al netto ovviamente dei paletti economici imposti da chi ha speso dei soldi per acquistare il Milan. Su questo c'è poco d discutere.

Al Milan i giocatori sono da giustificare perché le colpe sono di Fonseca che però è da giustificare come Pioli perché fa quello che gli richiede la dirigenza, che però è da giustificare perchè eseguono gli ordini di non si sa ancora quale vera proprietà.

Io invece la vedo così: vai in campo a giocare con la maglia (e lo stipendio) del Milan? Se fai schifo è colpa tua. La squadra gioca male? È colpa di chi la allena perchè ha deciso di accettare questo ruolo.
Abbiamo una squadra di mezze tacche ed allestita male? La colpa è della dirigenza che l'ha assemblata e che si è preso questa responsabilità sia alla firma del contratto, sia davanti alle telecamere.
Il Milan è un circo? È colpa di chi l'ha acquistato e si è preso questa responsabilità.

Ognuno al Milan si prende dei soldi per sostenere delle responsabilità nei confronti del Milan stesso, se le cose vanno male in ogni campo, non si deve salvare nessuno. Altrimenti è il solito scarica barile dove non ci sono colpevoli o solo un colpevole che paga o deve pagare per tutti. E così non si migliora mai.
Forse mi sono spiegato male perché ti assicuro che nessuno vuole giustificare Ibrahimovic, anzi.

Ti dirò di più, avrei leggermente più stima di Ibrahimovic se credessi che queste scelte siano davvero farina del suo sacco. Invece è proprio come dici tu, è un fanfarone, ma dei peggiori eh, e quello che ha messo su quest'estate è uno squallido teatrino al quale lui si sta prestando semplicemente come volto di punta.

Ma il potere decisionale di Ibrahimovic, su questo ci metto la mano sul fuoco, è zero.
Ibrahimovic è il volto amico assunto per spiegare le schifezze che hanno fatto quest'estate e indorare la pillola. Anche in questo caso hanno fatto male i conti perché il milanista medio non prova un amore incondizionato verso Ibrahimovic come lo può provare verso un Baresi o un Maldini, perché il milanista medio sa che Ibra è IL mercenario in un mondo di mercenari sotto sotto.

Pertanto gli attribuisco le sue colpe relative, il fatto di aver scelto di essere la figurina di questa proprietà, cosa che Maldini non è voluto essere evidentemente. Non è poco questo.
Ma non gli darò la colpa di aver preso scelte quest'estate semplicemente perché io non ci credo che le ha fatte lui.
È troppo scaltro e sveglio Ibrahimovic per non sapere che Fonseca non è adatto ad allenare una squadra come il Milan, soprattutto in un clima così.
Non è poco tutto ciò perché, peggio, si sta dimostrando subdolo e meschino. Forse è l'unico in questa società che ne sono sicuro non avrebbe preso Fonseca anche se ne ha rivendicato la scelta.
 
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Come riportato da Tuttosport in edicola, ora nel mirino dei tifosi del Milan è finito anche Ibrahimovic. Lo svedese sotto processo per il mercato (e anche per la scelta di Fonseca) e pure per la sua scarsa presenza accanto alla squadra. Anche alcune sue uscite nelle interviste, dopo il primo effetto wow, sono state rianalizzate e non si addicono ad un elemento importante di una società come il Milan. Insomma, parole da Ibra giocatore e non da Ibra dirigente. Dunque, servirà un Ibra… meno “Ibra” davanti alle telecamere e un Ibra più dirigente sportivo dentro il cammino quotidiano della squadra, anche per prevenire certi nervosismi come quello di Leao a Parma. Ed ora occhio a sabato: una non vittoria contro la Lazio scatenerebbe ancor di più l'ira dei tifosi.


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Tanto che gliene frega, non è nemmeno un dipendente del Milan.
 
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Fonseca è stato scelto da Gordon Fetish e la sua candidatura portata avanti da Paperino.
Guardacaso sono gli unici due che non vengono mai citati negli articoli di critica. Minchiada portava avanti altri nomi horror tipo Gallardo.

Ibra non è che un clown che sta a comando, fa quello che gi dicono, in cambio di qualche contratto pubblicitario nella media company, messo lì nella speranza che potesse fare da figura "pacificatore" tra tifosi e società.
Ma scuate, ma questa del pacificatore/parafulmine un giorno me la dovrete spiegare eh. Al Milan, come abbiamo visto, puoi essere anche Maldini, ma se appena fai male sono fischi e urla. Nel calcio nessuno ha lo status del parafulmine in un ruolo operativo.

Io credo che la sintonia con la società c’è eccome. Il Milan sta cercando (in modo anche confuso), di impostare un certo tipo di gioco (giustamente), alla ricerca dei Guardiola/Arteta che oggi esprimono un calcio offensivo e padrone del campo, ma anche del Napoli di Spalletti. Conte non é certamente espressione di quel tipo di calcio.

Forse al Milan avrebbe fatto più bene un Conte, come sempre nella nostra storia si passa sempre tra gli opposti: Sacchi - Capello, Ancelotti - Allegri. Serve a dare un boost ai giocatori e a migliorare la fase difensiva, ma il trend mondiale va dalla parte dei Fonseca e non dei Conte.
 

Zenos

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Ma scuate, ma questa del pacificatore/parafulmine un giorno me la dovrete spiegare eh. Al Milan, come abbiamo visto, puoi essere anche Maldini, ma se appena fai male sono fischi e urla. Nel calcio nessuno ha lo status del parafulmine in un ruolo operativo.

Io credo che la sintonia con la società c’è eccome. Il Milan sta cercando (in modo anche confuso), di impostare un certo tipo di gioco (giustamente), alla ricerca dei Guardiola/Arteta che oggi esprimono un calcio offensivo e padrone del campo, ma anche del Napoli di Spalletti. Conte non é certamente espressione di quel tipo di calcio.

Forse al Milan avrebbe fatto più bene un Conte, come sempre nella nostra storia si passa sempre tra gli opposti: Sacchi - Capello, Ancelotti - Allegri. Serve a dare un boost ai giocatori e a migliorare la fase difensiva, ma il trend mondiale va dalla parte dei Fonseca e non dei Conte.
"Il trend mondiale va dalla parte dei Fonseca."
Ah come vi piace sta situazione...
 
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