Classifica che mi ha sempre fatto ridere, una pagliacciata che si capisce dai paesi dove presumibilmente c'è più libertà che da noi e dove nessuno metterebbe piede..
Questo poi è il paese in cui si può davvero dire di tutto, semmai da noi mancano i cronisti perché esistono solo giornalai che vanno dietro al pettegolezzo e comunque alla gente stessa poco interessano i temi seri..
Ma del resto qua da noi si parla ancora dell'editto bulgaro dopo 20 anni..
Vedi, il problema è proprio in questo atteggiamento.
Voi scambiate la libertà di stampa per la possibilità di non essere arrestato se scrivo su MilanWorld che Speranza è un idiota incompetente.
Se da un lato è vero che nelle autocrazie di matrice orientale c'è un sistema di censura stile secolo scorso, è altrettanto vero che il tema della libertà di stampa e di espressione sta anche nella uguale possibilità di manifestare il proprio pensiero, con i mezzi che un paese libero mette a disposizione.
Ergo, in un paese libero il
pluralismo dell'informazione sta alla base del diritto d'espressione.
Quanto pluralismo vedi in un paese dove la narrazione COVID è stata fatta a reti unificate? Propaganda 24/7 e senza un contradditorio reale, ma facendo vedere degli idioti ignoranti a caso e spacciandoli per la totalità delle persone contrarie, sfruttando categorie generaliste come novax come calderone in cui buttare chiunque non la pensasse come il governo, facendo finta di invitare ospiti che ponevano dei dubbi, salvo poi non creare le condizioni per un dibattito perché si veniva subito zittiti e si andava avanti con gli ospiti allineati, dove si sviliva l'intervistato chiedendogli subito se era vaccinato e aveva il Green Pass (Myrta Merlino docet), dove si sono usate persino le falsità (quelle che chiamate fake news) per intontire le persone salvo poi non chiedere mai scusa quando quelle falsità sono state smentite.
E oggi che la pandemia, l'emergenza e il disastro sono magicamente finiti da un giorno all'altro, solo perché c'è la guerra, salvo il fatto che i contagi sono ancora alti, sebbene stranamente ormai non facciano più paura, nessuno si chiede se questa emergenza fosse mai stata tale davvero. Se il danno fatto all'economia del nostro Paese sia stato un danno necessario.
Nessuno che si interroga davvero sulla natura di questa pandemia, tanto come è stato anche detto qui dentro ciò "non ha più importanza", vero? Bell'esempio di giornalismo indipendente.
Meglio fare finta di nulla e passare dal bollettino COVID al bollettino Zelensky.
Quello che non è ancora ben chiaro è che, in un modello plutocratico mascherato da democratico, non c'è bisogno di mandare la polizia in casa, perché diventerebbe autoritarismo. Bisogna quindi conservare una parvenza di stato di diritto, anche se esso viene costantemente minato.
Come con il Green Pass: non introduco nessuna obbligatorietà a norma di legge, ma creo uno strumento con cui ricatto in stile mafioso le persone, così faccio finta di lasciare loro una scelta (ovvero non vaccinarsi), salvo non dargliela davvero (togliere il diritto al lavoro e alla vita sociale).
Per zittire un dissidente, basta togliergli il microfono, basta svilirlo, basta riempirlo di calunnie senza poi dare una smentita. Ci sono tanti modi per condizionare l'opinione pubblica, senza necessariamente usare violenza fisica.
Basta dire che i manifestanti erano dei facinorosi e realizzare dei servizi ad arte. Poco importa se l'assalto alla CIGL lo ha pilotato la DIGOS con un agente in borghese.
Basta usare qualche immagine di un videogioco per dare notizie false, come fatto da Formigli in ben DUE occasioni, la prima sui bombardamenti e la seconda su Mariupol.
Ma se non si riesce a comprendere queste sottigliezze, allora si può parlare di quello che si vuole.
Già il fatto che date del complottista a chiunque non la pensi come voi, dimostra quanto lo stato di diritto in questo paese sia completamente distorto.
Ecco perché poi vi meravigliate di certe notizie. Ma chi queste cose ha cercato di farvele notare tempo fa, non è affatto sorpreso.