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Tornano le voci sul gruppo Vuitton pronto a rilevare il Milan, nonostante le smentite.
Un articolo sul Giorno, a firma Giulio Mola, sostiene che Arnault abbia già affidato alla Lazard (banca di investimento londinese) il ruolo di advisor per acquistare il Milan entro l'estate del 2020.
Dagli ambienti parigini filtrerebbe l'intenzione di sbarcare a Milano perché attratti dalle nuove dinamiche dall'economia europea. Londra per via della Brexit ha perso il suo ruolo centrale nell'industria del lusso e si cercano nuove strade e opportunità.
Il grande sogno di Arnault per il rilancio del Milan sarebbe Massimiliano Allegri.
Aggiornamenti:
Trattativa che era stata avviata tra agosto e settembre, con tanto di sondaggi e reclutamenti per lo staff , poi c'è stato un rallentamento dovuto ad alcuni controlli delle voci in bilancio.
Le conferme arrivano da addetti ai lavori ma anche da imprenditori e politici.
Elliott vuole 1 miliardo e 200 milioni, ma il prezzo è destinato ad abbassarsi per il pesante rosso di bilancio e tutti i problemi interni al Milan. Anche se l'operazione stadio aumenterà il valore fittizio del club.
Negli scorsi mesi rifiutata un'offerta da 600 milioni da parte di Daniel Kretinsky presidente del colosso dell’energia Eph e proprietario dello Sparta Praga.
Un articolo sul Giorno, a firma Giulio Mola, sostiene che Arnault abbia già affidato alla Lazard (banca di investimento londinese) il ruolo di advisor per acquistare il Milan entro l'estate del 2020.
Dagli ambienti parigini filtrerebbe l'intenzione di sbarcare a Milano perché attratti dalle nuove dinamiche dall'economia europea. Londra per via della Brexit ha perso il suo ruolo centrale nell'industria del lusso e si cercano nuove strade e opportunità.
Il grande sogno di Arnault per il rilancio del Milan sarebbe Massimiliano Allegri.
Aggiornamenti:
Trattativa che era stata avviata tra agosto e settembre, con tanto di sondaggi e reclutamenti per lo staff , poi c'è stato un rallentamento dovuto ad alcuni controlli delle voci in bilancio.
Le conferme arrivano da addetti ai lavori ma anche da imprenditori e politici.
Elliott vuole 1 miliardo e 200 milioni, ma il prezzo è destinato ad abbassarsi per il pesante rosso di bilancio e tutti i problemi interni al Milan. Anche se l'operazione stadio aumenterà il valore fittizio del club.
Negli scorsi mesi rifiutata un'offerta da 600 milioni da parte di Daniel Kretinsky presidente del colosso dell’energia Eph e proprietario dello Sparta Praga.
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