Fase transitoria, che non si sa dove porterà.
E' come quando prendi un bravo musicista jazz che ha solo suonato nei locali notturni, e gli chiedi di incidere un disco.
Lui di colpo non può più improvvisare per pochi intimi, ma deve imparare spartiti ed accordi, mettersi le cuffie, catalogare la strumentazione, riconoscere e dare opinioni sul mixaggio, etc.
Può venire fuori un disco mediocre o un buon disco, ma lo studio di registrazione va affittato per più giorni perché bisogna spiegargli parecchio.
Bello il paragone.
Io,forse sbaglieró, ma ho colto alcuni punti su Hauge:
1) Lui applica quello per cui Diaz é massacrato ogni volta che tenta un Dribbling. Non tenere palla, cerca il compagno, scarica. Anche ieri che Diaz ha mandato 2 volte in porta con un tocco di prima il centravanti (dopo averlo fatto con Leao),m critiche perché “tiene troppo la palla invece di passare subito”. Ecco, Hauge (che é 10 volte meno forte di Diaz nel dribbling). Ecco, lui ascolta e applica.... troppo. Nel secondo tempo é rientrato piú determinato a cercare la giocata e si é visto.
2) La sua migliore qualitá é condurre la palla tenendola vicinissimo ai piedi e con la testa alta,di qui i fantastici tempi che ha nel fare i passaggi filtranti sui tagli dei compagni (vedi anche ieri quando ha messo Ibra in porta per il 3-0). É anche il motivo perché ogni tanto nel traffico vince contrasti portando via la palla con i piedi uniti.
3) sembra mancare di spunto di velocitá pura, difetto importante per un’ala. Non sembrava vedendolo con il Bodo, non capisco se questo dipenda da caratteristiche atletiche, dallo stato di forma, dalla volontá di giocare a testa alta (prima di testa e poi di piedi), se ci si possa lavorare o meno. Questo punto sará per me dirimente nella sua carriera.