"Mi hanno tanto rinfacciata la forma tirannica di disciplina che imponevo agli italiani. Come la rimpiangeranno. E dovrà tornare se gli italiani vorranno essere ancora un Popolo e non un agglomerato di schiavi”. (Tratto dall'ultima Intervista a Benito Mussolini, 22 Aprile 1945)
Tranquillo che il razzismo non c'era neanche all'epoca, a dispetto di quanto i suonatori di trombe osano dire.
Tant'è che i primi a rivolere le colonie indietro, evidenziando quanto di buono venne fatto durante il Ventennio, furono proprio gli antifascisti, come De Gasperi e Togliatti. Di certo, non persone tenere con Mussolini.
La storia del fascismo razzista è una bugia fuori dalla Storia, alimentata in primis dagli antifascisti in periodi di molto successivi al dopoguerra, e poi dagli idioti pseudo-fascisti di CasaPound e Forza Nuova.
Tutto quello ha sempre striduto con l'impero finanziario che poi è nato e si è divertito a giocare con riferimenti volutamente sbagliati del passato che i bravi e buoni ci hanno mal-insegnato sui libri di storia.
La società che basava la propria forza sull'omogeneità dei popoli ha dato sempre più spazio al controllo artificiale delle grandi lobby nate per speculare e non per migliorare la situazione, quando non ci riconosceremo più come italiani, con tratti distintivi chiari o con religioni comuni, tradizioni, lingue, una moneta sovrana saremo un popolo totalmente in mano alla speculazione che ci sta mangiando dall'interno e che al tempo stesso ci sfrutta, unica cosa, la speculazione finanziaria morde dove c'è ricchezza ergo dove c'è ricchezza deve esserci maggiore controllo, controllo che uno potrebbe definire rieducazione per migliorare la vita degli individui ma forse vi sarete magari accorti di quale tipo di rieducazione si sia abusato in tutti questi anni e di come la propaganda, il marcio istituzionale sia stato comprato per dare il via al cambiamento finale degli automi moderni, persone, educate per essere quello che vedete oggi, il nulla, nel pensiero e nella testa, dove non c'è ordine non c'è disciplina ed è per questo che viviamo in una società malata e comprabile, dove tutto ciò che avviene avviene per distruggere ciò che è stato creato prima che può essere strumentalizzato e reso peggiore solo perché passato, concluso e contrario all'ammodernamento moderno (mi dicono "pacifico").
L'Italia ha sempre avuto un potenziale altissimo ma lo ha distrutto col tempo perché essere commissariati o dentro certi ranghi comuni sarebbe stato più semplice, questo in cambio degli automi che vivono nell'occidente, tutti venduti e svenduti e con debiti che nemmeno sanno di avere sulle spalle, nella totale incapacità di ripagare alcunché, pur avendo il potenziale di fare da noi, ci siamo messi nelle mani della pace buona che vediamo oggi, in un misto di curiosità ed ipocondria da isolamento sociale e anticostituzionale che ci rende più deboli e più stupidi, incapaci di vedere oltre, di capire dove siamo finiti e dove finiremo, ma odiando il passato, cattivo, dei cattivi razzisti fascisti quando il mondo oggi è ancora più marcio ma ha perso l'educazione primaria, quella che ti dà lo stato che dovresti ammirare (pure negli errori), ma che crede in te e ti mette nelle condizioni di sentirti parte di un paese e non di organi sovranazionali che giocano sulle tue debolezze o sulla debolezza del tuo stato anestetizzato da debiti e cancri finanziari vari, tanti odiano la Russia ma la capacità di pensare al proprio stato e dare anche modo di educare le persone a sentirsi parte di uno stato sovrano è la miglior educazione che si potrebbe mai dare, tutto il resto è comprato dalla tecnologia e dal consumismo dato in pasto agli automi, pecorelle, accorse in tante a farsi bucare per il bene del paese, ecco la TUA educazione, ecco cosa ti sta dicendo lo stato, ti sta dicendo che tu sei debole e loro sono nelle mani di chi li finanzia usando la tua pelle.