Calenda, lo ripeto, è un altro Matteo Renzi, l'ennesimo con l'aura del "nuovo che avanza", ma che alla fine dimostra di essere l'ennesimo rimasuglio democristiano stile La Margherita, che gioca a fare il pendolo pur di raccattare qualche sedia e minacciare maggioranze con giochetti ricattatori.
Un altro degno erede di Mastella.
Già il fatto che faccia duetto con +Europa ed Emma Bonino la dice lunga sulla serietà del personaggio.
Ti posso dare buono tutto, pur non condividendo, perché argomentato da un certo punto di vista.
Però il paragone con la Margherita è quasi un insulto, vista l'irrilevanza di quella esperienza politica. Per me Azione lascerà un segno tangibile. Il tempo giudicherà.
Quella di vendere certe aziende è una scelta di campo molto forte. Elettoralmente non paga, spaventa.
Il reddito di cittadinanza come pensione sociale per gente ormai fuori mercato ci potrebbe stare. Non è a suo modo una misura organicistica? Qualcosa per tenere insieme le componenti di una società?
Magari in cambio, almeno, di lavori socialmente utili?
Non per i giovani, i malavitosi etc etc.
Rimane comunque diseducativo e rischioso lasciare una ciambella di salvataggio a chi potrebbe oziare e o lavorare in nero una vita e prendersi alla fine la paghetta statale senza aver contribuito.
I Radicali sono/sembrano irrilevanti, ma per cultura politica sono da decenni i trascinatori. Anche rispetto a quella chiesa laica che era il PCI. Tu probabilmente aborri i loro messaggi e la loro cultura politica. Però sono tosti nelle loro battaglie.
Quindi lo strano duo Azione + Europa si spiega con la visione secondo cui la risposta ai problemi è in maggiore integrazione europea ed internazionalismo e non meno.
Si può non condividere ovviamente.