Italia frena su armi a Kiev.

Marilson

Milano vende moda
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La Russia non tocca i membri della NATO.
Sono 20 anni abbondanti che vogliono invadere i paesi baltici, soprattutto l'Estonia, con la scusa delle minoranze russe.
Non fossero stati membri della NATO, li avrebbero divorati in una settimana (praticamente non hanno un esercito, pure degli incapaci come i russi sarebbero riusciti in quella campagna militare, ne sono certo)
Se metti l'Ucraina nella NATO come condizione di un trattato di pace in cui scambi la membership con il riconoscimento internazionale di Donbass e Crimea russi e qualche codominio sui 2 oblast occupati, blocchi Putin e volendo puoi pure riprendere a farci affari più avanti (io personalmente eviterei).
La Russia non attaccherebbe MAI un membro NATO, sanno benissimo che non hanno chances su un conflitto generale contro l'alleanza e la guerra nucleare non la vuole nessuno (e nemmeno scoppierebbe...in un conflitto NATO vs Russia nessuno entrerebbe nei confini russi, si combatterebbe solo negli eventuali territori occupati o in disputa tipo la Trasnistria)

sono d'accordo, e aggiungo che si otterrebbe lo stesso effetto deterrente anche senza una entrata de jure, per via della militarizzazione che ne seguirebbe dopo un armistizio. L'unica cosa e' che l'ingresso formale nella Nato potrebbe non essere accettato dalla Russia.

Io credo che in generale ci vuole un po' di realpolitik anziche' continuare a mostrare i muscoli come deterrenza. Sul caso Taiwan, per esempio, dici bene nel dire che una invasione metterebbe in ginocchio l'economia mondiale, ma se cio' che veramente ci interessa e' che la produzione di semiconduttori non si interrompa (francamente, a chi interessa davvero la democrazia e la liberta' dei taiwanesi?) allora siediti a un tavolo con la Cina e parla. Si potrebbe proporre una soluzione stile Hong Kong. Quando vince la guerra sulla diplomazia e il buon senso perdono sempre tutti, la gente che crepa, chi attacca per primo e chi si deve difendere.
 

Gunnar67

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Per ora abbiamo dato vecchi mortai degli anni 50. Se non diamo piú nemmeno quelli facciamo piú bella figura.
 

Gunnar67

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sono d'accordo, e aggiungo che si otterrebbe lo stesso effetto deterrente anche senza una entrata de jure, per via della militarizzazione che ne seguirebbe dopo un armistizio. L'unica cosa e' che l'ingresso formale nella Nato potrebbe non essere accettato dalla Russia.

Io credo che in generale ci vuole un po' di realpolitik anziche' continuare a mostrare i muscoli come deterrenza. Sul caso Taiwan, per esempio, dici bene nel dire che una invasione metterebbe in ginocchio l'economia mondiale, ma se cio' che veramente ci interessa e' che la produzione di semiconduttori non si interrompa (francamente, a chi interessa davvero la democrazia e la liberta' dei taiwanesi?) allora siediti a un tavolo con la Cina e parla. Si potrebbe proporre una soluzione stile Hong Kong. Quando vince la guerra sulla diplomazia e il buon senso perdono sempre tutti, la gente che crepa, chi attacca per primo e chi si deve difendere.
La differenza tra Hong Kong e Taiwan é che a Hong Kong c'erano gli inglesi, potenza coloniale molto ex, con esercito e marina ormai da parata e poche armi nucleari operative quel minimo per difendere la madrepatria. A Taiwan ci sono gli americani, e i cinesi sono pertanto impotenti.
 

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Fingono di voler ritrarre o ridimensionare l'impegno (a parte i soliti banditi ladri Ungheresi, ma verrà il giorno in cui gli daremo un calcio nel didietro e la pianteranno di mangiare a scrocco sulle nostre spalle giocando a fare gli autocrati orientali in UE) per mettere in sicurezza i voti di chi gli crederà, e una volta neutralizzati i più estremisti così si torna al business as usual.
Ma non sono operai che chiedono aumenti di stipendio ma investitori e politici di riferimento che chiedono di non buttare soldi nel ***** perché è questo che sta avvenendo con tanto di rifiuto ucraino di dire dove vengono allocati i fondi. Lo dimostra il fatto che tutti i dati indicano che la seconda metà del 2022 quando erano arrivati pochissimi aiuti sia andata meglio del 2023 per conto degli ucraini.
Quindi siamo partiti dal popolino che non voleva certe cose e adesso anche chi ci faceva soldi si sta defilando. Non si può continuare un'operazione per il capriccio personale di un paio di politici che cominciano loro stessi a non essere più di tanto convinti....manco un ultimatum per mettere il federalismo in Ucraina hanno fatto....altro che UE e Nato visto che trattano meglio i russi di polacchi e romeni!
 
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