Sì è la spiegazione che poi avevo trovato curiosando in rete.
Una cosa non ho capito: dato che si tratta di mezzi piuttosto importanti, uno addirittura impiegato per il trasporto di un capo di Stato, è possibile che non venga apportata un'adeguata manutenzione o che non trovino i soldi per comprare un elicottero nuovo?
A me pare assurdo...
Dove possibile i soggetti sotto sanzioni fanno contrabbando di ricambi originali.
Ma gli iuesei vigilano e perseguono tutti gli intermediari.
Di soldi ne hanno a palate, (petrolio), ma fanno fatica a muoverli a causa della dipendenza dal sistema finanziario occidentale e delle sanzioni che ne hanno determinato l'espulsione.
Puoi tentare di aggirarle, ma anche qui gli ieusei vigilano e perseguono.
Cina, Iran e Russia stanno cercando di creare un sistema finanziario alternativo.
Apparecchi nuovi di tecnologia occidentale non te ne vendono. Anche dopo il JPCOA, quando i rapporti erano migliori, Iran voleva comprare degli Airbus, quindi europei.
Ma anche gli Airbus contengono componenti iuesei, quando hanno chiesto il permesso di esportazione Washington ha detto no.
Quindi per la tecnologia occidentale la soluzione resta il reverse engineering. Smonta, copia, rifai uguale. In alcuni campi ci riescono bene.
Apparecchi di tecnologia russa o cinese li prenderanno in futuro, ma di base tendono a fare da sé sviluppando quello che è rimasto dai tempi della monarchia
Ma di base parliamo di tecnologie con margini di rischio. Ci sono fior di F-35 che sono precipitati da soli.
Gli elicotteri sono gingilli particolari. Ala rotante...
Alla fine è stato il maltempo. Come diceva Trumpusconi citando il caso Kobe, se non è il pilota a capire che non deve decollare, tutto il resto è lotteria.