Intenzioni di Voto: Politiche 2022

Stato
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Blu71

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Renzi: Mai i nostri voti alla destra. Letta sta regalando la vittoria a Meloni: va sconfitta, non demonizzata.​

 

Raryof

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Pravda aggiunge: "Con Meloni, l'Italia sprofonderà in un baratro peggiore di quello attuale".
E' semplice, non è un partito piegato, idealmente, ai concetti europei, non è commissariato al 100% e quindi verrà combattuto, devastato, c'è solo da capire se cercheranno di seguire una strada propria lontana dalla schifezze perpetrate dalla sinistra o se andranno dritti, con la fiducia di chi li ha votati dopo anni di prese in giro politiche, governi tecnici ideati per devastare ancora di più i conti e l'economia reale al fine di arrivare ad una no way out, cioè le catene eterne, la morte tranquilla, solare, la sottomissione pacifica, un paese che galleggia è più utile se commissariato e sull'orlo del fallimento, si usano e si tolgono le ricchezze, in sostanza si creano dei robottini che si accontenteranno sempre più di vivere un pochino peggio, ormai le persone non contano più nulla, avere ricchezze ma non essere ricchi è il male assoluto, essere italiani è diventato qualcosa per cui vergognarsi, si tutela chi viene da fuori e si distrugge la ricchezza interna.. come già detto, l'ue è destinata a scomparire presto e la globalizzazione forzata farà assomigliare sempre più l'Europa ad una America di scemi e illusi, un continente colonizzatore che ha subito a sua volta la colonizzazione di ritorno ma non per crescere, no, per scomparire, secoli fa le ex colonie americane facevano carte false per vedersi arrivare bianchi europei, noi adesso facciamo carte false e paghiamo per diventare latrina europea.
Chi perde il controllo e i propri punti di forza viene piegato, sempre, chi vuole assimilare altri popoli di disperati perde una propria identità, non esiste un aiuto, esiste solo un costo in più e la perdita di identità nazionale, dobbiamo staccarci e vomitare quel concetto europeo di ospitalità a tutti i costi, cosa che appartiene solamente alla sinistra scema italiana, non so se basterà mantenere l'interesse nazionale al 5-10% ma almeno inizialmente bisognerà riprendere il controllo di quelle che sono le priorità per l'Italia, quindi non ius scholae, ius soli e puttanate varie, quella è la politiica per le vecchiette sceme, dinosauri, l'Italia purtroppo ne è piena e la politica ci mangia da sempre con la stupidità di certi elettori vittime ahiloro dei tempi che sono cambiati.
 

Sam

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PARTE 1

Invece è difficilissimo
L' italiano medio capisce solo due cose di economia:
- poche tasse
- soldi in tasca

Bene, fino qui come hai detto tu, è facilissimo.
Mi fa davvero ridere questa roba dell'italiano medio che non capisce niente e che va tenuto per mano.
Proprio il pensiero dei radical chic di sinistra da salotto che pensano, a torto, di essere più intelligenti degli altri.

Come ti ho già spiegato, la casalinga media con la pensione minima che deve far uscire il piatto di pasta per sfamarsi, fa OGNI GIORNO economia.
E a differenza di Monti con gli esodati, il piatto di pasta lo fa uscire sicuro.

La questione difficile è arrivare a questo punto, e la ricetta non può che essere complicata, o comunque poco comprensibile a chi non approfondisce.

La ricetta non può che essere appunto complicata, eccellere in qualunque cosa è difficile per definizione.
Davvero? E perché deve essere complicata? Soltanto per farsi vedere impegnati?
Sai perché "è difficile", come dici tu, arrivare alla soluzione al problema? Lo sai il perché? Perché ad oggi, con le regole imposte dalla ****** inchiavabile, NON ESISTE DIFFERENZA tra la spesa per costi di gestione e spesa per investimento.

Tutte le uscite sono completamente bloccate, in favore di una politica di austerità CHE MATEMATICAMENTE NON FUNZIONA.
Per ridurre un debito devi aumentare le entrate. Ma se tagli le spese di investimento, le entrate si comprimono, perché l'investimento non è spesa fine a se stessa, ma una spesa che in un lasso di tempo ben definito (quello che viene chiamato OUTLOOK) deve generare un ROI, un RITORNO DI INVESTIMENTI, che ammortizza il costo speso per investire e genera profitti su di esso.

Se tu comprimi gli investimenti, comprimi le entrate. Se tu comprimi le entrate, comprimi la tua capacità di generare benessere. Se tu non crei benessere, la società si impoverisce. Se la società è povera, NON spende. E se la gente non spende, le entrate basilari, ovvero le imposte DIRETTE E INDIRETTE, si comprimono. E se le entrate basilari si comprimono, non hai soldi. E se non hai soldi, non puoi pagare i debiti. E se non paghi i debiti, i tassi di interesse esplodono. E diventi insolvente.

Senza contare, ed è il motivo per il quale i boccaloni che credono a queste cag4te non capiscono, che la SPENDING REVIEW fatta da pagliacci come Cottarelli, è per l'appunto PAGLIACCIATA.
Sai perché? Perché non stai tagliando solo la spesa improduttiva (che è solo una piccolissima parte del problema), ma stai tagliando beni e servizi.
Il taglio della spesa improduttiva è come curare un bonsai. Non devi tagliarli i rami, ma sfrondarlo, perché se tu tagli i rami danneggi l'albero.
Quello che si fa con le spending review è proprio danneggiare l'albero. Tagli beni e servizi, per cercare di rientrare dei costi.

Ma adesso ti dico una cosa, @pazzomania. NON RIENTRERAI MAI DEI COSTI.
E lo sai perché? Perché i costi di gestione, per quanto bassi siano, non possono MAI essere ZERO.
Uno stipendio, una singola bolletta della luce/gas dovrai PAGARLA SEMPRE E COMUNQUE.

E questo cosa vuol dire? Vuol dire che se avevi uscita 100, ridotta a 60, e entrata zero, hai una perdita POTENZIALE, ma in realtà molto più alta, di 60.
E sai perché ti dico molto più alta? Perché negli investimenti esiste una cosa chiamata TCO, TOTAL COST OF OWNERSHIP.
Ovvero quelli che sono i costi accessori di un investimento, che possa essere il costo di mantenimento ecc.

Se tu impoverisci le persone, ti tocca mantenerle. Ergo, il tuo debito pubblico sale, perché il mantenimento è il TCO che stai pagando.

Ed è per questo motivo che sono contrario alla politica della Meloni di dare il RdC agli Over 60.
Gli Over 60 vanno mandati in pensione, non tenuti a vegetare con i sussidi.
E conti alla mano CI PUOI RIENTRARE. Non ci credi?
Un 60enne esodato con una moglie ha un'integrazione reddituale massima di 8.400,00 €.
Lo stesso 60enne, essendo esodato, NON HA responsabilità dirigenziali, ergo è un normale lavoratore dipendente.
E il reddito medio da lavoro dipendente da noi è sui 30.000€/anno.
Calcolando che l'aliquota contributiva da lavoro dipendente è fissa al 33%, significa che quel contribuente versa allo stato 9.900 € all'anno in contributi previdenziali.
In sostanza, c'è una differenza di 1500 €, praticamente una sciocchezza.
Cosa vuol dire? Vuol dire che se deve andare in pensione a 67 anni, ti basta integrargli la quota contributiva dei 7 anni rimanenti, ovvero 69.300 €, e farlo andare con la pensione massima, anziché dargli 58.800 € di RdC e farlo andare in pensione con quella ridotta.
Nei 7 anni ti è costato in più solo 10.500 €, praticamente un anno in più di RdC, ma di fatto TI STA COSTANDO MENO.
Sai perché? Perché se va in pensione anticipata senza i contributi totali, avrà un reddito da miseria.
Ergo, dovrà avere accesso a TUTTE le prestazioni agevolate dal SSN, tra esenzioni e quant'altro.
Ergo, quella persona l'hai mantenuta con un sussidio per 7 anni, e dovrai mantenerla ANCORA per tutte le necessità sanitarie che, la sua veneranda età, comporta.
Inoltre, avendo un reddito più basso, la sua capacità di spesa si comprime notevolmente, e questo implica che il gettito nelle imposte indirette dello Stato (l'IVA), sono minori. Oltretutto, più bassa è l'entrata, più bassa è la ritenuta IRPEF, ergo anche l'imposta diretta decresce di conseguenza.
Se va in pensione con i contributi completi, quelle esenzioni non le avrà e avrà una capacità di spesa ben più elevata, andando in pensione con un reddito tutto sommato decente.
Ergo, quei 10.500 € li hai ammortizzati nel giro di un paio d'anni, tra IRPEF, IVA e risparmio sulle esenzioni del SSN.


Complicatissimo, vero?
Eh, le ricette complicate che neanche Benedetta Rossi...
Tutti chef, signori miei.


E questo vale anche per la privatizzazione.
Sono 30 anni che si privatizza, hai per caso visto dei miglioramenti? NO, E NON LI VEDRAI MAI.
Perché privatizzare settori strategici dello Stato ti permette di fare cassa solo l'anno della vendita, ma poi devi fare i conti con il TCO, che ti porta una riduzione delle spese di investimento e di conseguenza dei profitti, che si tramutano in capacità di spesa.

Ecco perché stai privatizzando, ma il debito anziché ridursi cresce. Pensavi davvero che il debito cresce perché le siringhe in Calabria costano 10 euro?
Sì, cresce anche per quello, ma non è lì il problema reale. La speculazione c'è stata anche prima, 50/60 anni fa. Ma OGGI è un problema, perché lo Stato NON PRODUCE PIÙ GUADAGNO.
 

Sam

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PARTE 2

Tra l' altro noto continuamente, che la parola debito pubblico viene usate si e no 2 volte al mese sui social in generale.
È evidente segno di ignoranza, permettimi, sono abbastanza sicuro che la gente nemmeno si immagina quanto ci costa questo enorme debito.
Questa storia dell'ignoranza fa ridere quanto la storia dell'italiano medio.
Specialmente visto che io di questi argomenti ci parlo ogni giorno, visto che il mio lavoro prevede di parlare di investimenti e ricavi.
Il debito pubblico è un problema per due motivi:
  1. hai perso la capacità produttiva, per i motivi che ti ho detto sopra (investimenti bloccati).
  2. sei esposto
L'esposizione del debito pubblico è la più grossa presa per i fondelli dell'ultimo secolo, perché di fatto vai a finanziare la tua economia svendendo la tua sovranità nazionale.
E dato che il punto 1 è la chiave per comprendere perché la tua economia va finanziata tramite l'esposizione del debito pubblico (punto 2), capisci che l'idea del "non posso spendere perché c'è il debito" è una scemenza.
Il punto non è che non puoi spendere perché hai il debito, il punto è che devi smetterla di finanziare l'economia con la vendita del debito, perché è un modello fallimentare. E te l'ho spiegato prima quando ho parlato di insolvenza.

Fosse "cosi facile" avere un economia fiorente, non spiegherebbe come la maggior parte del pianeta stia comunque peggio di noi.
Non addentrarti in discorsi che con l'economia c'entrano poco e niente.
Il motivo per il quale parti del mondo stanno peggio di noi ha ben poco a che vedere con questo, ma non voglio parlare di queste cose perché se già non si vuole capire la banalità di questa questione, figurarsi a parlare del perché esistono dislivelli sociali nelle varie aree del pianeta.

Ci vuole lungimiranza, investimenti nei settori giusti, tecnologia, abilità, infrastrutture.
Ci vuole onestà intellettuale.
Ed è quella che questi politici servi del mondo finanziario non hanno.

Non bisogna aumentare i debiti, non sprecare i soldi in malmodo, combattere evasori e affaristi, insomma tante cose che si fanno con mosse e scelte che magari all' eletore medio all'inizio nemmeno dicono nulla.
E questo è il motivo per il quale non avete ancora capito il problema.
NON PUOI NON AUMENTARE I DEBITI PER RIDURLI. NON ESISTE VIA.

L'unico modo per ridurre il debito è aumentarlo nel breve con gli investimenti, e ammortizzarlo nel tempo con il ritorno di investimenti.
Non puoi ridurlo tagliando. Perché così lo aumenti e basta, perché comprimi le entrate.
Questa è matematica elementare. Non ci vuole la Bocconi per capirlo.
E non lo dice Sam, che è un fascista ed anticapitalista. Ve lo diceva Keynes.

Ma voi ancora state a seguire i pifferai di Bruxelles le loro magiche ricette che hanno già mandato in fallimento la Grecia.

Come ho già detto, è il lavoro nell' ombra che può cambiare le cose, non le sparate semplicistiche di tanti politici

È inutile che vieni a dirmi "abbassiamo le tasse"

Voglio sapere come

Facendo ancora più debiti?
Tagliando servizi?
Tagliando la sanità?
Tagliando la scuola?
Diminuendo gli sprechi?

Oppure aumentando le esportazioni o la produttività?
E come la aumenti la produttività in un paese che ha le aliquote IRPEF al 43% per i redditi da lavoro dipendente oltre i 50.000 €, e che si traduce in imposte ancora più alte per il datore di lavoro che quei soldi li deve elargire?
Ma vi leggete? Ma siete seri?

Non puoi aumentare la produttività se NON INVESTI.
Se non fai investimenti nel mezzoggiorno sgravando le imposte dirette, come PD pensi che si possa generare ricchezza in territorio?
Con la benedizione del Papa?

Ma Santo Dio, ma davvero siete convinti di queste boiate?
Ma vi siete mai fatti il calcolo nel portafogli quando dovevate prendere due euro per comprare le patatine alla tipa?


Facile dire abbassiamo le tasse, vorrei una volta tanto capire come si fa tecnicamente, non a chiacchiere.
Investendo e generando ricchezza.
Smettendo di svendere il patrimonio nazionale e invenstendoci sopra.
Andando ad investire in aree deurbanizzate.

In sostanza, SPENDENDO SOLDI con l'ottica di guadagnarne altrettanti.
 
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Quindi Monti e Draghi non capiscono niente di economia?
Perché con la faciloneria ci hanno fatto due governi.
No.
Semplicemente i macro trend non possono essere invertiti dal migliore degli economisti, al massimo attenuati.
Ad oggi, un grande politico in italia può al massimo mantenere la barca galleggiante cercando di imbarcare meno acqua possibile.
Siamo un occidente in pesante declino, a partire dal drammatico dato demografico da quarta fase del ciclo.
Non esiste via d'uscita, solo gestione dei danni e diluizione nel tempo della perdita di benessere inevitabile che ne consegue sul lungo periodo.
Tra 50 anni saremo un paese dell'est europa SE VA BENE.
Nessun politico può cambiare questo.
 

Sam

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No.
Semplicemente i macro trend non possono essere invertiti dal migliore degli economisti, al massimo attenuati.
Ad oggi, un grande politico in italia può al massimo mantenere la barca galleggiante cercando di imbarcare meno acqua possibile.
Siamo un occidente in pesante declino, a partire dal drammatico dato demografico da quarta fase del ciclo.
Non esiste via d'uscita, solo gestione dei danni e diluizione nel tempo della perdita di benessere inevitabile che ne consegue sul lungo periodo.
Tra 50 anni saremo un paese dell'est europa SE VA BENE.
Nessun politico può cambiare questo.
E finalmente parliamo di cose serie.

Siamo un Occidente in declino, e su questo hai ragione.
Ma possiamo finalmente dire che il liberismo è stato quello che ha accelerato il declino, e che forse il Capitalismo del domani è quello stile Cinese, ovvero un Capitalismo di Stato, con un settore privato che è a partecipazione pubblica, e con un sistema finanziario totalmente legato alle logiche dello Stato?

Certo, di sicuro, il liberismo economico ha generato profitti nel breve termine, ma è evidente che un mercato deregolamentato è fuori controllo.
Basti vedere proprio come Henry Paulson, Tim Geithner e Ben Bernanke hanno gestito la crisi finanziaria del 2008, annullando molte delle politiche di deregolamentazione.
Tra la nazionalizzazione della AIG, della Fannie Mae e della Freddie Mac, la partecipazione statale nell'affare Bearn Stearns-JP Morgan, il TARP e tanti altri tentativi e provvedimenti fatti.
 
Stato
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