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CorSport: il Milan di Allegri, libero dagli impegni europei e con una rosa non lunghissima, suscita dubbi sulla possibilità di ambire a qualcosa di più di una qualificazione Champions o di migliorare la media di due punti a partita nelle prime undici giornate. Per rispondere obiettivamente, si può considerare che il potenziale massimo della squadra non è ancora stato espresso, poiché il tecnico livornese ha dovuto fare a meno di alcuni dei suoi pezzi pregiati nei primi tre mesi di stagione, come dimostrano i minuti giocati.
Alcuni dei giocatori più determinanti e d'impatto sono anche quelli che hanno collezionato meno tempo in campo: Christian Pulisic, terzo miglior marcatore di Serie A, ha giocato solo 344 minuti in sette presenze su undici giornate, segnando quattro gol. Adrien Rabiot lo supera di poco con 360 minuti giocati, ma distribuiti su sole quattro presenze, nelle quali il Milan ha subito un solo gol e ha guadagnato 10 punti sui 12 disponibili. Il più utilizzato tra i tre è Rafael Leao, con 451 minuti in sette presenze e lo stesso numero di reti di Pulisic.
Nella classifica interna, Pulisic, Rabiot e Leao sono rispettivamente il quinto, il sesto e il decimo tra i meno utilizzati da Allegri, superati solo da Odogu (mai esordito), Jashari (lungodegente, 16 minuti), Athekame (108 minuti) e Nkunku (252 minuti); anche De Winter, prima riserva difensiva, ha giocato 345 minuti, uno in più di Pulisic. In sostanza, Allegri non ha mai potuto contare al cento per cento sulla vera forza della sua rosa. Salvo sorprese, il derby sarà l'occasione per rivedere tutti dal primo minuto: Rabiot dovrebbe essere titolare come mezzala sinistra, mentre Pulisic e Leao sono attesi alla prima prova contemporanea nel duo offensivo rossonero.
Alcuni dei giocatori più determinanti e d'impatto sono anche quelli che hanno collezionato meno tempo in campo: Christian Pulisic, terzo miglior marcatore di Serie A, ha giocato solo 344 minuti in sette presenze su undici giornate, segnando quattro gol. Adrien Rabiot lo supera di poco con 360 minuti giocati, ma distribuiti su sole quattro presenze, nelle quali il Milan ha subito un solo gol e ha guadagnato 10 punti sui 12 disponibili. Il più utilizzato tra i tre è Rafael Leao, con 451 minuti in sette presenze e lo stesso numero di reti di Pulisic.
Nella classifica interna, Pulisic, Rabiot e Leao sono rispettivamente il quinto, il sesto e il decimo tra i meno utilizzati da Allegri, superati solo da Odogu (mai esordito), Jashari (lungodegente, 16 minuti), Athekame (108 minuti) e Nkunku (252 minuti); anche De Winter, prima riserva difensiva, ha giocato 345 minuti, uno in più di Pulisic. In sostanza, Allegri non ha mai potuto contare al cento per cento sulla vera forza della sua rosa. Salvo sorprese, il derby sarà l'occasione per rivedere tutti dal primo minuto: Rabiot dovrebbe essere titolare come mezzala sinistra, mentre Pulisic e Leao sono attesi alla prima prova contemporanea nel duo offensivo rossonero.
