Secondo Ansa, il vicepresidente russo Medvedev entra a gamba tesa nella campagna elettorale italiana, riportando alcuni virgolettati.
Medvedev su telegram: "Alle urne vorremmo vedere i cittadini europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche chiamarli a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità.
I voti degli elettori sono una potente leva di influenza."
Enrico Borghi del PD: "Medvedev, il falco del regime russo tifoso dei massacri in Ucraina, entra nella campagna elettorale italiana, invitando gli elettori a punire nelle urne il governo. Grave fatto di ingerenza, tutti ne prendano le distanze, iniziando da una destra sempre più ambigua sul tema".