Comunque a me certi discorsi fanno un po' ridere.
La dura realtà è che Cina, India, Africa e molti altri stanno adesso campando alle nostre spalle. Del mondo occidentale, cioè.
Vero che il mondo occidentale, specie in qualità di USA, UK e Francia (i soliti, di certo non noi) ha prelevato risorse, ma è anche vero che adesso questi si ritrovano progresso, tecnologia e sviluppo a gratis.
Progresso faticosamente costruito dal mondo occidentale, dal nostro ingegno e dai nostri avi che si sono spaccati in due per migliorarsi, hanno fatto guerre e sofferto la fame, e che è stato trasferito a prezzo zero.
Se era per loro ancora stavamo sulle palafitte.
E non siamo noi a voler continuare a vivere come prima, sono loro.
Noi ci siamo autocontrollati con lo sviluppo demografico, questi se ne fregano. Poi contemporaneamente vogliono entrare nell'elitè internazionale. Da una parte hanno usanze primitive religiose degne dei primitivi più ignoranti, da quell'altra vogliono (ed hanno) la bomba atomica e gli smartphones.
Noi adesso dobbiamo, non si sa per quale valida ragione, continuare a cambiare auto per le normative anti-inquinamento e stare attenti anche alla cicca di sigaretta, questi hanno ciminiere che sversano nell'atmosfera miliardi di tonnellate di schifezze.
"Eh, ma noi ci siamo sviluppati prima, adesso tocca a loro", sento dire la classica banalità idiota.
Andava usato un altro atteggiamento a livello globale, adesso è troppo tardi.
Prima che la Cina diventasse un colosso, andava adeguatamente controllata invece di farla padrona dell'economia. Ricordiamoci che fino a 50 anni fa dalla Cina non ci arrivava una sega, e mi sembra che vivevamo pure meglio. Dovevamo in qualità di Europa sganciarci subito dagli USA, e fare da ago della bilancia del globo conosciuto.