È nella top 5 mondiale, senza alcun dubbio.
Non è solo una questione di clean sheet (che vanno condivisi con la difesa) di carattere, di leadership, di saper giocare con i piedi, è proprio il suo modo di entrare in partita con una parata magistrale (e decisiva) dopo decine di minuti di inattività che mi spaventa.
Ha dei nervi di acciao, a dir poco, concentrato per 90 minuti in qualunque match, da quello "facile" all'impegno più proibitivo.
È una caratteristica rarissima.