Lo scouting del Milan durante gli anni del Giannino

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A.C Milan 1899

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Piatek aveva illuso tutti con le prime partite, sembrava VanBasten.
Lo voleva mezza Europa.
Purtroppo questi acquisti vanno così, se azzecchi il colpo hai in casa uno da 80 mln se lo sbagli rientri all'80% se ti va bene.
Lo stesso Tremolada guru dei guru degli scout nell'intervista ha sparato qualche nome che si è perso o che è scomparso ma che pareva il Dio in terra in quegli anni.

Chiaro, il problema però è che noi proprio li andiamo a cercare col lanternino. Anche perché Wtorek per dire lo scorso anno aveva una conversion rate se non ricordo male superiore a quella di Messi. Con un po’ di fiuto non era così impossibile da comprendere il fatto che ci si trovasse di fronte ad un miracolato. Questa cosa che ogni tiro gli finiva in gol , con percentuali altissime, megagalattiche, stava solo a significare quanto:

1) Tirasse poco.

2) Fosse l'annata della vita.

Non è solo questione di senno di poi, si vedeva che tecnicamente era mediocre (anche se, va ammesso, che fosse tecnicamente da Serie C come poi si è rivelato -a livelli che Bacca in confronto sembrava un giocatore dotato tecnicamente e Inzaghi sembrava Altafini- era impossibile da prevedere. Una tale assenza di caratura tecnica non l’ho mai vista dai tempi di Blissett, non scherzo) e che era impossibile che avesse “realmente” una conversion rate superiore a Messi, ma noi abbiamo dovuto fare il panic buy prendendo uno che non vale Petagna (che almeno fisicamente si fa rispettare e fa salire la squadra, tecnicamente non è un granché, tutt’altro, ma è sicuramente superiore, e anche come goal se escludiamo il magic moment di Wtorek siamo lì) a 35 milioni quando il Genoa lo aveva pagato 4,5 pochi mesi prima.

Per non parlare di Pochezzà, che ricordo chi lo conosceva bollarlo come “al momento inadatto” al calcio europeo prima ancora che arrivasse in Italia. Anche lì altra smiliardata.

Praticamente dal Giannino fino agli acquisti di Theo e Bennacer (giocatore buono ma che non sposta nulla, chiariamoci, Theo invece ha dimostrato doti atletiche inequivocabili, che non si possono simulare e che non possono dipendere solo da un periodo buono) non abbiamo azzeccato nulla di nulla.
 

Lambro

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Chiaro, il problema però è che noi proprio li andiamo a cercare col lanternino. Anche perché Wtorek per dire lo scorso anno aveva una conversion rate se non ricordo male superiore a quella di Messi. Con un po’ di fiuto non era così impossibile da comprendere il fatto che ci si trovasse di fronte ad un miracolato. Questa cosa che ogni tiro gli finiva in gol , con percentuali altissime, megagalattiche, stava solo a significare quanto:

1) Tirasse poco.

2) Fosse l'annata della vita.

Non è solo questione di senno di poi, si vedeva che tecnicamente era mediocre (anche se, va ammesso, che fosse tecnicamente da Serie C come poi si è rivelato -a livelli che Bacca in confronto sembrava un giocatore dotato tecnicamente e Inzaghi sembrava Altafini- era impossibile da prevedere. Una tale assenza di caratura tecnica non l’ho mai vista dai tempi di Blissett, non scherzo) e che era impossibile che avesse “realmente” una conversion rate superiore a Messi, ma noi abbiamo dovuto fare il panic buy prendendo uno che non vale Petagna (che almeno fisicamente si fa rispettare e fa salire la squadra, tecnicamente non è un granché, tutt’altro, ma è sicuramente superiore, e anche come goal se escludiamo il magic moment di Wtorek siamo lì) a 35 milioni quando il Genoa lo aveva pagato 4,5 pochi mesi prima.

Per non parlare di Pochezzà, che ricordo chi lo conosceva bollarlo come “al momento inadatto” al calcio europeo prima ancora che arrivasse in Italia. Anche lì altra smiliardata.

Praticamente dal Giannino fino agli acquisti di Theo e Bennacer (giocatore buono ma che non sposta nulla, chiariamoci, Theo invece ha dimostrato doti atletiche inequivocabili, che non si possono simulare e che non possono dipendere solo da un periodo buono) non abbiamo azzeccato nulla di nulla.

Su Piatek confermo, non mi aveva fatto nessuna impressione visto in Milan Genoa, anonimo ed inutile, ma per il resto lo avevo seguito poco e vederlo in quel Milan Napoli ridicoleggiare Koulibaly mi aveva, CI aveva, fatto esaltare tutti.
E' vero che le sue percentuali dimostrassero quanto ci fosse il rischio dell'annata meravigliosa, è meglio vedere uno tirare tante volte in porta e segnare poco che uno tirare 1 volta e far gol, sul primo puoi lavorare su alcuni aspetti sull'altro devi lavorare su TANTI. :)

Anche su Paquetà si parlava in toni dubbiosi, insomma per quel che li abbiamo pagati è stata una cantonata galattica, di quelle che si prende anche il Real Madrid eh, non è che gli altri club non sbaglino mai un giocatore da 40mln, l'errore è dietro la porta.
 
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Mi fa piacere che abbiate apprezzato il video. Tremolada scrive anche su Critica Rossonera, firmandosi “Marcellina” (il suo nome dell’account è Hicks, poi ha aggiunto Marcellina firmando i commenti) in passato ha dato in escandescenze qualche volta perché c’era un ******* su quel sito che lo diffamava, si iscriveva con decine di alias diversi e cercava, insultandolo e dileggiandolo (tra l’altro gli aveva pure copiato il nick Hicks, ragion per cui Tremolada poi si firmò come Marcellina), di sabotare ogni discussione nella quale Tremolada spesso forniva informazioni utili e interessanti (poi comunque si è scoperto chi fosse tale mentecatto, cioè M.T un Gianninista duro e puro che purtroppo è ancora a libro paga del Milan), in quelle discussioni era un po’ sopra le righe e spesso volgare ma a me divertiva leggerlo, anche perché quando è calmo si impara molto da lui, ne capisce davvero tanto. Poi anche negli insulti contro quel troll era spesso creativo. :lol:



In teoria Ragnick dovrebbe essere ancora più bravo di Tremolada per quanto riguarda le plusvalenze (prima le facciamo, prima il club diventa vendibile, prima ci liberiamo di Idiott, prima si torna a competere per vincere), avendo scoperto gente come Manè, Firmino e Haaland oltre a molti altri. Quindi la scelta di Singer in tal senso non è illogica, speriamo solo che il buco nero di Milanello non vada ad inghiottire pure lui.

Sono cautamente fiducioso su Ragnick perché sarebbe la prima volta dopo il decennio dell’infamia che verremo gestiti con competenza e professionalità (visto che, come si è notato, un tempo avremmo anche avuto gente capace e in gamba, come Tremolada, ma il Giannino mandava in vacca il loro lavoro il 99% delle volte, con Gangbanglliani che usava l’album Panini e i putridi procuratori prezzolati per fare le formazioni). Insomma non è un fallimento annunciato alla Giampiattola.

Di Ragnick mi preoccupa la versione allenatore, non quella DS
 
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Chiaro, il problema però è che noi proprio li andiamo a cercare col lanternino. Anche perché Wtorek per dire lo scorso anno aveva una conversion rate se non ricordo male superiore a quella di Messi. Con un po’ di fiuto non era così impossibile da comprendere il fatto che ci si trovasse di fronte ad un miracolato. Questa cosa che ogni tiro gli finiva in gol , con percentuali altissime, megagalattiche, stava solo a significare quanto:

1) Tirasse poco.

2) Fosse l'annata della vita.

Non è solo questione di senno di poi, si vedeva che tecnicamente era mediocre (anche se, va ammesso, che fosse tecnicamente da Serie C come poi si è rivelato -a livelli che Bacca in confronto sembrava un giocatore dotato tecnicamente e Inzaghi sembrava Altafini- era impossibile da prevedere. Una tale assenza di caratura tecnica non l’ho mai vista dai tempi di Blissett, non scherzo) e che era impossibile che avesse “realmente” una conversion rate superiore a Messi, ma noi abbiamo dovuto fare il panic buy prendendo uno che non vale Petagna (che almeno fisicamente si fa rispettare e fa salire la squadra, tecnicamente non è un granché, tutt’altro, ma è sicuramente superiore, e anche come goal se escludiamo il magic moment di Wtorek siamo lì) a 35 milioni quando il Genoa lo aveva pagato 4,5 pochi mesi prima.

Per non parlare di Pochezzà, che ricordo chi lo conosceva bollarlo come “al momento inadatto” al calcio europeo prima ancora che arrivasse in Italia. Anche lì altra smiliardata.

Praticamente dal Giannino fino agli acquisti di Theo e Bennacer (giocatore buono ma che non sposta nulla, chiariamoci, Theo invece ha dimostrato doti atletiche inequivocabili, che non si possono simulare e che non possono dipendere solo da un periodo buono) non abbiamo azzeccato nulla di nulla.

Non è mai facile azzeccare i giocatori e inquadrarli per bene tatticamente e tecnicamente.
Aggiungici pure che poi alla fine sono importanti anche fattori mentali, ambientali, culturali, familiari, affettivi che concorrono all'esplosione o al fallimento di un giocatore.
Nel nostro contesto però malato, schizofrenico , incoerente farebbe male anche un ragazzo promettente a meno che non becchi quello con classe, forza e due palle cubiche.
Ma questi sono i campioni e i campioni non hanno età e costano cari, i campioni li riconoscono tutti.
Delle volte mi viene da ridere quando leggo di chi ha scoperto Mbappè, ma cosa ci sarebbe da scoprire?
Mbappè lo scopre chi per primo lo vede giocare su un campetto sperduto di periferia, più o meno quello che è accaduto con donnarumma o con altri predestinati.
Sono altre le scoperte da fare, questi sono solo 'incontri' e il primo osservatore che lo vede rifila una pagina di 10 sul pagellino personale.
 

A.C Milan 1899

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Non è mai facile azzeccare i giocatori e inquadrarli per bene tatticamente e tecnicamente.
Aggiungici pure che poi alla fine sono importanti anche fattori mentali, ambientali, culturali, familiari, affettivi che concorrono all'esplosione o al fallimento di un giocatore.
Nel nostro contesto però malato, schizofrenico , incoerente farebbe male anche un ragazzo promettente a meno che non becchi quello con classe, forza e due palle cubiche.
Ma questi sono i campioni e i campioni non hanno età e costano cari, i campioni li riconoscono tutti.
Delle volte mi viene da ridere quando leggo di chi ha scoperto Mbappè, ma cosa ci sarebbe da scoprire?
Mbappè lo scopre chi per primo lo vede giocare su un campetto sperduto di periferia, più o meno quello che è accaduto con donnarumma o con altri predestinati.
Sono altre le scoperte da fare, questi sono solo 'incontri' e il primo osservatore che lo vede rifila una pagina di 10 sul pagellino personale.

Verissimo, però lascia pensare il fatto che quelli che prendiamo noi poi si rivelino bidoni anche altrove. Segno che proprio sbagliamo gli acquisti alla base, radicalmente.
 
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Verissimo, però lascia pensare il fatto che quelli che prendiamo noi poi si rivelino bidoni anche altrove. Segno che proprio sbagliamo gli acquisti alla base, radicalmente.

Ci sarebbe tanto parlare dei giovani e della nostra situazione, hai aperto una discussione interessante e toccato argomenti delicati.
Io credo l'origine di tutti i mali sia la situazione nella quale è stato portato il milan dagli ultimi anni di gestione di galliani con la ciliegina di quel mercato condiviso.
Il folle mercato di Mirabelli poi è palese che è stato sbagliato tutto o quasi ma è anche vero che non c'erano 2-3 giocatori da prendere ma una rosa intera da rifare e quando sei messo cosi male è anche naturale che poi ci si butti sulla quarta-quinta scelta per profilo, visto che devi farti bastare i soldi.
Se ricordi bene in quel periodo in tanti dicevano che di campioni comunque non se ne vedevano, un mercato quantitativo ma non qualitativo.
In quanto ai giovani poi definirli cosi vuol dire tutto e non vuol dire nulla.
Anche joao felix è un giovane, come lo è mbappè ma questi sono predestinati e campioni veri e come tali costano.
Parliamo di ragazzi che già coi pari età sono stati fuori categoria e hanno dimostrato di essere i migliori.
I nostri kessie, conti ,calha e potrei continuare a lungo quando mai si sono dimostrati i migliori nei tornei giovanili di categoria?
Diciamo allora che il nostro target non è il giovane ma la scommessa, cosi entriamo meglio nell'ottica di quello che ci aspetta.
Quando vai sulla scommessa bruci i tempi sull'evoluzione del ragazzo e scommetti su quello che sarà ma ti può andare bene come ti può andare male.
I club che puntano molto sulle scommesse e che lavorano a media lunga scadenza coi giovani hanno sempre un settore giovanile coi fiocchi.
Parliamo molto spesso di realtà minori che devono sopperire in questo modo per colmare un gap.
 

A.C Milan 1899

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Ci sarebbe tanto parlare dei giovani e della nostra situazione, hai aperto una discussione interessante e toccato argomenti delicati.
Io credo l'origine di tutti i mali sia la situazione nella quale è stato portato il milan dagli ultimi anni di gestione di galliani con la ciliegina di quel mercato condiviso.
Il folle mercato di Mirabelli poi è palese che è stato sbagliato tutto o quasi ma è anche vero che non c'erano 2-3 giocatori da prendere ma una rosa intera da rifare e quando sei messo cosi male è anche naturale che poi ci si butti sulla quarta-quinta scelta per profilo, visto che devi farti bastare i soldi.
Se ricordi bene in quel periodo in tanti dicevano che di campioni comunque non se ne vedevano, un mercato quantitativo ma non qualitativo.
In quanto ai giovani poi definirli cosi vuol dire tutto e non vuol dire nulla.
Anche joao felix è un giovane, come lo è mbappè ma questi sono predestinati e campioni veri e come tali costano.
Parliamo di ragazzi che già coi pari età sono stati fuori categoria e hanno dimostrato di essere i migliori.
I nostri kessie, conti ,calha e potrei continuare a lungo quando mai si sono dimostrati i migliori nei tornei giovanili di categoria?
Diciamo allora che il nostro target non è il giovane ma la scommessa, cosi entriamo meglio nell'ottica di quello che ci aspetta.
Quando vai sulla scommessa bruci i tempi sull'evoluzione del ragazzo e scommetti su quello che sarà ma ti può andare bene come ti può andare male.
I club che puntano molto sulle scommesse e che lavorano a media lunga scadenza coi giovani hanno sempre un settore giovanile coi fiocchi.
Parliamo molto spesso di realtà minori che devono sopperire in questo modo per colmare un gap.

Si, noi dovremmo fare quanto fatto dal Lipsia, ecco perché è stato preso Ragnarok. La differenza è che un Milan che torna regolarmente in Champions poi, per bacino d’utenza e naturale dimensione del club è destinato a tornare ai vertici e ad attrarre compratori ambiziosi.

Il Lipsia invece potrà solo essere un underdog per sempre.
 

Lineker10

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Si, noi dovremmo fare quanto fatto dal Lipsia, ecco perché è stato preso Ragnarok. La differenza è che un Milan che torna regolarmente in Champions poi, per bacino d’utenza e naturale dimensione del club è destinato a tornare ai vertici e ad attrarre compratori ambiziosi.

Il Lipsia invece potrà solo essere un underdog per sempre.

Credo che codesto sia il nocciolo della questione e riassuma l'idea di Elliott per rilanciare il Milan.
 

Lambro

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Ci sarebbe tanto parlare dei giovani e della nostra situazione, hai aperto una discussione interessante e toccato argomenti delicati.
Io credo l'origine di tutti i mali sia la situazione nella quale è stato portato il milan dagli ultimi anni di gestione di galliani con la ciliegina di quel mercato condiviso.
Il folle mercato di Mirabelli poi è palese che è stato sbagliato tutto o quasi ma è anche vero che non c'erano 2-3 giocatori da prendere ma una rosa intera da rifare e quando sei messo cosi male è anche naturale che poi ci si butti sulla quarta-quinta scelta per profilo, visto che devi farti bastare i soldi.
Se ricordi bene in quel periodo in tanti dicevano che di campioni comunque non se ne vedevano, un mercato quantitativo ma non qualitativo.
In quanto ai giovani poi definirli cosi vuol dire tutto e non vuol dire nulla.
Anche joao felix è un giovane, come lo è mbappè ma questi sono predestinati e campioni veri e come tali costano.
Parliamo di ragazzi che già coi pari età sono stati fuori categoria e hanno dimostrato di essere i migliori.
I nostri kessie, conti ,calha e potrei continuare a lungo quando mai si sono dimostrati i migliori nei tornei giovanili di categoria?
Diciamo allora che il nostro target non è il giovane ma la scommessa, cosi entriamo meglio nell'ottica di quello che ci aspetta.
Quando vai sulla scommessa bruci i tempi sull'evoluzione del ragazzo e scommetti su quello che sarà ma ti può andare bene come ti può andare male.
I club che puntano molto sulle scommesse e che lavorano a media lunga scadenza coi giovani hanno sempre un settore giovanile coi fiocchi.
Parliamo molto spesso di realtà minori che devono sopperire in questo modo per colmare un gap.

Le scommesse le vincono squadre di medio cabotaggio, dove non hai pressione ed il giovane può smussare i suoi difetti e accrescere i suoi pregi, al Milan non riusciranno mai secondo me a fare una squadra da plusvalenza, il bacino e l'importanza della squadra lo rendono impossibile, si perde l'essenza stessa del club, una città importante come Milano non può avere un Milan che negli ultimi 30 anni si puo' paragonare solo a Real Barca e United nel mondo ridotto come una squadretta da nulla.
Il progetto Elliot potrebbe riuscire all'Atalanta to', alla Sampdoria, ma qui da noi lo vedo irrealistico, la squadra infarcita di giovani è troppo debole e fragile per poter caricarsi un peso troppo grande.
 

Lineker10

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Io credo l'origine di tutti i mali sia la situazione nella quale è stato portato il milan dagli ultimi anni di gestione di galliani con la ciliegina di quel mercato condiviso.
Il folle mercato di Mirabelli poi è palese che è stato sbagliato tutto o quasi ma è anche vero che non c'erano 2-3 giocatori da prendere ma una rosa intera da rifare e quando sei messo cosi male è anche naturale che poi ci si butti sulla quarta-quinta scelta per profilo, visto che devi farti bastare i soldi.
Se ricordi bene in quel periodo in tanti dicevano che di campioni comunque non se ne vedevano, un mercato quantitativo ma non qualitativo.
In quanto ai giovani poi definirli cosi vuol dire tutto e non vuol dire nulla.
Anche joao felix è un giovane, come lo è mbappè ma questi sono predestinati e campioni veri e come tali costano.
Parliamo di ragazzi che già coi pari età sono stati fuori categoria e hanno dimostrato di essere i migliori.
I nostri kessie, conti ,calha e potrei continuare a lungo quando mai si sono dimostrati i migliori nei tornei giovanili di categoria?
Diciamo allora che il nostro target non è il giovane ma la scommessa, cosi entriamo meglio nell'ottica di quello che ci aspetta.
Quando vai sulla scommessa bruci i tempi sull'evoluzione del ragazzo e scommetti su quello che sarà ma ti può andare bene come ti può andare male.
I club che puntano molto sulle scommesse e che lavorano a media lunga scadenza coi giovani hanno sempre un settore giovanile coi fiocchi.
Parliamo molto spesso di realtà minori che devono sopperire in questo modo per colmare un gap.

Beh è indiscutibile, spero che ogni tifoso lo abbia capito ormai, che il Milan di oggi ha un gap enorme da colmare, circa 10 anni di ritardo da ogni club serio e competitivo del mondo.

Piaccia o no il Milan di oggi è una realtà minore del calcio europeo.
 
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