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come non c'entra nulla? sono tutte patologie mediche riconosciute ormai da decenni
se pure la medicina diventa a interpretazione allora.....
Si può discutere sul termine più corretto, ma resta un'etichetta per cercare di identificare un fenomeno, che è quello che è a prescindere da come lo nominiamo. Premesso capitan ovvio:
Nei fatti
- l'anoressia richiede trattamenti complessi (non solo farmacologici come si sa);
- guarigione difficile (ho usato la parola guarire, che schiaccia l'occhio a guarire...dalla malattia);
- il concetto stesso per cui per l'anoressia si va dal medico, che deve "combatterla".
E questi sono solamente fatti dettati dalla logica e dalla banale osservazione. Ci sono le evidenze scientifiche eh.
Dunque si sbaglia meno (se non che si tratta dei termini corretti) definendola una malattia, una patologia o un disturbo.
Penso che in medicina il termine "devianza" non si usa. E se si usa è un uso scorretto.
Le devianze sono usate nel campo sessuale, tipo farsi prendere a calci i testicoli. Oppure, come leggo su wikipedia, si usano in sociologia.
Stiamo discutendo del sesso degli angeli.
Per malattia si intende un certo tipo di patologie, l'anoressia ha origine nervosa puramente psichica, e usare il termine malattia secondo me è una licenza poetica. Poi magari avete ragione voi, io cito la letteratura.
In genere si va dallo psicologo o dallo psicoterapeuta, non dal medico, che però ovviamente può essere consultato in prima battuta perché è il punto di riferimento per qualsiasi cosa che non va nella persona. Ovviamente i farmaci vengono usati, perché agiscono sulla psiche, ma non è una garanzia né dimostrata né efficace.
Comunque siamo largamente OT, il punto è che la Melona può aver usato un termine maldestro, senza dubbio.
Poi se qualcuno crede che le anoressiche verranno deportate e fiondate nelle camere a gas, ok. Puntualizzare queste boiate (con tutto il rispetto per chi soffre di questi disturbi) mi sembra un po' pretestuoso, tenuto conto di tutto quello che viene sparato dall'altra parte.