Italia, record sbarchi. Germania-Francia ci abbandonano

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non al centro-africa, ma da dove partono a nord.
la gran parte dei migranti africani sono fortunatamente interni, visto che ci sono diversi stati progrediti e con crescita economica rilevante nel continente almeno rispetto ai loro standard del paese di origine.
da tempo abbiamo la tecnologia per sapere perfettamente che arriva un barchino di fortuna, anche senza avere il gps delle barche regolari più grandi.
non c'è nulla che non si possa fermare o prevedere presidiando le coste nordafricane, sono balle perchè è solo questione di volontà.

poi le persone che arrivano non vanno lasciate allo stato brado, vanno accorpate in campi migranti molto grandi come c'era a Lesbo in Grecia ma senza abbandonarle al degrado che è controproducente.
l'Italia ha varie isole semiabitate o del tutto disabitate dove costruire campi.
deve essere organizzato con tutto l'occorrente per una vita dignitosa ma chiuso con filo elettrificato alto e profondo molti metri, nessuno deve poter uscire senza passare dall'ingresso presidiato da militari armati h24
non possono andare in giro liberamente, per questo è necessario ripristinare il reato penale di clandestinità non amministrativo con aggravante di pericolosità sociale.
prendere le impronte digitali e ricostruire tutta la vita africana dei migranti grazie alle ambasciate, spesso lasciano i documenti a casa per dire di venire da paesi in guerra o fingersi perseguitati politici.
una volta che hai capito con chi hai a che fare, per i delinquenti e i truffatori immediato ritorno a casa mentre per i restanti proponi di dare dei soldi per farli ritornare in patria sviluppando magari una piccola attività familiare.
sicuramente una parte accetta, per gli altri inizia un percorso lungo di cui devono essere edotti per scoraggiarli

una volta che hanno un alloggio esterno al campo, devono essere sempre vigilati per tot. tempo di prova
come si fa per i criminali che sono agli arresti domiciliari, in qualunque momento possono essere sottoposti a controlli delle autorità senza alcuna spiegazione.
devi avere sempre il polso della situazione del numero esatto di soggetti in Italia, non può esserci un clandestino in Italia per definizione.

una piccolissima parte di chi arriva in fondo al percorso e resta qui dovrà studiare la lingua italiana fino ad un livello almeno B2 dello standard europeo, conoscere la legge fondamentale, i regolamenti del posto in cui andrà a vivere, formarsi professionalmente nei mestieri richiesti dall'economia italiana senza alcuna preferenza.

per fare questo vanno usati tutti i militari accasermati che stanno a grattarsi le palle e assunti molti altri.
nei campi per l'assistenza di base non specialistica si valuti anche i percettori di reddito di cittadinanza.
Non sono in disaccordo, ma penso avrebbe costi letteralmente mastodontici.
 

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Ma perché inondare di soldi quei paesi? Chi sgancia diecimila in contanti per andarsene magari non si può prendere la Ferrari in Italia ma al suo paese può pagarsi 24 ore su 24 dieci domestici che gli puliscono la casa e gli coltivano il campo agricolo.

Basta essere amichevoli verso quei paesi. Scappi gettando il fango da dove provieni? Vieni rimandato indietro e usato come esempio.
Quando in Italia viene condannato un mafioso e sulla carta gli scrivono "carta non valida per l'espatrio" non è che in Africa gli fanno ponti d'oro per accoglierlo e aiutarlo contro lo stato italiano che lo perseguita.
 

Davidoff

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Io penso che torneranno su le dittature, a livello sociale gli stati occidentali in pochi anni saranno una polveriera (vedi Francia) e quindi le persone si sposteranno sempre più a destra perché si sono giustamente stufate di questa invasione (perché questo è). Visto che la destra attuale è asservita al globalismo e incapace di usare la forza come dovrebbe fare uno stato sovrano, l'unica alternativa percepita sarà un governo militare che ripristini sicurezza dei confini e della situazione interna. Le misure umanitarie, l'accoglienza, non risolvono nulla, la maggior parte di questi non è integrabile, vanno allontanati e non fatti entrare, altrimenti ci trasformeranno nei cessi di paesi da cui fuggono e saremo stranieri a casa nostra. Alla peggio si dividono gli stati come fu per India e Bangladesh, ma popoli di grandi dimensioni con culture e religioni così diverse alla lunga non possono coesistere.
 

gabri65

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Permettetemi: io non sarò certo la persona più simpatica del mondo, posso legittimamente stare sulle balle e so che in molti non siete d'accordo con me e il mio punto di vista e ci sta, è il bello del confronto.

Premesso questo, e sottolineando che il mio non è un "ve l'avevo detto" ma una semplice constatazione, quando abbiamo discusso sulle elezioni e bene o male tutti sapevamo che avrebbe vinto la destra, vi dissi che su certe questioni "sistemiche" (economia, immigrazione, allineamento internazionale etc) non sarebbe cambiato nulla a prescindere dal governo perchè non esiste margine decisionale su argomenti di magnitudine ben superiori del peso di un governo di una non superpotenza (quindi chiunque non sia USA e Cina).
(Specifico tra l'altro che NON ho votato nessuno partito membro di coalizione cdx o csx, ne tantomeno i 5 stelle, quindi il mio è un discorso assolutamente non politico)
In occidente iamo nel mezzo di una congiuntura tra le piu negative della storia umana, dove declino demografico, cambiamento climatico, crisi di un sistema economico vetusto e tensioni geopolitiche si intrecciano e la geografia ci condanna ad essere un paese prevalentemente costiero ad un tiro di schioppo dall'unico continente al mondo ancora nel pieno dell'esplosione demografica.

Questo problema degli immigrati non lo si risolve perchè non è risolvibile, semplice, punto, stop.
Non lo risolve Meloni, non lo risolve Draghi, non lo risolve Putin, non lo risolve Mussolini, non lo risolve il Padreterno.
Sperare nella cooperazione europea è stupido perchè l'UE altro non è che un mercato comune che funzionicchia a livello economico (non nel senso che stiamo bene, ma nel senso che staremmo ben peggio senza), e giustamente nessun governo di un paese europeo sceglierà mai di suicidarsi politicamente prendendosi migranti pericolosi e improduttivi da un altro paese.
Pensateci, se vi dicessero che per solidarietà europea doveste accollarvi 100.000 siriani dalla Germania sareste contenti?

Pertanto, i flussi migratori andranno avanti e peggioreranno nel corso degli anni, a prescindere da quello che qualunque governo decida di fare.
Perchè, per quanto possa sembrare assurdo, i più poveri da noi stanno meglio di quelli che stanno benino da loro.
E quindi l'80/90% di quelle popolazioni viene qua perchè tanto sa che il peggior scenario possibile è stare comunque meglio di come stanno ora, che ci sia la guerra o meno.

Ci sono solo 3 "soluzioni" (tra virgolette perchè impraticabili per ragioni umanitarie o banalmente economiche) per risolvere questo problema.
1) INONDARE di soldi i paesi del nordafrica e del vicino oriente affinchè si sviluppino e migliorino le condizioni di vita degli abitanti, ma andrebbero persi in corruzione e comunque non risolverebbero il problema
2) Cantare tutti insieme col moschetto in mano "Ritorna il legionario" e organizzare una costosissima missione di peacekeeping in mezzo nordafrica occupandolo militarmente, a costi esorbitanti e accollandoci l'odio dei locali con conseguente recrudescenza del terrorismo islamico che grazie a dio si è spento in europa negli ultimi anni
3) Rinunciare a qualsiasi parvenza di umanità e renderci responsabili di uno dei più grandi genocidi che la storia umana ricordi sparando/rimandando indietro ogni giorno migliaia e migliaia di persone a morire in mare.
Risultati sarebbero totale isolamento internazionale, crollo economico, se ci va male pure intervento militare straniero e, ultima ma non meno importante, sporcare per sempre il nostro nome come popolo di genocidi.

Io lascio piu che volentieri tutte e 3 le decisioni in un armadio chiuso a tripla mandata.
Per i più ottimisti c'è anche la quarta, la guerra atomica totale, ma per quella dovete chiedere ad altri :asd:

Intendiamoci, si ride per non piangere.
Sono perfettamente d'accordo con chi sottolinea che la situazione sia kafkiana, drammatica, emergenziale, e che deponga drammaticamente a sfavore di qualsiasi concetto di internazionalismo, solidarietà europea o mondiale che sia.
Ma non avete bisogno di me per capire che ONU e UE sono sciocchezze sorpassate dal tempo, figlie della fine della storia di Fukuyama del mondo degli anni '90 e dei suoi dolci inganni.
Teniamoci forti e speriamo di non farci troppo male negli anni a venire.

Invece sei una persona simpatica, è solo che non andiamo d'accordo su alcune cose, magari anche poche. Poi lasciamo perdere quante volte ti tirerei le orecchie su certi argomenti, considerato che il tuo terreno di competenza è molto particolare. Detto sempre in simpatia.

Io ho l'impressione, anzi la certezza, che non c'è modo di intendersi su alcuni aspetti fondamentali dei ragionamenti che facciamo, forse per colpa di questo mezzo di trasmissione che è il forum. Magari davanti ad una birra ci sintende meglio.

Al netto delle iperboli e delle sparate che ovviamente vengono scritte, e che servono solamente come pura retorica per evidenziare le cose e fare un po' di chiasso (tipo quando dico di sganciare le atomiche in certi posti), nessuno ha veramente in mente di armare il paese e cominciare fare genocidi. Altrimenti parliamo del nulla e non ci si capisce, eh. A me sembra che 'ste robe vengono citate in modo pretestuoso. Ovviamente il paese andrebbe armato in modo decente, ma questo è un altro discorso e riguarda la necessità di poter mostrare la forza deterrente ed ottenere rispetto in campo diplomatico. Di certo se ti fai speronare dalla portaerei della Carola nessuno ti tributerà questo rispetto.

Posto ciò, come sempre, son discussioni infinite. Pure io mi sono stancato di scrivere le solite cose, tanto tra un paio di giorni siamo punto e daccapo, perciò la faccio breve.

Anzitutto tu dai come assiomi delle possibilità che sono penalizzanti e limitate, come se "ci deve toccare".

Non ci tocca proprio niente. Siamo stati noi a fare macelli in Nordafrica ? NO. Perciò, amico, prendi e fai il blocco navale come detto. Oppure fai come la Spagna, magari senza sparare, mica ammazzano veramente la gente, anche quelli. Vedrai la UE che si ribella, bene, chissenefrega. Vedrai che quando i migranti cominciano ad infestare le spiagge della Francia, o fanno pressione sulla Spagna, o tentano di passare dalla Croazia o dalla Grecia, cominceranno a scornarsi tra di loro. Ma scommetto ambedue i gioielli di famiglia che l'afflusso comincierà a diminuire drasticamente.

Purtroppo ci autosabotiamo, e scommetto nuovamente tutto, che nel momento esatto nel quale viene intrapresa questa azione, i soliti boccaloni che adesso si lamentano dei troppi sbarchi (e che prima davano di fascisti e razzisti a chi voleva impedire gli sbarchi), tornano nuovamente all'ovile e cominciano a sbraitare su di un paese assassino e che provoca le morti in mare.

Mi fermo qui, inutile proseguire. Poi questo è sono un piccolo aspetto della condizione disastrosa nella quale ci siamo messi.

Per chiudere, molti hanno osservato che siamo un paese troppo importante geopoliticamente, a causa della posizione e tanti altri motivi. Bene, sfruttiamolo.

Cominciamo a fare da escort di lusso che si fa pagare, invece di fare da laida mignotta di strada, che si vende al primo zozzo che passa. Quando arriva il caporale ammerigano, gli dici chiaro e tondo che, o si dà una regolata, o si passa dalla parte della Russia e della Cina, l'ho scritto miliardi di volte. E a quegli altri gli prospetti un futuro di collaborazione, contro il nemico acerrimo. Vedrai che con il Balance of Power qualcosa ottieni. Ci riescono i maledetti turchi, non vedo perché non dobbiamo farlo noi.

A 'sto paese manca solo dignità e il coraggio di imporsi. E un po' più di gente sana di mente e non venduta, perché si deve stravaccare sul divano con l'RdC e la mascherina indosso.
 

Davidoff

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Permettetemi: io non sarò certo la persona più simpatica del mondo, posso legittimamente stare sulle balle e so che in molti non siete d'accordo con me e il mio punto di vista e ci sta, è il bello del confronto.

Premesso questo, e sottolineando che il mio non è un "ve l'avevo detto" ma una semplice constatazione, quando abbiamo discusso sulle elezioni e bene o male tutti sapevamo che avrebbe vinto la destra, vi dissi che su certe questioni "sistemiche" (economia, immigrazione, allineamento internazionale etc) non sarebbe cambiato nulla a prescindere dal governo perchè non esiste margine decisionale su argomenti di magnitudine ben superiori del peso di un governo di una non superpotenza (quindi chiunque non sia USA e Cina).
(Specifico tra l'altro che NON ho votato nessuno partito membro di coalizione cdx o csx, ne tantomeno i 5 stelle, quindi il mio è un discorso assolutamente non politico)
In occidente iamo nel mezzo di una congiuntura tra le piu negative della storia umana, dove declino demografico, cambiamento climatico, crisi di un sistema economico vetusto e tensioni geopolitiche si intrecciano e la geografia ci condanna ad essere un paese prevalentemente costiero ad un tiro di schioppo dall'unico continente al mondo ancora nel pieno dell'esplosione demografica.

Questo problema degli immigrati non lo si risolve perchè non è risolvibile, semplice, punto, stop.
Non lo risolve Meloni, non lo risolve Draghi, non lo risolve Putin, non lo risolve Mussolini, non lo risolve il Padreterno.
Sperare nella cooperazione europea è stupido perchè l'UE altro non è che un mercato comune che funzionicchia a livello economico (non nel senso che stiamo bene, ma nel senso che staremmo ben peggio senza), e giustamente nessun governo di un paese europeo sceglierà mai di suicidarsi politicamente prendendosi migranti pericolosi e improduttivi da un altro paese.
Pensateci, se vi dicessero che per solidarietà europea doveste accollarvi 100.000 siriani dalla Germania sareste contenti?

Pertanto, i flussi migratori andranno avanti e peggioreranno nel corso degli anni, a prescindere da quello che qualunque governo decida di fare.
Perchè, per quanto possa sembrare assurdo, i più poveri da noi stanno meglio di quelli che stanno benino da loro.
E quindi l'80/90% di quelle popolazioni viene qua perchè tanto sa che il peggior scenario possibile è stare comunque meglio di come stanno ora, che ci sia la guerra o meno.

Ci sono solo 3 "soluzioni" (tra virgolette perchè impraticabili per ragioni umanitarie o banalmente economiche) per risolvere questo problema.
1) INONDARE di soldi i paesi del nordafrica e del vicino oriente affinchè si sviluppino e migliorino le condizioni di vita degli abitanti, ma andrebbero persi in corruzione e comunque non risolverebbero il problema
2) Cantare tutti insieme col moschetto in mano "Ritorna il legionario" e organizzare una costosissima missione di peacekeeping in mezzo nordafrica occupandolo militarmente, a costi esorbitanti e accollandoci l'odio dei locali con conseguente recrudescenza del terrorismo islamico che grazie a dio si è spento in europa negli ultimi anni
3) Rinunciare a qualsiasi parvenza di umanità e renderci responsabili di uno dei più grandi genocidi che la storia umana ricordi sparando/rimandando indietro ogni giorno migliaia e migliaia di persone a morire in mare.
Risultati sarebbero totale isolamento internazionale, crollo economico, se ci va male pure intervento militare straniero e, ultima ma non meno importante, sporcare per sempre il nostro nome come popolo di genocidi.

Io lascio piu che volentieri tutte e 3 le decisioni in un armadio chiuso a tripla mandata.
Per i più ottimisti c'è anche la quarta, la guerra atomica totale, ma per quella dovete chiedere ad altri :asd:

Intendiamoci, si ride per non piangere.
Sono perfettamente d'accordo con chi sottolinea che la situazione sia kafkiana, drammatica, emergenziale, e che deponga drammaticamente a sfavore di qualsiasi concetto di internazionalismo, solidarietà europea o mondiale che sia.
Ma non avete bisogno di me per capire che ONU e UE sono sciocchezze sorpassate dal tempo, figlie della fine della storia di Fukuyama del mondo degli anni '90 e dei suoi dolci inganni.
Teniamoci forti e speriamo di non farci troppo male negli anni a venire.
Trump, una curiosità, visto il tuo lavoro conosci Dario Fabbri, Lucio Caracciolo e co.? Li reputi competenti o sono schierati?
 

Milanoide

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Non cito Trumpusconi per non allungare troppo il post, ma continuo nella valutazione delle opzioni
5) noi che subiamo la ondata africana a nostra volta cominciamo ad emigrare altrove con una ondata secondaria.
Dove ? Ma andiamo tutti in Russia che zio Vlad ci protegge da LGBTQ e diversamente colorati. Hanno un problema demografico anche loro. Dopo questa geniale scampagnata ucraina, poi!
6) proviamo a governare in parte il fenomeno. Vi sono state epoche nella Storia dove con chiunque girovagasse sul territorio senza permesso, poteva convenire mettergli una divisa e farlo combattere per la propria causa.(Lo sta facendo Putin).
Usciamo da Euro, Unione Europea e tutto quello che non vi piace, ma variamo un gigantesco piano di abbattimento e ricostruzione degli immobili.
Manodopera I nuovi arrivati.
Si lavori per obiettivi e con piani quinquennali.
Diventiamo più verdi di tutti e prima degli altri.
Soprattutto, radiamo al suolo tutta la edilizia orribile e ricostruiamo tutto con un unico stile, BELLO.
Basta con le cazzate degli appalti predatori ai piccoli privati.
Assunzioni pubbliche con amministrazione militare.
Ogni immigrato lo mandi a fare un anno di formazione militare dal Generale Vannacci.
Se non sono buoni per diventare cittadini italiani li imbarchiamo sui C-130 e li lanciamo sulle coste africane di provenienza (come facevano in argentina coi desaparecidos).
Per tutto il resto, amministrazione della giustizia implacabile tipo Singapore.
 

Sam

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Secondo me indulgi troppo nelle spiegazioni monocausali ed in una visione teleologica della Storia.
Nulla è monocausale. Tutto avviene sempre per un allineamento di interessi specifici.
Uno Stato ha interesse in una politica di potenza, ma per tale politica ha bisogno di soldi, quindi si indebita con chi quei soldi li ha.
Naturalmente chi ha in mano il tuo debito è padrone della tua vita e quindi ha il potere di condizionare il tuo comportamento affinché la "collaborazione" (ovvero la richiesta di ristrutturazioni del debito) diventi continuativa.
Quindi, da un lato c'è uno con una necessità di liquidità per mantenersi, dall'altro c'è uno che ha una volontà di aumentare la liquidità per reinvestirla in altri prestiti.

E ti dirò un'altra cosa: non c'è bisogno nemmeno di avere la mia stessa visione politica per arrivare a comprendere il Sistema.
Mohamed Konare, leader del movimento panafricanista, ci è arrivato uguale.

E se queste Grandi Forze della Storia che ne determinano gli eventi sono così forti, allora risulta vano opporvisi.
Non sono forti perché sono forti, sono forti perché puntano sul fatto che le persone ignorano tutto questo.
Per scardinare il Sistema in sé basta pochissimo, come fatto dalla Germania nel 1939.
Naturalmente poi se sei da solo ne paghi le conseguenze.
In sostanza è lo stesso motivo per il quale la mafia non la si tocca. Se c'è la compiacenza di tutti e a lottare è il singolo fruttivendolo che deve pagare il pizzo, è chiaro che lo fanno fuori.
Ma non è che la mafia è invincibile, si tratta più di non volerla combattere.

Poi, alla fine, si prendono le parti, si tifa per una corrente della Storia contro un' altra.
Ma il militarismo piemontese che ha portato all'unità nazionale è un attore lungamente auspicato ed atteso nella nostra Storia.
Quella del brigantaggio come rifiuto della piemontesizzazione potrebbe essere vista come giustificazionismo.
Alla fine, il fine giustifica i mezzi e bisogna dotarsi dei mezzi per raggiungere un fine.
Se vuoi raggiungere il fine dell'unità nazionale, poi non puoi sottilizzare troppo se lo hai fatto sulla punta delle baionette piemontesi. Perché altre baionette parimenti capaci probabilmente non se ne trovavano.
O magari non godevano del supporto dalla perfida Albione.
Se vuoi una unità nazionale, devi accettare un giusto grado di brutalità uniformatrice da parte di chi la realizza. Non giustificare la ribellione.
Io personalmente, da nazionalista, sono d'accordo e infatti pur essendo uno del Sud non ne faccio un dramma.
Ma all'epoca le persone non la pensavano così.
Quando si vive in un Regno, e tutta una volta ci si ritrova con un nuovo Re che deindustrializza il territorio provocando disoccupazione, ruba le casse del vecchio reame e innalza persino le tasse per ripagare i suoi debiti personali con Banca Rothschild, beh, perdonami ma le scatole penso girino a tutti.
La lotta armata fu un qualcosa del tutto naturale. E lo stato post-unitario se ne fregò altamente di andare a costruire quell'unità nazionale che era ambita, sì, ma solo dai salotti intellettuali dei patrioti italiani.

Mussolini poteva evitare di fare uccidere Matteotti per perseguire i propri fini?
Ha tirato diritto...
Non si conosce il mandante di Matteotti. La vulgata antifascista lo attribuisce a Mussolini, ma non vi è nessuna prova del suo coinvolgimento, tant'è che testimonianze affermarono che Mussolini fu visibilmente scosso quando seppe della notizia.
Furono alcuni militanti del PNF che furono pagati per farlo.
Matteotti era la testa di cavallo nel letto relativamente alla questione USA-UK per l'esclusiva sulle trivellazioni sul suolo italiano, che Mussolini non accettò più di regalarle alla Anglo-Persian Oil Company (attuale BP), ma che era in procinto di darle alla Sinclair Oil.
C'è chi parla di potenziali tangenti, ma la cosa non fu mai provata.
Tra l'altro è noto che Matteotti venne isolato dal suo stesso partito per via delle indagini su questi affari che stava portando avanti.

Poi i Rothschild... mettiamoci i Fugger ed i Welser. Per mutare il corso della Storia i soldi servono.
Il discorso che faccio sugli italiani incapaci di reagire è anche puramente demografico.
Saremo presto pochi e troppo vecchi.
Non siamo più un una fase espansiva.
Tempi troppo buoni hanno cresciuto uomini deboli.
Vediamo cosa combineranno i nuovi cittadini "romano-barbarici".
Temo che alla fine molte risposte si troveranno nell'Islam.
Esatto. Servono i soldi. Hai detto benissimo.
Questo è il motivo per il quale oggi gli Stati del mondo sono tutti fantocci indebitati con le Banche centrali che sono quasi tutte governate da questi signori.
 
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Io penso che torneranno su le dittature, a livello sociale gli stati occidentali in pochi anni saranno una polveriera (vedi Francia) e quindi le persone si sposteranno sempre più a destra perché si sono giustamente stufate di questa invasione (perché questo è). Visto che la destra attuale è asservita al globalismo e incapace di usare la forza come dovrebbe fare uno stato sovrano, l'unica alternativa percepita sarà un governo militare che ripristini sicurezza dei confini e della situazione interna. Le misure umanitarie, l'accoglienza, non risolvono nulla, la maggior parte di questi non è integrabile, vanno allontanati e non fatti entrare, altrimenti ci trasformeranno nei cessi di paesi da cui fuggono e saremo stranieri a casa nostra. Alla peggio si dividono gli stati come fu per India e Bangladesh, ma popoli di grandi dimensioni con culture e religioni così diverse alla lunga non possono coesistere.

eh si, ci aspettano tempi complicati.

A me non me ne frega un *****, basta non finire in qualche guerra.
 
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