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Jashari a MTV:"È fantastico essere qua dopo le ultime settimane… Finalmente sono arrivato e sono veramente orgoglioso di far parte di questo club storico. Voglio riportare questo Club e questa squadra lì dove merita di essere: vincere titoli, vincere partite. Darò tutto”.
Hai subito messo le cose in chiaro: volevi solo il Milan nonostante le tante squadre interessate. Perché questa scelta?
“Quando ho visto che il Milan era interessato mi sono sentito orgoglioso, ma è stato il progetto che hanno prospettato a me e alla mia famiglia. Quindi quando ho deciso che sarei voluto venire al Milan ho dato la mia parola: è sempre stato un sogno fin da bambino. Nella mia famiglia e nella cerchia dei miei amici si è sempre parlato di Milan… Il sogno è diventato realtà”.
Che giocatore sei? Quali sono i tuoi punti di forza?
“Fisicamente posso avere un impatto importante. Posso dare una mano in entrambe le fasi, così come posso fornire l’assist decisivo nelle zone calde. Penso che questi siano i miei punti di forza con cui posso aiutare la squadra”.
C’è qualche giocatore del Milan del passato da cui hai tratto ispirazione?
“Di sicuro Roberto Baggio e Andrea Pirlo. Mi piaceva come giocavano, tecnicamente erano veramente forti. Il loro ultimo passaggio, com’erano creativi… Sono cose che cerco di portare anche nel mio modo di giocare. Quindi ti dico questi due”.
Giocherai con Luka Modric…
“Una sensazione fantastica. Iniziare la mia avventura qui con un giocatore incredibile che ha vinto così tanto può solo aiutarmi. Voglio imparare tanto da lui, ascoltarlo, guardare com’è in campo ma anche fuori dal campo”.
Cosa pensi quando guardi la tua nuova maglia rossonera?
“Se devo essere sincero è veramente difficile descriverlo a parole. È una sensazione fantastica, è incredibile che io possa far parte di questo club. Cosa posso dire? Che voglio fare la mia parte per riportare il Club dove dovrebbe essere: darò tutto per questi colori per riportarlo in alto”.
Perché la maglia numero 30?
“Ho iniziato con il numero 30 in Svizzera, nel mio club giovanile dove sono diventato professionista. Amo Messi, quindi l’ho preso perché anche lui ha iniziato con questo numero. Mi ha portato fortuna in Svizzera ed in Belgio, quindi l’ho voluto tenere. Spero di renderlo un numero storico”.
Un messaggio per i tifosi del Milan?
“Ciao tifosi rossoneri, andiamo a vincere!”.
Hai subito messo le cose in chiaro: volevi solo il Milan nonostante le tante squadre interessate. Perché questa scelta?
“Quando ho visto che il Milan era interessato mi sono sentito orgoglioso, ma è stato il progetto che hanno prospettato a me e alla mia famiglia. Quindi quando ho deciso che sarei voluto venire al Milan ho dato la mia parola: è sempre stato un sogno fin da bambino. Nella mia famiglia e nella cerchia dei miei amici si è sempre parlato di Milan… Il sogno è diventato realtà”.
Che giocatore sei? Quali sono i tuoi punti di forza?
“Fisicamente posso avere un impatto importante. Posso dare una mano in entrambe le fasi, così come posso fornire l’assist decisivo nelle zone calde. Penso che questi siano i miei punti di forza con cui posso aiutare la squadra”.
C’è qualche giocatore del Milan del passato da cui hai tratto ispirazione?
“Di sicuro Roberto Baggio e Andrea Pirlo. Mi piaceva come giocavano, tecnicamente erano veramente forti. Il loro ultimo passaggio, com’erano creativi… Sono cose che cerco di portare anche nel mio modo di giocare. Quindi ti dico questi due”.
Giocherai con Luka Modric…
“Una sensazione fantastica. Iniziare la mia avventura qui con un giocatore incredibile che ha vinto così tanto può solo aiutarmi. Voglio imparare tanto da lui, ascoltarlo, guardare com’è in campo ma anche fuori dal campo”.
Cosa pensi quando guardi la tua nuova maglia rossonera?
“Se devo essere sincero è veramente difficile descriverlo a parole. È una sensazione fantastica, è incredibile che io possa far parte di questo club. Cosa posso dire? Che voglio fare la mia parte per riportare il Club dove dovrebbe essere: darò tutto per questi colori per riportarlo in alto”.
Perché la maglia numero 30?
“Ho iniziato con il numero 30 in Svizzera, nel mio club giovanile dove sono diventato professionista. Amo Messi, quindi l’ho preso perché anche lui ha iniziato con questo numero. Mi ha portato fortuna in Svizzera ed in Belgio, quindi l’ho voluto tenere. Spero di renderlo un numero storico”.
Un messaggio per i tifosi del Milan?
“Ciao tifosi rossoneri, andiamo a vincere!”.
