Rimane il fatto, comunque, al netto degli sfoghi della serie "la base è ottima, tifosi isterici, progetto quinquennale!!1!!" che non si è mai vista una squadra forte che avesse:
-Una rosa composta prevalentemente da ragazzini, con due o tre giocatori titolari con qualche esperienza in Europa
-Un allenatore che è praticamente un bambino e non ha mai allenato in Serie A
-Un DS alla sua prima esperienza da DS in Serie A e che prima faceva l'osservatore.
La Juve di Marotta (che ormai è un po' il 118 mediatico dei tifosi, i quali la citano a sproposito, un po' come i cinquantenni che su Facebook scrivono "si vabbè e il pd allora?") aveva dei dirigenti e un allenatore emergenti, ma in compenso la rosa era piena di giocatori con una certa esperienza: Barzagli Buffon, Chiellini, Pirlo, Del Piero, Vucinic e Marchisio.
Guardiola era un ragazzino quando ha iniziato ad allenare il Barcellona, in compenso la squadra era piena di veterani, come Puyol, Iniesta, Eto'o, Henry e Xavi.
Posso fare l'esempio opposto: l'Atalanta ha una squadra di ragazzini, in compenso l'allenatore è un vecchio volpone che allena da 20 anni in Serie A. Il Borussia aveva una squadra di ragazzini, ma aveva un allenatore come Klopp che aveva 10 anni di esperienza alle spalle e addirittura un DS che faceva questo lavoro da 20 anni.
Insomma, non c'è una sola squadra di successo che abbia avuto contemporaneamente: 1) DS praticamente alle prime armi 2) Allenatore che non ha mai allenato in Serie A 3) età media bassissima, sui 24 anni.
Per me il Milan è una enorme scuola guida, ora come ora non ha nessuna speranza di successo, perché non c'è esperienza su nessun livello.
Sul mitologico secondo anno di paratici mi sono espresso qua:
http://www.milanworld.net/massimiliano-mirabelli-vt45987-216.html#post1525656
Ormai pur di difendere l'indifendibile ci si appiglia a tutto e si prendono dati a caso: secondo molti Gattuso ha fatto bene perché la media punti è da 4° posto, seguendo questo ragionamento anche Montella il primo anno dopo il girone di andata era da Champions e poi si è visto come è finita. Pioli quando arrivò all'Inter fece un filotto di vittorie consecutive e poi finì male. Gattuso ha fatto bene per due mesi poi le cose sono peggiorate e si è ritornati nella solita mediocrità, infatti da metà marzo si è vinto solo col Verona, si son prese legnate dalla Juve, col Napoli ci ha salvato Donnarumma e nel derby ci ha salvato...Icardi. Senza contare le stentatissime vittorie con Genoa e Chievo ed il pareggino strappato col Sassuolo in casa.
Secondo molti "aver retto" 60 minuti in campionato e 55 in finale con la Juve sono medaglie da appuntarsi sul petto di cui andare fieri. Poi si guarda meglio e si vede che in due gare, giocando seriamente per circa mezz'ora, la Juve ci ha fatto 7 gol.
La verità è che da metà marzo son venuti fuori tutti i limiti di una rosa costruita malissimo: appena son calati alcuni giocatori (Suso, Kessie e Bonaventura su tutti) si è rivelata drammaticamente la pochezza della rosa messa in piedi da Mirabelli, e ad aggravare il tutto c'è stata l'assurda decisione di non fare mercato a Gennaio quando sembrava che la stagione potesse ancora essere raddrizzata.
Ed infine c'è il mercato prossimo che, in base alle voci attuali, che si dovrebbe sperare risultino false, si sta annunciando come un mercato povero fatto con i soldi derivanti da future cessioni.
Insomma motivi per essere ottimisti non ne vedo nessuno, ma se per molti pensare ad un presunto progetto li tranquillizza, come fa la coperta con Linus, buon per loro. Spero che abbiano ragione, ma guardando lo stato delle cose bisogna davvero essere ciechi per non accorgersi che il 90% delle cose promesse e ipotizzate non si stanno realizzando.