Liceale shock: gesto pistola alla Meloni, in Senato.

Toby rosso nero

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Lo studente: "Potevo fare il pugno chiuso, non ci sarebbe stato questo casino. Scrivo una lettera a Meloni non per arretrare sul dissenso, perché non cambio idea. Ma solo per il gesto in sé, che arriva dalla storia di Autonomia Operaia.
Riconosco che si è trattato di un gesto sbagliato per esprimere dissenso nei confronti dei presenti. Tutti: destra e sinistra. E chiudo la lettera alla Meloni a mio modo, per ricordare che non siamo dalla stessa parte. Con ‘cari saluti antifascisti’”
 
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Lo studente: "Potevo fare il pugno chiuso, non ci sarebbe stato questo casino. Scriverò una lettera non per arretrare sul dissenso, perché non cambio idea. Ma solo per il gesto in sé, che arriva dalla storia di Autonomia Operaia.
Riconosco che si è trattato di un gesto sbagliato per esprimere dissenso nei confronti dei presenti. Tutti: destra e sinistra. E l’ho chiusa a mio modo, per ricordare che non siamo dalla stessa parte. Con ‘cari saluti antifascisti’”

A quell'età è già indottrinato per bene come una :poop:
 

alexpozzi90

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Lo studente: "Potevo fare il pugno chiuso, non ci sarebbe stato questo casino. Scrivo una lettera non per arretrare sul dissenso, perché non cambio idea. Ma solo per il gesto in sé, che arriva dalla storia di Autonomia Operaia.
Riconosco che si è trattato di un gesto sbagliato per esprimere dissenso nei confronti dei presenti. Tutti: destra e sinistra. E chiudo la lettera a mio modo, per ricordare che non siamo dalla stessa parte. Con ‘cari saluti antifascisti’”
Senza speranza, hanno la mente avvelenata da troppi decenni di cattivi maestri e poi adesso c'è pure la peggiore reinterpretazione del comunismo: il wokismo e la cancel culture.
 

Toby rosso nero

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Lo studente: "Potevo fare il pugno chiuso, non ci sarebbe stato questo casino. Scrivo una lettera a Meloni non per arretrare sul dissenso, perché non cambio idea. Ma solo per il gesto in sé, che arriva dalla storia di Autonomia Operaia.
Riconosco che si è trattato di un gesto sbagliato per esprimere dissenso nei confronti dei presenti. Tutti: destra e sinistra. E chiudo la lettera alla Meloni a mio modo, per ricordare che non siamo dalla stessa parte. Con ‘cari saluti antifascisti’”

Un genio, con i saluti antifascisti questo si è appena garantito un posto nello stesso parlamento a cui vuole sparare, altroché.

Domani da Gruber, domenica da Fazio, lunedì in parlamento

Farà come la sardina Santori "sono tutti ugualiiihhhhh anche il Piddihhhh" e poi candidato con il PD. :muhahah:
 

Milanismo

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Durante una lezione di educazione civica al Senato, un ragazzo di quindici anni ha puntato le dita contro la premier Giorgia Meloni, mimando il gesto della pistola.

Il gesto ha suscitato scalpore e polemiche, con la scuola che ha annunciato sanzioni disciplinari e il rischio di bocciatura per lo studente.

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha condannato il gesto, mentre la premier Meloni si è detta colpita dal fatto che sia avvenuto proprio nell'anniversario dell'omicidio di Marco Biagi.

La preside del liceo Righi, da cui proviene lo studente, ha parlato di un clima un po' troppo ideologico all'interno della scuola, con confronti non sempre pacifici tra estremisti di destra e di sinistra.

L'episodio ha riaperto il dibattito sul bisogno di nemici, la frustrazione, la paura e l'incapacità di guardare al futuro con serenità, che generano odio virtuale, odio da social e di parole, odio di gesti.

C'è poi qualcosa che è sopravvissuto agli anni Settanta: il desiderio giovanile della rivoluzione e l'ideologia di chi in Occidente vuole la morte dell'Occidente, teorizzando che la ragione sta sempre da una parte, quella "giusta", e chi non appartiene è il nemico.
Al poligono immediatamente, al posto delle sagome.
 

bmb

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Durante una lezione di educazione civica al Senato, un ragazzo di quindici anni ha puntato le dita contro la premier Giorgia Meloni, mimando il gesto della pistola.

Il gesto ha suscitato scalpore e polemiche, con la scuola che ha annunciato sanzioni disciplinari e il rischio di bocciatura per lo studente.

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha condannato il gesto, mentre la premier Meloni si è detta colpita dal fatto che sia avvenuto proprio nell'anniversario dell'omicidio di Marco Biagi.

La preside del liceo Righi, da cui proviene lo studente, ha parlato di un clima un po' troppo ideologico all'interno della scuola, con confronti non sempre pacifici tra estremisti di destra e di sinistra.

L'episodio ha riaperto il dibattito sul bisogno di nemici, la frustrazione, la paura e l'incapacità di guardare al futuro con serenità, che generano odio virtuale, odio da social e di parole, odio di gesti.

C'è poi qualcosa che è sopravvissuto agli anni Settanta: il desiderio giovanile della rivoluzione e l'ideologia di chi in Occidente vuole la morte dell'Occidente, teorizzando che la ragione sta sempre da una parte, quella "giusta", e chi non appartiene è il nemico.
Sono talmente ritardati (lo dico per esperienza diretta) che non hanno minimamente idea di quello che fanno, di dove si trovano e con chi hanno a che fare. Non sapranno neanche la loro data di nascita.
 

gabri65

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Ecco che succede quando gli insegnanti son mentecatti di sinistra arruolati nella scuola tramite gli amichetti compagneros. Ma nemmeno nella Corea del Nord c'abbiamo questa situazione, che purtroppo perdura da decenni.

Eh, ma noi siamo l'occidente democratico, abbiamo libertà e progresso, mica come Putine.

Fossi un genitore che ha un figlio in quella scuola ...

PS
A Franze, ma non vieni mai a commentare 'ste robe ? Dai su, mica siamo cattivi come i fassistih.
 

gabri65

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Detto questo, io metterei delle telecamere in ogni classe, liberamente accedibili da app telefonica.

Così controlli che sta facendo tuo figlio, e che ***** di insegnamenti gli stanno dando, questi criminali.
 

alexpozzi90

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Ecco che succede quando gli insegnanti son mentecatti di sinistra arruolati nella scuola tramite gli amichetti compagneros. Ma nemmeno nella Corea del Nord c'abbiamo questa situazione, che purtroppo perdura da decenni.

Eh, ma noi siamo l'occidente democratico, abbiamo libertà e progresso, mica come Putine.

Fossi un genitore che ha un figlio in quella scuola ...

PS
A Franze, ma non vieni mai a commentare 'ste robe ? Dai su, mica siamo cattivi come i fassistih.
La "sveglia" ai giovani così e alla società ormai non la dai più, forse forse solo un grave attentato in Europa sveglierebbe la maggioranza della gente, ovviamente non i comunistoidi come questo qua, che probabilmente sperano che accada. :asd:

Non sono anti-americano, ma buona parte della colpa è loro, dato che hanno trasmesso agli alleati (o colonie :asd: ) il cancro del wokismo, l'ultima reinvenzione del comunismo.
 
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