Maldini Cardinale: tensione? I quarti per cancellare le voci.

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Repubblica: per Maldini un appuntamento speciale, questa partita a Londra città crocevia (l’ultima sua trasferta in Champions da calciatore fu nel 2008 in casa dell’Arsenal): se il titolo di campione d’Italia è arrivato in anticipo sui programmi, i quarti di Champions sarebbero un risultato ancora più precoce. E renderebbero stridenti le costanti voci sul precario feeling di Maldini col vertice della società, in cui il fondo Elliott della famiglia Singer, che faticò a rinnovargli il contratto l’estate scorsa, continua a esercitare un evidente peso politico e finanziario, anche adesso che ha ceduto il controllo a Cardinale. Col fondatore di RedBird, specialista in nuovi stadi da football americano convertibili ad altre discipline ed eventi, il direttore dell’area tecnica milanista sfoggia un ottimo rapporto. Per i tifosi Maldini è il ga- rante di tutto, anche delle campagne acquisti dal budget sobrio. Dei vari colpi di mercato questo di Londra è l’esame di laurea, a cominciare in fondo da Pioli stesso, che non si fa scalfire dalle voci su Luis Enrique. La galleria maldiniana è ampia: il redivivo Maignan, Kalulu, Tomori, Hernandez, Bennacer, Tonali, Diaz e Giroud. E naturalmente Leao, che non firma il rinnovo in attesa che qualche club di Premier gli paghi la famosa multa di quasi 20 milioni allo Sporting Lisbona, mentre il pallido De Ketelaere, che in Champions si rivelò col Bruges e resta il grande cruccio da 35 milioni, prima o poi vorrebbe fare gioire Maldini.

Cardinale non sarà a Londra QUI -) Cardinale: niente Londra. Per scaramanzia?
 
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Blu71

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Repubblica: per Maldini un appuntamento speciale, questa partita a Londra città crocevia (l’ultima sua trasferta in Champions da calciatore fu nel 2008 in casa dell’Arsenal): se il titolo di campione d’Italia è arrivato in anticipo sui programmi, i quarti di Champions sarebbero un risultato ancora più precoce. E renderebbero stridenti le costanti voci sul precario feeling di Maldini col vertice della società, in cui il fondo Elliott della famiglia Singer, che faticò a rinnovargli il contratto l’estate scorsa, continua a esercitare un evidente peso politico e finanziario, anche adesso che ha ceduto il controllo a Cardinale. Col fondatore di RedBird, specialista in nuovi stadi da football americano convertibili ad altre discipline ed eventi, il direttore dell’area tecnica milanista sfoggia un ottimo rapporto. Per i tifosi Maldini è il ga- rante di tutto, anche delle campagne acquisti dal budget sobrio. Dei vari colpi di mercato questo di Londra è l’esame di laurea, a cominciare in fondo da Pioli stesso, che non si fa scalfire dalle voci su Luis Enrique. La galleria maldiniana è ampia: il redivivo Maignan, Kalulu, Tomori, Hernandez, Bennacer, Tonali, Diaz e Giroud. E naturalmente Leao, che non firma il rinnovo in attesa che qualche club di Premier gli paghi la famosa multa di quasi 20 milioni allo Sporting Lisbona, mentre il pallido De Ketelaere, che in Champions si rivelò col Bruges e resta il grande cruccio da 35 milioni, prima o poi vorrebbe fare gioire Maldini.

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Se fossi in Maldini li manderei aff...
 

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Repubblica: per Maldini un appuntamento speciale, questa partita a Londra città crocevia (l’ultima sua trasferta in Champions da calciatore fu nel 2008 in casa dell’Arsenal): se il titolo di campione d’Italia è arrivato in anticipo sui programmi, i quarti di Champions sarebbero un risultato ancora più precoce. E renderebbero stridenti le costanti voci sul precario feeling di Maldini col vertice della società, in cui il fondo Elliott della famiglia Singer, che faticò a rinnovargli il contratto l’estate scorsa, continua a esercitare un evidente peso politico e finanziario, anche adesso che ha ceduto il controllo a Cardinale. Col fondatore di RedBird, specialista in nuovi stadi da football americano convertibili ad altre discipline ed eventi, il direttore dell’area tecnica milanista sfoggia un ottimo rapporto. Per i tifosi Maldini è il ga- rante di tutto, anche delle campagne acquisti dal budget sobrio. Dei vari colpi di mercato questo di Londra è l’esame di laurea, a cominciare in fondo da Pioli stesso, che non si fa scalfire dalle voci su Luis Enrique. La galleria maldiniana è ampia: il redivivo Maignan, Kalulu, Tomori, Hernandez, Bennacer, Tonali, Diaz e Giroud. E naturalmente Leao, che non firma il rinnovo in attesa che qualche club di Premier gli paghi la famosa multa di quasi 20 milioni allo Sporting Lisbona, mentre il pallido De Ketelaere, che in Champions si rivelò col Bruges e resta il grande cruccio da 35 milioni, prima o poi vorrebbe fare gioire Maldini.

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Lineker10

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Repubblica: per Maldini un appuntamento speciale, questa partita a Londra città crocevia (l’ultima sua trasferta in Champions da calciatore fu nel 2008 in casa dell’Arsenal): se il titolo di campione d’Italia è arrivato in anticipo sui programmi, i quarti di Champions sarebbero un risultato ancora più precoce. E renderebbero stridenti le costanti voci sul precario feeling di Maldini col vertice della società, in cui il fondo Elliott della famiglia Singer, che faticò a rinnovargli il contratto l’estate scorsa, continua a esercitare un evidente peso politico e finanziario, anche adesso che ha ceduto il controllo a Cardinale. Col fondatore di RedBird, specialista in nuovi stadi da football americano convertibili ad altre discipline ed eventi, il direttore dell’area tecnica milanista sfoggia un ottimo rapporto. Per i tifosi Maldini è il ga- rante di tutto, anche delle campagne acquisti dal budget sobrio. Dei vari colpi di mercato questo di Londra è l’esame di laurea, a cominciare in fondo da Pioli stesso, che non si fa scalfire dalle voci su Luis Enrique. La galleria maldiniana è ampia: il redivivo Maignan, Kalulu, Tomori, Hernandez, Bennacer, Tonali, Diaz e Giroud. E naturalmente Leao, che non firma il rinnovo in attesa che qualche club di Premier gli paghi la famosa multa di quasi 20 milioni allo Sporting Lisbona, mentre il pallido De Ketelaere, che in Champions si rivelò col Bruges e resta il grande cruccio da 35 milioni, prima o poi vorrebbe fare gioire Maldini.

Cardinale non sarà a Londra QUI -) Cardinale: niente Londra. Per scaramanzia?
La mia impressione è che a meno di un clamoroso exploit in Champions, questa stagione sofferta e travagliata lascerà strascichi e vivremo un altro giugno di polemiche.

Spero solo di non scoprire che Maldini sarà stato davvero il garante di un Milan competitivo.

Detto questo mi fa sorridere il fatto che per noi questa ritorno degli ottavi sia un crocevia, una minaccia alla vita: se passiamo si sopravvive altrimenti sarà la fine... mentre per l'Inter è solo una bella opportunità, se non passano tutti felici lo stesso.
 

Zenos

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La mia impressione è che a meno di un clamoroso exploit in Champions, questa stagione sofferta e travagliata lascerà strascichi e vivremo un altro giugno di polemiche.

Spero solo di non scoprire che Maldini sarà stato davvero il garante di un Milan competitivo.

Detto questo mi fa sorridere il fatto che per noi questa partita si un crocevia, una minaccia alla vita: se passiamo si sopravvive altrimenti sarà la fine... mentre per l'Inter è solo una bella opportunità, altrimenti tutti felici lo stesso.
Tranquillo Maldini diventa garante solo se sente puzza di bruciato...
 

Solo

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La mia impressione è che a meno di un clamoroso exploit in Champions, questa stagione sofferta e travagliata lascerà strascichi e vivremo un altro giugno di polemiche.

Spero solo di non scoprire che Maldini sarà stato davvero il garante di un Milan competitivo.

Detto questo mi fa sorridere il fatto che per noi questa ritorno degli ottavi sia un crocevia, una minaccia alla vita: se passiamo si sopravvive altrimenti sarà la fine... mentre per l'Inter è solo una bella opportunità, se non passano tutti felici lo stesso.
Insomma... Più che altro parlano della qualificazione alla prossima Champions, e hanno ragione.

Io noto che Inzaghi che è 3 punti avanti a Pioli, gli ha alzato la Supercoppa in faccia ed è in semiinale di CI viene bombardato da mesi sui media, ben prima della sosta mondiale pubblicavano i nomi dei possibili sostituti.

Non ho visto lo stesso bombardamento aggressivo su Pioli, anzi... 3 partite degne di Allegri col corto muso e sono tornati a stendergli i tappeti rossi.
 

DavMilan

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Insomma... Più che altro parlano della qualificazione alla prossima Champions, e hanno ragione.

Io noto che Inzaghi che è 3 punti avanti a Pioli, gli ha alzato la Supercoppa in faccia ed è in semiinale di CI viene bombardato da mesi sui media, ben prima della sosta mondiale pubblicavano i nomi dei possibili sostituti.

Non ho visto lo stesso bombardamento aggressivo su Pioli, anzi... 3 partite degne di Allegri col corto muso e sono tornati a stendergli i tappeti rossi.
si adeguano alle rispettive società, le melme hanno comunque un presidente che parla di vittorie, noi d'altra parte abbiamo una figura misteriosa a cui non interessa nulla il risultato sportivo.
 

Lineker10

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Insomma... Più che altro parlano della qualificazione alla prossima Champions, e hanno ragione.

Io noto che Inzaghi che è 3 punti avanti a Pioli, gli ha alzato la Supercoppa in faccia ed è in semiinale di CI viene bombardato da mesi sui media, ben prima della sosta mondiale pubblicavano i nomi dei possibili sostituti.

Non ho visto lo stesso bombardamento aggressivo su Pioli, anzi... 3 partite degne di Allegri col corto muso e sono tornati a stendergli i tappeti rossi.
Monte ingaggi Inter: 129 milioni
Monte ingaggi Milan: 79 milioni

Inzaghi ha a disposizione quasi il doppio di Pioli... ci mancherebbe solo che non venisse bombardato dai media per perdere con Empoli e Bologna.
E fino a prova contraria noi abbiamo anche uno scudetto sulla maglia, non loro, che qualcosa vuole pur dire.

Comunque quello che mi aspetto è che a fine stagione da noi ci saranno molti casini, perchè gli errori da noi si pagano a tutti i livelli, mentre da loro continueranno i soliti disastri e giustificazioni, con la solita aria fritta sui giornali per dire che è tutto sotto controllo.
 

Solo

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Monte ingaggi Inter: 129 milioni
Monte ingaggi Milan: 79 milioni

Inzaghi ha a disposizione quasi il doppio di Pioli... ci mancherebbe solo che non venisse bombardato dai media per perdere con Empoli e Bologna.
E fino a prova contraria noi abbiamo anche uno scudetto sulla maglia, non loro, che qualcosa vuole pur dire.

Comunque quello che mi aspetto è che a fine stagione da noi ci saranno molti casini, perchè gli errori da noi si pagano a tutti i livelli, mentre da loro continueranno i soliti disastri e giustificazioni, con la solita aria fritta sui giornali per dire che è tutto sotto controllo.
Se spendono male sono problemi loro, non era quello il discorso.

Enrambi siamo partiti con l'obiettivo di vittoria e ad oggi con due stagioni deludenti loro hanno fatto un po' meno peggio, però Inzaghi è sotto bombardamento mediatico da mesi, Pioli invece molto meno. Quasi niente oserei dire se escludiamo il disastro di gennaio.

Normale comunque che ci saranno problemi a fine stagione. Tra dirigenza, staff e allenatore non sta funzionando quasi nulla e siamo di fronte ad una netta involuzione che va oltre alla semplice carenza di risultati.
 

Lineker10

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Se spendono male sono problemi loro, non era quello il discorso.

Enrambi siamo partiti con l'obiettivo di vittoria e ad oggi con due stagioni deludenti loro hanno fatto un po' meno peggio, però Inzaghi è sotto bombardamento mediatico da mesi, Pioli invece molto meno. Quasi niente oserei dire se escludiamo il disastro di gennaio.

Normale comunque che ci saranno problemi a fine stagione. Tra dirigenza, staff e allenatore non sta funzionando quasi nulla e siamo di fronte ad una netta involuzione che va oltre alla semplice carenza di risultati.
E' per forza quello il discorso. Se parliamo di allenatore, per forza è quello.

Siamo partiti entrambi con l'obiettivo di vittoria ma con spese profondamente diverse, quindi vedo come logico che da loro ci sia piu pressione per vincere.

E di sicuro non si puo dire che spendendo il doppio di monte ingaggi stiano andando meglio di noi perchè sono in semifinale di coppa italia.

Per me se è un crocevia per noi, figuriamoci per l'Inter, questo ottavo di Champions. Se è un problema per noi non incassare 20 milioni, figuriamoci per loro. Invece non mi pare che ce la raccontino in questo modo.
 
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