Admin;2383899 ha scritto:
Come riportato dal CorSera, siamo alla resa dei conti per Kessie. La settimana prossima in programma l'incontro con l'agente. L'offerta del Milan è di poco inferiore ai 5,5 mln di euro a stagione. Dall'incontro tra le parti si capirà se potrà arrivare subito la fumata bianca o se il centrocampista vuole prendere tempo in attesa di offerte dalla Premier.
Ma figuriamoci, 6 mln glieli può offrire perfino il tottenham di turno, senza scomodare altri clubs più ricchi e ambiziosi.
Io la vedo nera nera nera perchè offrire un rinnovo a 11 mesi dalla scadenza è da pazzi.
Rispondo qua all'amico [MENTION=4057]Milanlove[/MENTION] , visto che la discussione in questione è stata chiusa :
quando dico che alla proprietà frega relativamente poco anche di perdere un calciatore a zero perchè la priorità è soprattutto la sostenibilità lo dico alla luce di quanto accaduto con donnarumma e calha, due giocatori che abbiamo miseramente perso a zero.
Queste due vicende mi hanno convinto di ciò che temevo e cioè, appunto, che in società la priorità ora sia abbattere i costi di gestione immolandosi letteralmente alla sostenibilità, anche a costo di perdere asset in cartellini.
Cosa intendo con questa mia teoria? Mi spiego meglio.
E' chiaro che un calciatore come kessie e calha, per non citare donnarumma, non puoi portarli all'ultimo anno di contratto ma dovresti blindarli almeno due tre anni prima.
Ma la proprietà sta cercando di far salire il fatturato di pari passo col miglioramento dei risultati sportivi e le risorse che abbiamo in mano oggi non sono necessariamente quelle che avremo a bilancio tra due anni o tre.
La variabile covid, per dirne una, ha destabilizzato non poco piani e programmi.
Perchè quindi credo che in società abbiano preso anche in considerazione l'idea di perdere calciatori a zero?
Perchè ai nostri le offerte vengono fatte soldi e certezza alla mano, non si programma mai per un arco temporale che vada oltre il biennio e non si azzardano offerte che andrebbero ad appesantire i costi.
Non inganni infatti lo stipendione offerto a ibra perchè ibra sta rinnovando di 12 mesi in 12 mesi e quindi rientra tra quegli investimenti su un arco temporale ristretto.
I calha, i kessie, i donnarumma invece andrebbero blindati per 5 anni e con contratti per tutti dai 5 mln a salire, in base a quello che il mercato dice, ma la società non ha minimamente di questi piani.
Si preferisce, appunto, anche rischiare di perdere un calciatore se non accetta la nostra offerta 'sostenibile' perchè tanto il mondo del calcio è pieno di giocatori e per un calha che esce ci vuole nulla a trovare un ragazzotto nel campionato francese che paghi due noccioline e ti costa due mandorle.
Ecco come abbiamo deciso di abbattere i costi.
Con donnarumma credo sia successo qualcosa di simile : la trattativa è andata per le lunghe ed è durata verosimilmente fino a gennaio 2021 con la proprietà che si faceva i conti in tasca su quanto potesse offrire.
Non si spiegano altrimenti i ripetuti incontri con raiola.
Alla fine tutto è saltato perchè champions o non champions, covid o non covid, si è capito che la forbice tra domanda e offerta era troppo ampia.
Mi dirai che per una società è deleterio perdere un calciatore a zero e io sono d'accordo ma è anche vero che per vendere bene serve potere contrattuale e questo milan non potrà mai avere il coltello dalla parte del manico nelle trattative se prima di blindare i calciatori per un arco temporale abbastanza lungo deve farsi mille conti in tasca sulla bontà della gestione.
Tutte le società di calcio nella programmazione solitamente azzardano : oggi io investo 100 in spese di stipendio,esempio banale, perchè voglio arrivare in champions e migliorare risultati sportivi e introiti.
Ma se invece l'approccio è razionale e maniacale nella sua gestione e programmazione capirai che è tutto terribilmente difficile : io oggi gioco con kessie titolare anche se in scadenza e se poi arrivo in champions gli offro un altro tipo di contratto perchè arrivando in champions ho altre risorse.
Non fosse che nel frattempo il buon kessie riceve offerte anche da altri.
Quando dico che la proprietà non azzarda mi riferisco a queste dinamiche.
Siamo campioni dei conti e saremo sempre la formichina laboriosa.
Chiudo infine con una risposta circa la tua riflessione di quanto sia importante vendere bene e comprare altrettanto bene : è vero che è importante e che tutti lo hanno fatto, anche la prima juve di conte o l'inter di moratti, ma la juve di conte ha venduto e ha iniziato a vendere quando è arrivata ai vertici e ha iniziato a vincere.
Nei primi anni post-calciopoli, dopo la risalita dalla B, quando la rosa era distrutta tecnicamente la juve ha investito e anche in modo massiccio per ricostruire la rosa e lo ha fatto anche sbagliando clamorosamente con marotta due campagne acquisti e buttando nel cesso una marea di milioni.
Questo per dire che c'è un tempo in cui si investe e poi, ovviamente, un tempo in cui si gestisce.
Riepilogando : investimenti importanti e volontà di guardare oltre i 12 mesi di gestione.
Solo cosi un club può crescere.
Se aspetti di sapere quanto avrai in tasca domani per sapere quanto potrai offrire domani a kessie il buon franck è già andato.
La società tutto ciò lo sa ma lo ha messo in preventivo perchè la priorità non è il risultato sportivo ma avere una squadra che rende per quanto costa.
Ci siamo immolati alla sostenibilità e questo vuol dire che 7 mln per un anno per ibra li spenderemo ma 30 mln netti per 5 anni per franck e calha no.
Del resto basti guardare la nostra situazione in costi di cartellini oltre il 2022 per capire ciò che sostengo : noi blindiamo quelli che costano 1-2 mln ma tergiversiamo su quelli che pesano a bilancio anche a costo di perderli come sta accadendo.
Il nuovo corso di ellott è quello dei kalulu, tomori, saele, rebic, tonali, ecc ecc mentre , non a caso, le patate bollenti sono i contratti firmati sotto la gestione mirabelli.
Quelli sono stati giudicati parametri sballati e li stanno tagliando. Vedrai che li perderemo tutti.
Spero di esser stato chiaro una volta per tutte.