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Ma non è sibillino, in realtà sta dicendo "se le cose continuano ad andare bene, per me e la squadra, perchè dovrei cambiare?". Non sta minacciando nessuno perchè sarebbe ridicolo se imponesse un aut aut di questo tipo alla dirigenza, neanche stessimo parlando di Mbappe.Certezze non ne ho, ma sto alle dichiarazioni (che Kessie ci insegna che non valgono nulla). È molto sibillino, non ha detto chiaramente che vuole restare, ma se gioca e vince, allora potrebbe pensarci. Magari fa il contrario di quello che dice e domani rinnova, ma quando le dichiarazioni sono “negative”, o quantomeno non positive, è facile che siano veritiere.
Poi il discorso della titolarità è scontato. Se Pierre seguirà il percorso che tutti ipotizziamo per lui, giocherà sempre senza se e senza ma. Se invece dovesse bloccarsi o, ancora peggio, affrontare un processo di involuzione allora il rinnovo sarà l'ultima delle nostre preoccupazioni e magari lo accoglieremo con un senso di liberazione come abbiamo fatto con Romagnoli.