Ma lasciamo perdere i confronti con i russi, pro o contro. Al solito si fanno considerazioni puntuali senza tener conto di situazioni vecchie, sì, ma terribilmente determinanti.
In questo caso gli israeliani stanno facendo che cavolo gli pare con la solita ferocia (nonostante ovviamente sia opportuno radere al suolo il terrorismo), e mi sembra che, a differenza del caso Ucraina/Russia, NESSUNO si sta azzardando a minacciare sanzioni o a isolarli.
Naturalmente si sceglie di fare il tifo per la parte più comoda o simpatica.
Al solito la guerra la vince il più forte, e se anche è un assassino, si prenderà la ragione. Proviamo ad indovinare chi avrà la meglio. Ragione una sega, per quanto mi riguarda.