Leao: così non giochi. Il Milan si interroga su Rafa centravanti.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
246,116
Reaction score
46,959
La GDS in edicola ancora sul caso Leao: nella prestazione di Rafa Leao contro la Juventus, le due limpide occasioni da gol fallite a pochi passi dalla porta hanno sollevato nuovamente il dibattito sulla sua idoneità al ruolo di centravanti.

Nonostante i rimpianti per la vittoria mancata, l'allenatore Massimiliano Allegri ha mantenuto un atteggiamento rassicurante in pubblico: ha lodato il movimento di Leao sul passaggio di Modric definendolo "meraviglioso" e ha ribadito che il ruolo non è nuovo per il portoghese. Tuttavia, ha anche lanciato un monito chiaro: "Lì Leao deve fare gol, essere determinante per la squadra".

Al di là degli errori tecnici, i numeri della mezz'ora in campo di Leao sono stati preoccupanti: ha toccato appena sette palloni e non ha effettuato zero passaggi verso i compagni (non solo zero passaggi riusciti, ma proprio zero tentativi di passare la palla). I tre tiri totali, due dei quali dall'area di rigore, sono l'unico dato da centravanti, sebbene non sia riuscito a segnare.

Leao da numero nove non è un esperimento, ma un'idea che Allegri intende portare avanti, dato lo scarso spazio per un ruolo alternativo nel solido 3-5-2 del Milan. L'allenatore ha scartato per il momento l'ipotesi di un tridente.

L'aspetto più critico per Allegri non sono gli errori tecnici, quanto quelli concettuali o di superficialità. Già contro il Napoli e in diverse occasioni prima, Allegri si era spazientito con l'atteggiamento di Leao. Prima di mandarlo in campo, lo aveva avvisato di non farlo arrabbiare, ma nel finale si è inferocito, in particolare per una sponda di petto in area avversaria che doveva servire Nkunku. Allegri ha ribadito che il portoghese deve crescere proprio in questi dettagli. Il tecnico crede nel giocatore, ma il suo impiego con profitto da nove, specie contro difese bloccate, "dipenderà soprattutto da lui".

Tuttosport: la partita Juventus-Milan ha lasciato l'amaro in bocca all'ambiente rossonero a causa di due errori cruciali di Rafael Leao davanti alla porta di Di Gregorio, oltre al rigore fallito da Pulisic. Ci si aspettava che un giocatore del suo talento non fallisse almeno una delle due ghiotte occasioni, il che avrebbe quasi certamente garantito la vittoria al Milan e consolidato il primato in classifica.

L'allenatore Massimiliano Allegri nutre grande fiducia nella possibile metamorfosi di Leao, da esterno a vero attaccante capace di segnare con regolarità. Tuttavia, dopo il secondo gol fallito su assist di Modric, Allegri era tutt'altro che felice: prima che Leao entrasse in campo lo aveva avvisato "Rafa, non farmi incazzare, eh", e la sua reazione facciale, con urlo verso la panchina, dopo l'errore è stata eloquente.
Questa rabbia cela il desiderio di Allegri di vincere la sua "scommessa" principale, ovvero rendere Leao più prolifico e centrale nel suo progetto di gioco.

L'infortunio subito contro il Bari ha azzerato il lavoro estivo su questa trasformazione, e lo storico di Leao mostra che ha bisogno di tempo per ritrovare la forma partita dopo un infortunio muscolare serio. L'errore di valutazione del Milan potrebbe essere stato proprio quello di credere in un rientro immediato in piena condizione.

Nonostante le attenuanti fisiche, Leao deve dimostrare maggiore determinazione e incisività, anche se non è al massimo della forma. I suoi errori non possono essere ignorati nel suo percorso di sviluppo, che in molt paragonano a quello di Thierry Henry quando all'Arsenal passò da seconda punta a finalizzatore di altissimo livello.
Ora, con gli impegni con il Portogallo, Leao avrà l'opportunità di migliorare la sua condizione fisica. La sua stagione deve tassativamente iniziare dalla partita contro la Fiorentina, anche in considerazione del fatto che sia Nkunku sia Gimenez stanno spingendo per un posto da titolare e danno segnali di ripresa.

68e371bc622a5.r_d.754-610-3504.jpeg
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
246,116
Reaction score
46,959
Tuttosport: la partita Juventus-Milan ha lasciato l'amaro in bocca all'ambiente rossonero a causa di due errori cruciali di Rafael Leao davanti alla porta di Di Gregorio, oltre al rigore fallito da Pulisic. Ci si aspettava che un giocatore del suo talento non fallisse almeno una delle due ghiotte occasioni, il che avrebbe quasi certamente garantito la vittoria al Milan e consolidato il primato in classifica.

L'allenatore Massimiliano Allegri nutre grande fiducia nella possibile metamorfosi di Leao, da esterno a vero attaccante capace di segnare con regolarità. Tuttavia, dopo il secondo gol fallito su assist di Modric, Allegri era tutt'altro che felice: prima che Leao entrasse in campo lo aveva avvisato "Rafa, non farmi incazzare, eh", e la sua reazione facciale, con urlo verso la panchina, dopo l'errore è stata eloquente.
Questa rabbia cela il desiderio di Allegri di vincere la sua "scommessa" principale, ovvero rendere Leao più prolifico e centrale nel suo progetto di gioco.

L'infortunio subito contro il Bari ha azzerato il lavoro estivo su questa trasformazione, e lo storico di Leao mostra che ha bisogno di tempo per ritrovare la forma partita dopo un infortunio muscolare serio. L'errore di valutazione del Milan potrebbe essere stato proprio quello di credere in un rientro immediato in piena condizione.

Nonostante le attenuanti fisiche, Leao deve dimostrare maggiore determinazione e incisività, anche se non è al massimo della forma. I suoi errori non possono essere ignorati nel suo percorso di sviluppo, che in molt paragonano a quello di Thierry Henry quando all'Arsenal passò da seconda punta a finalizzatore di altissimo livello.

Ora, con gli impegni con il Portogallo, Leao avrà l'opportunità di migliorare la sua condizione fisica. La sua stagione deve tassativamente iniziare dalla partita contro la Fiorentina, anche in considerazione del fatto che sia Nkunku sia Gimenez stanno spingendo per un posto da titolare e danno segnali di ripresa.
 
Registrato
8 Maggio 2016
Messaggi
6,185
Reaction score
2,473
La GDS in edicola ancora sul caso Leao: nella prestazione di Rafa Leao contro la Juventus, le due limpide occasioni da gol fallite a pochi passi dalla porta hanno sollevato nuovamente il dibattito sulla sua idoneità al ruolo di centravanti.

Nonostante i rimpianti per la vittoria mancata, l'allenatore Massimiliano Allegri ha mantenuto un atteggiamento rassicurante in pubblico: ha lodato il movimento di Leao sul passaggio di Modric definendolo "meraviglioso" e ha ribadito che il ruolo non è nuovo per il portoghese. Tuttavia, ha anche lanciato un monito chiaro: "Lì Leao deve fare gol, essere determinante per la squadra".

Al di là degli errori tecnici, i numeri della mezz'ora in campo di Leao sono stati preoccupanti: ha toccato appena sette palloni e non ha effettuato zero passaggi verso i compagni (non solo zero passaggi riusciti, ma proprio zero tentativi di passare la palla). I tre tiri totali, due dei quali dall'area di rigore, sono l'unico dato da centravanti, sebbene non sia riuscito a segnare.

Leao da numero nove non è un esperimento, ma un'idea che Allegri intende portare avanti, dato lo scarso spazio per un ruolo alternativo nel solido 3-5-2 del Milan. L'allenatore ha scartato per il momento l'ipotesi di un tridente.

L'aspetto più critico per Allegri non sono gli errori tecnici, quanto quelli concettuali o di superficialità. Già contro il Napoli e in diverse occasioni prima, Allegri si era spazientito con l'atteggiamento di Leao. Prima di mandarlo in campo, lo aveva avvisato di non farlo arrabbiare, ma nel finale si è inferocito, in particolare per una sponda di petto in area avversaria che doveva servire Nkunku. Allegri ha ribadito che il portoghese deve crescere proprio in questi dettagli. Il tecnico crede nel giocatore, ma il suo impiego con profitto da nove, specie contro difese bloccate, "dipenderà soprattutto da lui".

Tuttosport: la partita Juventus-Milan ha lasciato l'amaro in bocca all'ambiente rossonero a causa di due errori cruciali di Rafael Leao davanti alla porta di Di Gregorio, oltre al rigore fallito da Pulisic. Ci si aspettava che un giocatore del suo talento non fallisse almeno una delle due ghiotte occasioni, il che avrebbe quasi certamente garantito la vittoria al Milan e consolidato il primato in classifica.

L'allenatore Massimiliano Allegri nutre grande fiducia nella possibile metamorfosi di Leao, da esterno a vero attaccante capace di segnare con regolarità. Tuttavia, dopo il secondo gol fallito su assist di Modric, Allegri era tutt'altro che felice: prima che Leao entrasse in campo lo aveva avvisato "Rafa, non farmi incazzare, eh", e la sua reazione facciale, con urlo verso la panchina, dopo l'errore è stata eloquente.
Questa rabbia cela il desiderio di Allegri di vincere la sua "scommessa" principale, ovvero rendere Leao più prolifico e centrale nel suo progetto di gioco.

L'infortunio subito contro il Bari ha azzerato il lavoro estivo su questa trasformazione, e lo storico di Leao mostra che ha bisogno di tempo per ritrovare la forma partita dopo un infortunio muscolare serio. L'errore di valutazione del Milan potrebbe essere stato proprio quello di credere in un rientro immediato in piena condizione.

Nonostante le attenuanti fisiche, Leao deve dimostrare maggiore determinazione e incisività, anche se non è al massimo della forma. I suoi errori non possono essere ignorati nel suo percorso di sviluppo, che in molt paragonano a quello di Thierry Henry quando all'Arsenal passò da seconda punta a finalizzatore di altissimo livello.
Ora, con gli impegni con il Portogallo, Leao avrà l'opportunità di migliorare la sua condizione fisica. La sua stagione deve tassativamente iniziare dalla partita contro la Fiorentina, anche in considerazione del fatto che sia Nkunku sia Gimenez stanno spingendo per un posto da titolare e danno segnali di ripresa.

68e371bc622a5.r_d.754-610-3504.jpeg
Siamo tornati :)
Dopo un'estate abbondante di fellatio sul ruolo da leader, sulla nuova posizione in campo e sulla maturità con tanto di foto sue che va a trovare i figli, ecco che alla prima partita cannata dopo il ritorno dall'infortunio si riparte da dove eravamo l'anno scorso.
Leao è un problema :)
 

J&B

Well-known member
Registrato
19 Giugno 2015
Messaggi
1,122
Reaction score
259
Se prendiamo un centravanti vero, Leao non è più indispensabile (a patto che Pulisic firmi il rinnovo).
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
246,116
Reaction score
46,959
E' qui da 6 anni. E da sei si ripetono continuamente le stesse cose. E' un loop infinito. Direi che è ora di darci un taglio e guardare oltre.

Come profetizzai, dovesse restare fino a 40 anni, ci si chiederà quando finalmente sboccerà il Leao quarantenne...
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
246,116
Reaction score
46,959
La GDS in edicola ancora sul caso Leao: nella prestazione di Rafa Leao contro la Juventus, le due limpide occasioni da gol fallite a pochi passi dalla porta hanno sollevato nuovamente il dibattito sulla sua idoneità al ruolo di centravanti.

Nonostante i rimpianti per la vittoria mancata, l'allenatore Massimiliano Allegri ha mantenuto un atteggiamento rassicurante in pubblico: ha lodato il movimento di Leao sul passaggio di Modric definendolo "meraviglioso" e ha ribadito che il ruolo non è nuovo per il portoghese. Tuttavia, ha anche lanciato un monito chiaro: "Lì Leao deve fare gol, essere determinante per la squadra".

Al di là degli errori tecnici, i numeri della mezz'ora in campo di Leao sono stati preoccupanti: ha toccato appena sette palloni e non ha effettuato zero passaggi verso i compagni (non solo zero passaggi riusciti, ma proprio zero tentativi di passare la palla). I tre tiri totali, due dei quali dall'area di rigore, sono l'unico dato da centravanti, sebbene non sia riuscito a segnare.

Leao da numero nove non è un esperimento, ma un'idea che Allegri intende portare avanti, dato lo scarso spazio per un ruolo alternativo nel solido 3-5-2 del Milan. L'allenatore ha scartato per il momento l'ipotesi di un tridente.

L'aspetto più critico per Allegri non sono gli errori tecnici, quanto quelli concettuali o di superficialità. Già contro il Napoli e in diverse occasioni prima, Allegri si era spazientito con l'atteggiamento di Leao. Prima di mandarlo in campo, lo aveva avvisato di non farlo arrabbiare, ma nel finale si è inferocito, in particolare per una sponda di petto in area avversaria che doveva servire Nkunku. Allegri ha ribadito che il portoghese deve crescere proprio in questi dettagli. Il tecnico crede nel giocatore, ma il suo impiego con profitto da nove, specie contro difese bloccate, "dipenderà soprattutto da lui".

Tuttosport: la partita Juventus-Milan ha lasciato l'amaro in bocca all'ambiente rossonero a causa di due errori cruciali di Rafael Leao davanti alla porta di Di Gregorio, oltre al rigore fallito da Pulisic. Ci si aspettava che un giocatore del suo talento non fallisse almeno una delle due ghiotte occasioni, il che avrebbe quasi certamente garantito la vittoria al Milan e consolidato il primato in classifica.

L'allenatore Massimiliano Allegri nutre grande fiducia nella possibile metamorfosi di Leao, da esterno a vero attaccante capace di segnare con regolarità. Tuttavia, dopo il secondo gol fallito su assist di Modric, Allegri era tutt'altro che felice: prima che Leao entrasse in campo lo aveva avvisato "Rafa, non farmi incazzare, eh", e la sua reazione facciale, con urlo verso la panchina, dopo l'errore è stata eloquente.
Questa rabbia cela il desiderio di Allegri di vincere la sua "scommessa" principale, ovvero rendere Leao più prolifico e centrale nel suo progetto di gioco.

L'infortunio subito contro il Bari ha azzerato il lavoro estivo su questa trasformazione, e lo storico di Leao mostra che ha bisogno di tempo per ritrovare la forma partita dopo un infortunio muscolare serio. L'errore di valutazione del Milan potrebbe essere stato proprio quello di credere in un rientro immediato in piena condizione.

Nonostante le attenuanti fisiche, Leao deve dimostrare maggiore determinazione e incisività, anche se non è al massimo della forma. I suoi errori non possono essere ignorati nel suo percorso di sviluppo, che in molt paragonano a quello di Thierry Henry quando all'Arsenal passò da seconda punta a finalizzatore di altissimo livello.
Ora, con gli impegni con il Portogallo, Leao avrà l'opportunità di migliorare la sua condizione fisica. La sua stagione deve tassativamente iniziare dalla partita contro la Fiorentina, anche in considerazione del fatto che sia Nkunku sia Gimenez stanno spingendo per un posto da titolare e danno segnali di ripresa.
.
 
Alto