Giorgia Meloni è praticamente il nuovo fenomeno politico italiano, il suo partito Fratelli D'Italia è primo nei sondaggi e, quasi sicuramente, destinato a governare (e riportare il centrodestra al governo dopo quasi 15 anni). Ha rubato voti al suo "alleato" (?) Matteo Salvini rubandogli inaspettatamente lo scettro di leader della coalizione tramite suoi capisaldi come quello della "coerenza": infatti, nella passata legislatura, non ha mai ceduto a governare con qualcuno nemmeno nel periodo buio della pandemia dicendo no al governo Draghi, che tanti voti è costato a tutti i partiti che ne hanno fatto parte. Gesto che, conveniente o meno, le sta dando ragione sul piano elettorale.
Che ne pensate di lei? Le riconoscete dei meriti? La votereste alle elezioni politiche di settembre o la considerate l'ennesimo bluff della politica italiana?
Le riconosco il pregio di avere avuto acume e aver dissimulato coerenza, che infatti è stata apprezzata dagli italiani e riconosciuta persino dagli avversari politici.
Per il resto, tralasciando il fatto che io a destra non voterei neanche se dovessi scegliere solo fra partiti di destra (e qui parliamo di un partito perdipiù di destra ultraconservatore e ultracattolico e con note simpatie se non da parte di Giorgia, di alcuni suoi fidi scudieri ), l'idea che mi sono fatto è che lei sia una donna non molto capace anche se intelligente.
Mi spiego meglio. È innegabile che la Meloni abbia mostrato una leadership sorprendente e un carisma che nessuno pensava potesse avere, aldilà della popolarità di certi suoi slogan e meme. Ed è vero che è stata assolutamente la migliore stratega di questa legislatura, gettando benzina sul fuoco quando serviva e ritirandosi quando necessario.
Ma se parliamo di capacità di decostruzione dei singoli problemi...
È il problema di tutti i partiti populisti, e non solo di quelli di centrodestra, attenzione. È il problema ad esempio che è stato evidenziato nel primo Movimento 5 stelle.
L'individuare soluzioni semplici (e banali) per problemi complessi. Per me questo non è assolutamente modo di far politica, che invece richiede il giusto livello di competenza, anche se non per forza tecnocratica.
E mi duole dire, visto che parliamo della leader del futuro primo partito italiano, se non futura premier, che qui siamo distanti anni luce da quella competenza menzionata.
Fra politica non significa solo vincere o perdere le elezioni, stare o non stare sulle balle agli elettori, prendere o non prendere posizione su qualcosa. Ma significa anche proporre soluzioni a problemi.
E non vedo come la Meloni e gli altri suoi del suo partito possano essere in grado di farlo.