Bisogna giocare col coltello tra i denti, non si molla nulla qua. Leggo ragionamenti imbarazzanti (non tuoi) di gente che pensa di tifare Procaccolese, ma qui si gioca per vincere.
Se i ragazzi avessero la mentalità
perdente, da sconfitti nati, di parte della tifoseria, penso che ora saremmo a stento a 30 punti, a stento.
Prima di questi nove anni ad ingoiare melma non si leggevano né sentivano mai robe simili, nemmeno nei periodi bui.
È quasi come se ci fosse stata la riprogrammazione, almeno in parte, di una tifoseria da sempre fiera e vincente, mai perdente, perché in passato anche nei momenti bui magari ne uscivamo sconfitti ma non avevamo mai questa mentalità rinunciataria da perdenti. Se vieni sconfitto dopo aver lottato puoi andare a testa alta, se parti sconfitto fin dall’inizio sei un perdente che merita di essere calpestato.
Noi non lo siamo mai stati.
Con l’Inda poi, anche appena tornati in Serie A pensare di affrontare un derby in un certo modo non sarebbe passato per la testa di nessun tifoso, me lo ricordo bene. Berlusconi è riuscito nell’impossibile.