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elezioni iraniane fissate per il 28 giugno.
ora il potere è in mano al vice premier Mokhber, falco iraniano vicino alla Guida suprema ma anche alla Russia.
pare sia lui ad aver spinto per le forniture belliche in Ucraina
nel 2010 sanzionato dall'UE per il nucleare, poi nel 2012 escluso dalla lista non sia per quale motivo.
ha già precisato che la polizia estera iraniana non muterà dopo Raisi
la settimana prossima saranno registrati i candidati ufficialmente, ecco i papabili:
Mojtaba Khamenei, 53 anni, figlio della Guida suprema spirituale
Sarebbe il favorito in assoluto, se solo non fosse già preannunciato come sostituto di suo padre per ricorrenti voci di problemi di salute seppur sempre smentite
ovviamente non può avere entrambe le cariche
Ali Reza Panahian, 58 anni, ultra conservatore e collaborazionista dei Pasdaran per sedare con la violenza le proteste di piazza già ai tempi di Ahmadinejad
Saeed Jalili, 59 anni, diplomatico a capo del consiglio supremo di sicurezza dal 2007 al 2013 e ora membro del consiglio di mediazione tra parlamento e Guardiani della rivoluzione
Già candidato nel 2021, vice ministro per gli Esteri per Europa e America, mediatore sul nucleare
Mohammad Bagher Ghalibaf, 62 anni, ex sindaco di Teheran, appoggiato dai Guardiani della rivoluzione
Mohammad Javar Zarif, ex ministro degli Esteri
Ali Larijani, nel 2021 non è riuscito a passare il vaglio del consiglio per ammettere i candidati.
Una parte dell'esercito e del governo lo supporta
Ezzatullah Zargami, attuale ministro della Cultura e del Turismo
Alireza Zakani, sindaco di Teheran
Mehrdad Bazrpash, giovane ambizioso e ministro delle Infrastrutture
ora il potere è in mano al vice premier Mokhber, falco iraniano vicino alla Guida suprema ma anche alla Russia.
pare sia lui ad aver spinto per le forniture belliche in Ucraina
nel 2010 sanzionato dall'UE per il nucleare, poi nel 2012 escluso dalla lista non sia per quale motivo.
ha già precisato che la polizia estera iraniana non muterà dopo Raisi
la settimana prossima saranno registrati i candidati ufficialmente, ecco i papabili:
Mojtaba Khamenei, 53 anni, figlio della Guida suprema spirituale
Sarebbe il favorito in assoluto, se solo non fosse già preannunciato come sostituto di suo padre per ricorrenti voci di problemi di salute seppur sempre smentite
ovviamente non può avere entrambe le cariche
Ali Reza Panahian, 58 anni, ultra conservatore e collaborazionista dei Pasdaran per sedare con la violenza le proteste di piazza già ai tempi di Ahmadinejad
Saeed Jalili, 59 anni, diplomatico a capo del consiglio supremo di sicurezza dal 2007 al 2013 e ora membro del consiglio di mediazione tra parlamento e Guardiani della rivoluzione
Già candidato nel 2021, vice ministro per gli Esteri per Europa e America, mediatore sul nucleare
Mohammad Bagher Ghalibaf, 62 anni, ex sindaco di Teheran, appoggiato dai Guardiani della rivoluzione
Mohammad Javar Zarif, ex ministro degli Esteri
Ali Larijani, nel 2021 non è riuscito a passare il vaglio del consiglio per ammettere i candidati.
Una parte dell'esercito e del governo lo supporta
Ezzatullah Zargami, attuale ministro della Cultura e del Turismo
Alireza Zakani, sindaco di Teheran
Mehrdad Bazrpash, giovane ambizioso e ministro delle Infrastrutture