Per fare bilanci sull'operato di Mirabelli è ancora presto, tuttavia un confronto sul metodo di lavoro tra Galliani e Mirabelli lo si può già fare.
Vediamo come lavorano i due dirigenti:
GALLIANI:
Apertura del mercato a fine Luglio e/o ad Agosto e comunque ampiamente dopo l'inizio del ritiro
Giocatori quasi mai osservati dal vivo
Trattative aperte in base agli esuberi delle altre squadre, ricerca di parametri zero, di giocatori svalutati e scontenti
Dal punto precedente deriva una totale assenza della pur minima programmazione
Trattative imbastite via telefono; incontri con dirigenti, agenti e procuratori svolti quasi esclusivamente in bar, ristoranti e alberghi
(Penosi) e continui teatrini con i giornalisti, specie con quelli considerati "amici"
MIRABELLI:
Apertura del mercato a fine Aprile/inizio Maggio, comunque molto prima dell'inizio del ritiro
Continui viaggi per vedere dal vivo i giocatori che interessano, il che non che far piacere ai giocatori-obiettivo
Trattative aperte in base ai bisogni della squadra ed in base alle proprie preferenze e non in base ai bisogni delle degli altri club
Programmazione del mercato continua e modificabile in base agli eventi favorevoli o sfavorevoli
Trattative imbastite in modo diretto con dirigenti, agenti e procuratori ed incontri con essi svolti in sede. Il che rende le trattative più serie e più ufficiali.
Assenza quasi totale di dichiarazioni alla stampa, low profile con i giornalisti.
Può darsi che alla fine Mirabelli collezioni tanti buchi nell'acqua, però ad oggi la sterzata nel metodo di lavoro è davvero importante e direi molto positiva.
Vediamo come lavorano i due dirigenti:
GALLIANI:
Apertura del mercato a fine Luglio e/o ad Agosto e comunque ampiamente dopo l'inizio del ritiro
Giocatori quasi mai osservati dal vivo
Trattative aperte in base agli esuberi delle altre squadre, ricerca di parametri zero, di giocatori svalutati e scontenti
Dal punto precedente deriva una totale assenza della pur minima programmazione
Trattative imbastite via telefono; incontri con dirigenti, agenti e procuratori svolti quasi esclusivamente in bar, ristoranti e alberghi
(Penosi) e continui teatrini con i giornalisti, specie con quelli considerati "amici"
MIRABELLI:
Apertura del mercato a fine Aprile/inizio Maggio, comunque molto prima dell'inizio del ritiro
Continui viaggi per vedere dal vivo i giocatori che interessano, il che non che far piacere ai giocatori-obiettivo
Trattative aperte in base ai bisogni della squadra ed in base alle proprie preferenze e non in base ai bisogni delle degli altri club
Programmazione del mercato continua e modificabile in base agli eventi favorevoli o sfavorevoli
Trattative imbastite in modo diretto con dirigenti, agenti e procuratori ed incontri con essi svolti in sede. Il che rende le trattative più serie e più ufficiali.
Assenza quasi totale di dichiarazioni alla stampa, low profile con i giornalisti.
Può darsi che alla fine Mirabelli collezioni tanti buchi nell'acqua, però ad oggi la sterzata nel metodo di lavoro è davvero importante e direi molto positiva.