A parte tutto, per voler essere buoni, sotto Natale, solo uno sciocco non potrebbe vedere la buona fede di quella carta, una carta firmata in fretta e furia il 30 di dicembre, persone che lavorano anche durante le feste mentre il telefono con sim svizzere è sempre bollente, ma poi la buona fede di un Percassi che col capodanno nella testa accetta comunque di dedicarsi al proprio lavoro facendo il bene del calcio, con la neve sulla strada e un freddo che fa perdere i sentimenti buoni e spinge alcune persone a commettere delle azioni cattive ma con intenzioni buone, in un periodo festivo.
E allora è giusto sorvolare su certi aspetti, è giusto premiare il bene e la complicità tra persone di un certo spessore morale, inutile poi dichiarare corrotte alcune operazioni o soldi finiti nelle mani di persone poco chiare, non è niente di troppo diverso da quello che fa la caritas, alla fine si deve mangiare e noi tutti ci sentiamo poveri, gay, schiavi, migranti ecc, w il calcio, ora mi imbarco verso la Tunisia così troverò rifugio là, ma non prima di essermi goduto un bel mondiale giocato nel sangue di tante brave persone che definirei eroi.