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Admin;2371602 ha scritto:Anche Sportmediaset conferma le news della mattinata (QUI https://www.milanworld.net/kessie-rinnovo-fermo-ce-distanza-inglesi-alla-finestra-vt104942.html ) e aggiunge: il MIlan e Kessie trattano il rinnovo. Siamo ancora alle fasi iniziali e c'è la volontà di continuare insieme ma i rossoneri offrono 4 mln, lui ne chiede 6. Al momento c'è distanza. Se la forbice resterà così ampia, non è escluso che il Milan già nelle prossime settimane possa prendere in considerazione l'idea di cedere il centrocampista, se arrivasse una proposta clamorosa dalla Premier. Il Milan non ripeterà l'errore commesso con Donnarumma e con Calhanoglu
Sportitalia: Kessie dà priorità al Milan, ma la distanza resta. In caso di addio, occhio ai club inglesi e all'Inter.
Sono d'accordo sul fatto di non andare a dare stipendi clamorosi. Ma penso che se 6 milioni sono tanti, 5 + bonus al nostro miglior giocatore si possano dare, se ne davamo 6 al portiere fino all'anno scorso.
Io capisco davvero tutto e sto dalla parte della società, la difendo quando si tratta di difenderla e sono stato anche contento quando si è scelto di non sottostare ai ricatti assurdi da parte dei procuratori, però così non si può andare avanti in eterno.
Lo sanno Paolo e Massara, lo sa Gazidis, e sono sicuro lo sappiano anche i Singer.
Un conto è sforare il tetto massimo per dare il doppio dell'ingaggio (come fatto con Ibra che però prenderà lo stipendio commisurato a quante partite giocherà, giustamente), un altro conto è sforare per dare un milione in piú del tetto ad un giocatore che ha letteralmente portato le tue chiappe in Champions League a suon di prestazioni eccezionali.
Questo significa che Theo è altri possono bussare alla tua porta e chiedere l'aumento? Embé? Che cosa si aspettano di diverso nella società?
Ma poi scusa, ma la tanto agognata qualificazione alla Champions a cosa diamine è servita allora?
Perciò, un conto è cercare di tenere il bilancio apposto, un conto è smantellare la squadra di punto in bianco.
Mi aspettavo sinceramente che il mettere a posto il bilancio (sicuramente fondamentale per la nostra crescita) fosse un obiettivo comunque secondario rispetto alla costruzione di una squadra che avesse dei punti fermi, e che fosse un obiettivo da raggiungere comunque in maniera progressiva (e qui abbiamo fatto dei passi avanti che i nerazzurri e gli altri si sognano).
Così diventa difficile raga...