Lecce - Milan: 22 giugno 2020 ore 19:30. Tv e Streaming.

[corvorossonero]

Buona prova della squadra, tranne qualche elemento, tipo Conti e Kessie. Però obiettivamente il Lecce oggi era veramente poca roba,andavamo a due velocità diverse. Vediamo contro i riommers.

 

[Walker]

Purtroppo non ho potuto vedere la partita, ma dico solo una cosa: prima dell'incontro quanti avevano pronosticato una nostra vittoria, e per giunta con un risultato simile?
Penso pochissimi la vittoria, e credo nessuno con tale risultato...
Detto questo, è pacifico che non sia il caso di esaltarsi più di tanto, ma neppure sminuire al massimo una prestazione buona e finalmente un successo senza eccessivi patemi, pur contro un avversario tutt'altro che trascendentale... In fondo, come detto in precedenza da qualcuno, in questo campo non erano passate Juve e Inter, pur in un contesto diverso, prima del blocco forzato.
Ma, ad ogni modo, era la prima partita post quarantena anche per noi, che rappresentava comunque una grossa incognita, direi che è andata meglio del previsto...

 

[Manue]

Buona prova della squadra, tranne qualche elemento, tipo Conti e Kessie. Però obiettivamente il Lecce oggi era veramente poca roba,andavamo a due velocità diverse. Vediamo contro i riommers.

Bah,
per me hanno giocato tutti allo stesso livello,
sia Kessie che Conti e tutto il resto della squadra...
partita facile, Lecce mai sceso in campo.

 

[sipno]

Purtroppo non ho potuto vedere la partita, ma dico solo una cosa: prima dell'incontro quanti avevano pronosticato una nostra vittoria, e per giunta con un risultato simile?
Penso pochissimi la vittoria, e credo nessuno con tale risultato...
Detto questo, è pacifico che non sia il caso di esaltarsi più di tanto, ma neppure sminuire al massimo una prestazione buona e finalmente un successo senza eccessivi patemi, pur contro un avversario tutt'altro che trascendentale... In fondo, come detto in precedenza da qualcuno, in questo campo non erano passate Juve e Inter, pur in un contesto diverso, prima del blocco forzato.
Ma, ad ogni modo, era la prima partita post quarantena anche per noi, che rappresentava comunque una grossa incognita, direi che è andata meglio del previsto...

C'è da dire che nonostante il risultato non è che il milan ha passeggiato sul Lecce...
3 gol sono arrivati in rapida sessione per un blackout in una partita già tremenda del Lecce.
Queste partite a mio avviso fanno più male che bene perche io non ho assolutamente visto un bel milan... anzi.

 

[pazzomania]

Ti riferivi al mio commento, credo. Beh Pazzo, tu sei uno che a differenza di altri sei aperto al dialogo...ammetterai che nel primo periodo "gattusiano" era tutt'altro che scarso. Adesso hai ragione nel dire che non è più un giocatore, è perso mentalmente. Al Milan non svolterà di certo.

Mah, sinceramente avevo riposto molte speranze e stravedevo per Paquetà.

Ma potrebbe essere stato un abbaglio quello che mi sono preso, dovuto a vari fattori:

disperazione/effetto novità/costo alto/brasiliano/anni che non vedevo tecnica al Milan.

Io non sono uno che crede molto alla teoria dei giocatori che "si bruciano", per me l' unico modo per bruciare un giocatore è prendere della benzina, buttargliela addosso e dargli fuoco.

Il giocatore sempre quello è, probabilmente è cosi debole mentalmente che scemata l' adrenalina iniziale è diventato un giocatorino.

Kakà è arrivato, e dopo 3 partite ha panchinato Rui Costa ( per dire), se sei forte vieni fuori, senza se e senza ma, Paquetà non riesce a panchinare nemmeno il turco.

 

[Lambro]

Mah, sinceramente avevo riposto molte speranze e stravedevo per Paquetà.

Ma potrebbe essere stato un abbaglio quello che mi sono preso, dovuto a vari fattori:

disperazione/effetto novità/costo alto/brasiliano/anni che non vedevo tecnica al Milan.

Io non sono uno che crede molto alla teoria dei giocatori che "si bruciano", per me l' unico modo per bruciare un giocatore è prendere della benzina, buttargliela addosso e dargli fuoco.

Il giocatore sempre quello è, probabilmente è cosi debole mentalmente che scemata l' adrenalina iniziale è diventato un giocatorino.

Kakà è arrivato, e dopo 3 partite ha panchinato Rui Costa ( per dire), se sei forte vieni fuori, senza se e senza ma, Paquetà non riesce a panchinare nemmeno il turco.

C'è da dire che anche Rebic e Castillejo marcivano in panchina e sono diventati titolari quasi più per caso che per altro.
Rimane però che questi due avevan fatto vedere qualcosina, del primo si era intravista la sburla mentre del secondo qualche dote tecnica, tutto il resto ce l'hanno messo dopo però,quando hanno inziato a fare le cose giuste al momento giusto.
Paquetà è mal gestito complessivamente, un investimento gigantesco trattato come un primavera qualsiasi, però non da mai l'idea di svoltare, anche ieri sera quando poteva prender palla e tentare una giocata al limite dell'area no, deve fare la brasilianata e fa il velo ovviamente non capito da quello dietro.
E' un giocatore che vive di enormi insicurezze e di mancanza di personalità, probabilmente quest'ultima era in fase di formazione ed è stata interrotta da qualche sostituzione di troppo prima e panchina fissa poi, ha fatto realmente lo stesso percorso di Piatek, identico, insieme sono arrivati insieme hanno fatto molto bene all'inizio insieme sono completamente svaniti e diventati poi l'ombra di se stessi.
Al momento pare irrecuperabile, le occasioni gli sono state date seppur in un ruolo forse non del tutto suo (mettiamolo a sinistra e vediamo cosa succede).

 

[diavoloINme]

C'è da dire che nonostante il risultato non è che il milan ha passeggiato sul Lecce...
3 gol sono arrivati in rapida sessione per un blackout in una partita già tremenda del Lecce.
Queste partite a mio avviso fanno più male che bene perche io non ho assolutamente visto un bel milan... anzi.

Beh insomma dai, potevamo farne 10 di gol.
Abbiamo preso subito in mano la partita dal primo minuto e abbiamo creato tantissimo.
Vero che i gol sono arrivati tutti di colpo ma è anche vero che già il primo tempo la gara poteva essere chiusa.
Il calcio senza pubblico è uno sport molto particolare : il fattore campo si annulla, la squadra più forte tecnicamente emerge e le pressioni sono minori e gente in difficoltà emotiva gioca più serenamente.
Sembra di assistere a un buon allenamento ma coi punti in palio.

 

[Lineker10]

Partita con ritmi estivi, giocata bene.

Si vede che a differenza di altre al Milan hanno lavorato tanto, ho visto diverse novità interessanti che si erano già intraviste con la Juve per quanto in 10.

Prima di tutto la difesa a uomo. nel primo tempo ha funzionato benissimo, abbiamo recuperato la palla alta, in modo organizzato. mi è piaciuto. Penso che i nostri in questo sistema più semplice si trovino meglio, soprattutto Kessie e Bennacer.

In fase offensiva Theo e Hakan hanno fatto la differenza. Gli altri si sono integrati bene, niente di trascendentale ma fino a quando le gambe hanno tenuto abbiamo fatto buone cose.

Queste partite sono particolari, questo Milan se non altro è pronto.

 

[Ruuddil23]

Mah, sinceramente avevo riposto molte speranze e stravedevo per Paquetà.

Ma potrebbe essere stato un abbaglio quello che mi sono preso, dovuto a vari fattori:

disperazione/effetto novità/costo alto/brasiliano/anni che non vedevo tecnica al Milan.

Io non sono uno che crede molto alla teoria dei giocatori che "si bruciano", per me l' unico modo per bruciare un giocatore è prendere della benzina, buttargliela addosso e dargli fuoco.

Il giocatore sempre quello è, probabilmente è cosi debole mentalmente che scemata l' adrenalina iniziale è diventato un giocatorino.

Kakà è arrivato, e dopo 3 partite ha panchinato Rui Costa ( per dire), se sei forte vieni fuori, senza se e senza ma, Paquetà non riesce a panchinare nemmeno il turco.

Non escludo che nel caso specifico tu abbia ragione...nel discorso generale ho un'opinione diversa, i giocatori possono bruciarsi mentalmente, il lato psicologico è fondamentale, così come trovare un ambiente ideale o un allenatore che sa valorizzarti. La storia è piena di calciatori di tutti i livelli che in carriera hanno attraversato varie fasi. I campionissimi entrati nella storia come Kakà sono casi a parte, questo ha panchinato gente come Rui o Rivaldo, che pur in fase calante, erano campioni assoluti. Paquetà anche nel miglior periodo è apparso chiaro che non sia di quel livello e nemmeno come caratteristiche è di quella tipologia, cioè trequartista/seconda punta come Kakà o Totti, per intenderci.
Se poi Paquetà è talmente debole di carattere che si perderebbe anche nel Brescia, questo lo dirà il tempo. Certo, al Milan mi sembra ormai perso per sempre, spero di sbagliarmi. Poi se in una partita come quella di ieri, dove avevi sentore che chiunque potesse far bene e dai giustamente la chance a Leao che segna, mentre a Paquetà fai fare i "6 minuti di Rivera", lo spegni definitivamente.

 

[pazzomania]

Non escludo che nel caso specifico tu abbia ragione...nel discorso generale ho un'opinione diversa, i giocatori possono bruciarsi mentalmente, il lato psicologico è fondamentale, così come trovare un ambiente ideale o un allenatore che sa valorizzarti. La storia è piena di calciatori di tutti i livelli che in carriera hanno attraversato varie fasi. I campionissimi entrati nella storia come Kakà sono casi a parte, questo ha panchinato gente come Rui o Rivaldo, che pur in fase calante, erano campioni assoluti. Paquetà anche nel miglior periodo è apparso chiaro che non sia di quel livello e nemmeno come caratteristiche è di quella tipologia, cioè trequartista/seconda punta come Kakà o Totti, per intenderci.
Se poi Paquetà è talmente debole di carattere che si perderebbe anche nel Brescia, questo lo dirà il tempo. Certo, al Milan mi sembra ormai perso per sempre, spero di sbagliarmi. Poi se in una partita come quella di ieri, dove avevi sentore che chiunque potesse far bene e dai giustamente la chance a Leao che segna, mentre a Paquetà fai fare i "6 minuti di Rivera", lo spegni definitivamente.

Secondo me i giocatori si bruciano per altre cose: ad esempio essere economicamente sistemati per varie generazioni quando sono ancora nello stato di "giovane promessa".

Se non sei mentalmente forte e ambizioso, soccombi.