Per me è aberrante e inumano anche solo pensare di cercare una giustificazione o motivazione al massacro che stanno facendo i russi.
Tutte le guerre avevano una “motivazione” fornita dalla propaganda di chi le iniziava. Coi parametri che usi tu per motivare la guerra criminale di Putin, tutte le guerre criminali fatte dagli USA avevano una “motivazione” e quindi non dovrebbero essere oggetto di critiche.
Per me mai nessuna “motivazione” è stata tale da giustificare le guerre di aggressione e i massacri compiuti e questa guerra di aggressione della Russia non fa eccezione.
Poi se si vuole mettere da parte qualunque sentimento di umanità, fate pure.
PS: l’Ucraina è un Paese stra-corrotto. Fino all’inizio dell’attuale guerra di aggressione, le porcate fatte dagli USA erano perfettamente equivalenti a quelle fatte dalla Russia: sostenere che uno Stato che pochi anni prima sceglie di non restare sotto lo schiaffo del Cremlino e dopo poco si riavvicina lo faccia per un sentimento spontaneo senza nessun tipo di ingerenza è molto poco obiettivo.
sunburn, non rigiriamo le frittate.
L'Ucraina era un paese sotto la sfera d'influenza russa. Un suo giardino personale, che piaccia o meno.
L'Europa non aveva ALCUN INTERESSE ad averla nel mondo occidentale togliendola alla Russia. Né dal punto di vista geopolitico e né dal punto di vista economico.
Gli Stati Uniti sì, perché volevano indebolire un avversario e volevano interrompere le buone relazioni, anche in tema energetico, tra Europa e Russia.
È stata la NATO, così come in tutti i paesi dell'ex-blocco sovietico, a influenzare la loro politica, inventando proteste e rivolte (vedasi i cecchini di Piazza Maidan che NON ERANO russi) per alimentare un cordone anti-russo.
Se non avessimo fatto niente non sarebbe successo niente.
Ma invece, così come in Iraq, in Afghanistan, in Corea, in Vietnam, in Somalia, in Nord Africa (con la cossidetta primavera araba) ecc. siamo andati a destabilizzare una zona del mondo.
Tuttavia, a 'sto giro, qualcuno, la Russia, ti ha risposto per le rime.
Questa storia per il quale la Russia deve stare zitta e buona, mentre gli USA vanno e le tolgono la sedia da sotto il deretano, è follia.
Nessuna potenza accetterà mai di vedersi privata della sua sfera d'influenza.
Diverse sono le guerre degli americani, che sono fatte in Paesi che nulla hanno a che vedere con essi, e per il quale rovesciano regimi, commissionano omicidi e rivoluzioni per destabilizzare e assumere il controllo.
E smettiamola di dire che l'Ucraina ha scelto di non stare sotto Mosca, perché non è vero.
Yanukovic, per quanto burattino di Mosca, era il presidente legittimo, rovesciato con un colpo di Stato di matrice americana.
Non c'è stata alcuna scelta da parte del popolo, ma solo un calcolo politico del cosiddetto Occidente.
Ripeto: bastava non fomentare rivolte e colpi di Stato ed oggi non ci sarebbe stata alcuna guerra.