Macron: E' finita l'era dell'abbondanza e della spensieratezza

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Beh, in Sicilia, ai tempi dei Corleonesi, se chiedevi se ci fosse la mafia, ti rispondevano di no.

Diciamo che, chiedere agli stessi autori del disastro se c'è un disastro, è un po' come chiedere all'oste se il vino è buono.
Loro dicono quello che l'elettore capra vuole sentirsi dire.
L'elettore capra vuole qualcuno che gli dica che andrà tutto bene, che abbasseranno le tasse, si andrà in pensione prima e meglio, che si colino a picco i barconi degli immigrati.
Che poi siano cose totalmente impraticabili all'italiano medio non importa, già tanto è se sa leggere la pagina sportiva...
Abbiamo i politici che meritiamo, non è un caso che chi può ed è furbo va via e si gode il naufragio da fuori!
Io ormai ho perso le speranze, mi tengo da parte qualcosa e mi comprerò un po' di macerie quando questo paese sarà andato incontro al muro verso il quale corre sempre più velocemente
 

ROSSO NERO 70

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Non lo trovi nell'ordine del giorno perché l'aumento delle nascite in quei paesi è ciò che vogliono.
Più persone nascono in quei paesi, più la povertà continua ad alimentare i flussi migratori.
Più aumentano i flussi migratori più persone vengono qui, mescolando le varie etnie (se dico razze qualcuno si offende) tra coppie miste e politiche come lo ius soli.
Più la nazionalità viene compromessa dalla promiscuità, meno sentimento nazionale c'è (vedasi i francesi di seconda generazione, che si sentono ancora algerini, tunisini e via cantante).
Meno sentimento nazionale c'è, più possibilità c'è per i plutocrati di continuare a fare soldi, incitando guerre fra poveri per chi si svende a prezzi più bassi pur di lavorare.
In poche parole la globalizzazione
 

gabri65

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non è questione di buonismo, lo sviluppo tecnologico ha fatto si che tecnologie in campo agricolo e in campo medico diventassero via via meno costose e quindi accessibili ai piu.

Già, peccato che il medesimo sviluppo tecnologico non è in grado di sostentare la vita di persone che non producono niente, perché venute al mondo in sovrannumero e in contesti non opportuni.

Ti sei risposto da solo, campiamo molto di più e con una qualità di vita millemila volte più alta nella fascia anziana rispetto a 30-40 anni fa, la percentuale di lavoratori produttivi rapportata alla popolazione è scesa bruscamente sempre rispetto a 30-40 anni fa, abbiamo complessivamente migliori servizi, più cibo e più differenziato di 30-40 anni fa, automobili pro-capite non parliamone... nel 90 prendevi un aereo a 40€ andata e ritorno per il week-end?

La tecnologia credo abbia ritardato/mitigato gli effetti dell'inevitabile. La fascia 25-60 non potrebbe mantenere tutti gli altri anche ammettendo che lavorassimo tutti, aggiungiamoci il tasso di non lavoratori.. va bè fine O.T.

Se devono arrivare tempi duri bene fa Macron a mettere tutti sull'attenti.

Beh, anche tu ti sei risposto da solo quando hai citato l'improduttività. Ed è un motivo che dipende solo ed esclusivamente dalla pianificazione e dalla competenza di chi dovrebbe governare.

Per quanto riguarda l'altra considerazione, certo che campiamo di più, ma lavoriamo mediamente anche di più. Inoltre non penso che tutti gli scompensi economici siano dovuti a case di cura o aerei presi per un viaggio. Se prendi un aereo vuol dire che qualcuno lo costruisce e quindi è lavoro che gira, come per le auto.

Quindi sostanzialmente ci troviamo nelle peste solo perché non campiamo i nostri vecchi dopo la pensione? Mah, non penso, sai.

Per quanto detto dal moccioso francese, i tempi duri arriveranno, ma non certo per volere divino.
 

Sam

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Loro dicono quello che l'elettore capra vuole sentirsi dire.
L'elettore capra vuole qualcuno che gli dica che andrà tutto bene, che abbasseranno le tasse, si andrà in pensione prima e meglio, che si colino a picco i barconi degli immigrati.
Che poi siano cose totalmente impraticabili all'italiano medio non importa, già tanto è se sa leggere la pagina sportiva...
Abbiamo i politici che meritiamo, non è un caso che chi può ed è furbo va via e si gode il naufragio da fuori!
Io ormai ho perso le speranze, mi tengo da parte qualcosa e mi comprerò un po' di macerie quando questo paese sarà andato incontro al muro verso il quale corre sempre più velocemente
@Trumpusconi, è il prezzo da pagare con la democrazia.

Io l’ho detto: la democrazia è solo apparenza, perché il popolo sovrano non esiste.
Per essere sovrano dovresti avere conoscenze su tutti gli argomenti, ma non è possibile. Per nessuno.
Il che vuol dire che ti devi affidare alla rappresentanza, che essendo libera di agire senza rispettare l’impegno elettorale, per la famosa libertà di coscienza, fa di fatto gli interessi con la componente sociale con cui sono collusi.
 

Sam

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In poche parole la globalizzazione
Io preferisco usare il termine corretto di colonialismo.
Globalizzazione, così come la sua controparte comunista chiamata “internazionalismo”, è un termine di propaganda.
Tipo liberalizzazione, anziché svendita di settori strategici.
 

Maurizio91

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Comunque a me certi discorsi fanno un po' ridere.

La dura realtà è che Cina, India, Africa e molti altri stanno adesso campando alle nostre spalle. Del mondo occidentale, cioè.

Vero che il mondo occidentale, specie in qualità di USA, UK e Francia (i soliti, di certo non noi) ha prelevato risorse, ma è anche vero che adesso questi si ritrovano progresso, tecnologia e sviluppo a gratis.

Progresso faticosamente costruito dal mondo occidentale, dal nostro ingegno e dai nostri avi che si sono spaccati in due per migliorarsi, hanno fatto guerre e sofferto la fame, e che è stato trasferito a prezzo zero.

Se era per loro ancora stavamo sulle palafitte.

E non siamo noi a voler continuare a vivere come prima, sono loro.

Noi ci siamo autocontrollati con lo sviluppo demografico, questi se ne fregano. Poi contemporaneamente vogliono entrare nell'elitè internazionale. Da una parte hanno usanze primitive religiose degne dei primitivi più ignoranti, da quell'altra vogliono (ed hanno) la bomba atomica e gli smartphones.

Noi adesso dobbiamo, non si sa per quale valida ragione, continuare a cambiare auto per le normative anti-inquinamento e stare attenti anche alla cicca di sigaretta, questi hanno ciminiere che sversano nell'atmosfera miliardi di tonnellate di schifezze.

"Eh, ma noi ci siamo sviluppati prima, adesso tocca a loro", sento dire la classica banalità idiota.

Andava usato un altro atteggiamento a livello globale, adesso è troppo tardi.

Prima che la Cina diventasse un colosso, andava adeguatamente controllata invece di farla padrona dell'economia. Ricordiamoci che fino a 50 anni fa dalla Cina non ci arrivava una sega, e mi sembra che vivevamo pure meglio. Dovevamo in qualità di Europa sganciarci subito dagli USA, e fare da ago della bilancia del globo conosciuto.
Il tuo discorso mi piace, ma mi piace accarezzare la strada della banalità dicendo che con la millenaria impostazione "noi e loro" (chiunque sia il noi e il loro) non si andrà molto lontani. Se è vero che per un "isoletta" come Taiwan rischia di scoppiare la guerra mondiale a causa di una materia prima che hanno in gran parte solamente loro, sembra chiaro che un po' tutti hanno bisogno di tutti (l'Italia ha bisogno del gas russo etc).

Potenzialmente si potrebbe fare questo (cioè mettersi d'accordo) e ben altro. In pratica, miliardi su miliardi, e tantissime risorse, vengono bruciati inutilmente. Siamo e resteremo in questa fase primordiale di noi e loro.

Il discorso di Macron è odioso, perché non ci hanno invaso gli alieni e il sole non si è spento; il danno ce lo siamo fatti noi, globalmente non ci siamo organizzati al meglio.
Pare che non sia solamente una questione di sovrappopolazione (vedi i soliti discorsi: https://www.youtube.com/watch?v=fTznEIZRkLg&t=77s). Anche fermandosi a 9-10 miliardi i problemi non saranno risolti.
 

gabri65

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Il tuo discorso mi piace, ma mi piace accarezzare la strada della banalità dicendo che con la millenaria impostazione "noi e loro" (chiunque sia il noi e il loro) non si andrà molto lontani. Se è vero che per un "isoletta" come Taiwan rischia di scoppiare la guerra mondiale a causa di una materia prima che hanno in gran parte solamente loro, sembra chiaro che un po' tutti hanno bisogno di tutti (l'Italia ha bisogno del gas russo etc).

Potenzialmente si potrebbe fare questo (cioè mettersi d'accordo) e ben altro. In pratica, miliardi su miliardi, e tantissime risorse, vengono bruciati inutilmente. Siamo e resteremo in questa fase primordiale di noi e loro.

Il discorso di Macron è odioso, perché non ci hanno invaso gli alieni e il sole non si è spento; il danno ce lo siamo fatti noi, globalmente non ci siamo organizzati al meglio.
Pare che non sia solamente una questione di sovrappopolazione (vedi i soliti discorsi: https://www.youtube.com/watch?v=fTznEIZRkLg&t=77s). Anche fermandosi a 9-10 miliardi i problemi non saranno risolti.

Ma guarda, amico, a parte ringraziarti per la condivisione, sono d'accordo pure io su una maggiore collaborazione globale. Una collaborazione autentica.

Non voglio dividere il mondo in "noi" e "loro", ed accaparrarmi alcun diritto. Non è che con quel discorso io vorrei mantenere una premiership e relegare gli altri a eterni gregari.

Però purtroppo le cose si sono evolute così, ed adesso ci sono degli squilibri che rischiano di fare molto male a noi (sicuramente) e anche a "loro", che non si accorgono di quanto stanno crescendo in maniera disordinata, e ahimè, letale per il pianeta.

Di sicuro abbiamo cominciato a danneggiare il pianeta, ma adesso (a parte forse gli USA) ci stiamo dando faticosamente una regolata, e gli altri non dovrebbero ignorare, dopo aver "approfittato" del jump tecnologico ed economico da noi fornitogli, che stanno peggiorando la situazione, solo perché vogliono far sentire la propria voce. Danni dovuti a contesto di sovrapopolazione, climatico ed economico.

Purtroppo saprai bene anche tu che le logiche sovrannazionali di cooperazione per il benessere comune non esistono, e quindi navighiamo a vista.
 
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Il tuo discorso mi piace, ma mi piace accarezzare la strada della banalità dicendo che con la millenaria impostazione "noi e loro" (chiunque sia il noi e il loro) non si andrà molto lontani. Se è vero che per un "isoletta" come Taiwan rischia di scoppiare la guerra mondiale a causa di una materia prima che hanno in gran parte solamente loro, sembra chiaro che un po' tutti hanno bisogno di tutti (l'Italia ha bisogno del gas russo etc).

Potenzialmente si potrebbe fare questo (cioè mettersi d'accordo) e ben altro. In pratica, miliardi su miliardi, e tantissime risorse, vengono bruciati inutilmente. Siamo e resteremo in questa fase primordiale di noi e loro.

Il discorso di Macron è odioso, perché non ci hanno invaso gli alieni e il sole non si è spento; il danno ce lo siamo fatti noi, globalmente non ci siamo organizzati al meglio.
Pare che non sia solamente una questione di sovrappopolazione (vedi i soliti discorsi: https://www.youtube.com/watch?v=fTznEIZRkLg&t=77s). Anche fermandosi a 9-10 miliardi i problemi non saranno risolti.

Le risorse sono quelle che sono, non bastano per tutti, penso che questa sia l' unica cosa oggettiva dove tutti saremo d' accordo.

Con africani e asiatici che piano piano, ma costantemente migliorano le loro condizioni di vita, ha un solo significato: siccome le risorse sono un numero definito, vuol dire che ce ne portano via un pezzo a noi ( anche sul fatto che i consumatori principali sono gli occidentali a livello pro-capite, saremo tutti d' accordo dato che è oggettivo).

E' tutto qui il succo, c'è un solo modo per mantenere l' ordine delle cose, ma penso non piacerebbe a nessuno.
 
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Questa gente mi fa davvero ridere.. questi presidente e politici che hanno fondato tutto il sistema su economia basato sulla produzione e consumismo a gogo.

Se c'è una crisi climatica ed energetica è solo perché si ha deciso di fondare un modello fondato sulla produzione.

Attenzione, sono il primo a dire che questi beni sono comodi e ci facilitano la vita. Ma santo cielo mi spiegate per quale motivo vedo famiglie con 3/4 tv in casa una per ogni stanza? Il figlioletto scemo al computer per non si sa quante ore? Famiglie con 2/3 macchine "hehehe ma come vado al lavor1111, facile11 parlate tu che sei solo111"...

Io ho solo una TV in casa di 55 pollici, poi c'è il telefono con cui sto scrivendo ora, il mio PC (Windows) l'Apple Airbook della tipa, il suo Airpad i suoi due IPhone 12 uno max e l'altro normale, uno per il lavoro ed uno per la sua vita privata. Poi c'è anche una PlayStation 4. Dove sarebbe il problema? Sono apparecchi che passano più tempo spenti che accesi. Aldilà dei telefoni ovviamente.

Io a livello personale ho due macchine, una che uso tutti i giorni e l'altra sportiva per il weekend etc. Una è Euro 4, l'altra Euro 2.

Non penso d'essere una persona cattiva per via di queste cose. Così come non sono un illuso e so che questo pianeta morirà prima o poi, ma spero che sia sempre più poi che prima. Ma finché non mi imporanno il cambiamento, perché dovrei privarmi del mio stile di vita? Ma non ci penso neanche.

E chi va in bici al lavoro per me non è migliore di chi va in macchina o chi ha 4 tv non è peggiore di chi non ne ha.

Io spero di non arrivare al punto in cui dovremmo dilazionare cibo, acqua, mezzi di trasporto etc. Per poter sopravvivere e far vivere il pianeta. Per me vivere una vita così non ha senso, non ha senso manco far vivere la terra in maniera agonizzante. A sto punto meglio che esploda prima il pianeta. La vita va vissuta e goduta più che si puo' e la terra è qui proprio per questo motivo! La terra in un certo senso è nostra serva.

È sempre l'uomo che dice che la terra non va spolpata. Non è mai sceso Dio a dire "Non si fa così" o la terra non ha mai fatto comparire scritte che recitavano "Basta mi state uccidendo" quindi di che stiamo parlando?

Cavolate e basta secondo me. Se noi abbiamo le braccia e le mani per tagliare le piante con la motosega un motivo ci sarà no?

Ed io sono uno che non butta mai una carta in giro per strada o nei boschi etc. Sto facendo un discorso piuttosto razionale. È un po' lo stesso discorso che si fa ai vegani, se noi siamo in cima alla catena alimentare ci sarà un motivo no?
 

gabri65

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Io ho solo una TV in casa di 55 pollici, poi c'è il telefono con cui sto scrivendo ora, il mio PC (Windows) l'Apple Airbook della tipa, il suo Airpad i suoi due IPhone 12 uno max e l'altro normale, uno per il lavoro ed uno per la sua vita privata. Poi c'è anche una PlayStation 4. Dove sarebbe il problema? Sono apparecchi che passano più tempo spenti che accesi. Aldilà dei telefoni ovviamente.

Io a livello personale ho due macchine, una che uso tutti i giorni e l'altra sportiva per il weekend etc. Una è Euro 4, l'altra Euro 2.

Non penso d'essere una persona cattiva per via di queste cose. Così come non sono un illuso e so che questo pianeta morirà prima o poi, ma spero che sia sempre più poi che prima. Ma finché non mi imporanno il cambiamento, perché dovrei privarmi del mio stile di vita? Ma non ci penso neanche.

E chi va in bici al lavoro per me non è migliore di chi va in macchina o chi ha 4 tv non è peggiore di chi non ne ha.

Io spero di non arrivare al punto in cui dovremmo dilazionare cibo, acqua, mezzi di trasporto etc. Per poter sopravvivere e far vivere il pianeta. Per me vivere una vita così non ha senso, non ha senso manco far vivere la terra in maniera agonizzante. A sto punto meglio che esploda prima il pianeta. La vita va vissuta e goduta più che si puo' e la terra è qui proprio per questo motivo! La terra in un certo senso è nostra serva.

È sempre l'uomo che dice che la terra non va spolpata. Non è mai sceso Dio a dire "Non si fa così" o la terra non ha mai fatto comparire scritte che recitavano "Basta mi state uccidendo" quindi di che stiamo parlando?

Cavolate e basta secondo me. Se noi abbiamo le braccia e le mani per tagliare le piante con la motosega un motivo ci sarà no?

Ed io sono uno che non butta mai una carta in giro per strada o nei boschi etc. Sto facendo un discorso piuttosto razionale. È un po' lo stesso discorso che si fa ai vegani, se noi siamo in cima alla catena alimentare ci sarà un motivo no?

Capisco quello che vuoi dire, ma su alcuni punti non sono d'accordo.

La Terra non è nostra serva. E' nostra madre.

Ci sembra di essere i padroni del pianeta perché abbiamo sviluppato intelligenza e civiltà, ma la Terra un giorno farebbe pure abbastanza presto a liberarsi di noi.

Dobbiamo conviverci con garbo, perché difficilmente nell'universo esiste un posto come questo, questa magia del Creato.
 
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