Il Milan tornerà ad avere uno Yamal?

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Questi porci hanno buttato all'aria tutto.
Avevamo sulla carta uno dei centrocampi più forti d'Europa se solo avessero fatto uno sforzo in più. A quel punto anche noi a quest'ora con una squadra già collaudata avremmo potuto prendere qualche ciliegina sulla torta (il campione appunto da strapparsi gli occhi)

Avevamo Tonali Calhanoglu e Kessie. Questi ultimi due li abbiamo buttati via (mettiamo un attimo da parte il fatto che il primo sia un cane mercenario) in nome di un tetto ingaggi che portava alla mediocrità.
Se a Calha gli avessi offerto 6 milioni al tempo, senza arrivare a Giugno, il kebabbaro avrebbe firmato. Se accontentavi Kessie anche. I campioni vanno pagati, punto.

Non avremmo avuto Rejinders? Pazienza. Che poi anche questa è una balla, visto che è costato poco e l'avremmo comunque potuto prendere ugualmente.

Alla fine dei giochi, si spende lo stesso, senza un ds e un dt, le risorse vengono impiegate in modo scellerato e il budget è distribuito in modo terribile.
col senno di poi pero è facile parlare, kessie ad esempio dopo l'esperienza col milan ha smesso di pensare al calcio giocato e infatti è andato in pensione nel campionato arabo, se avessimo rinnovato ai soldi che chiedeva e poi ci saremmo trovati con un kessie senza la testa al calcio. Il turco è migliorato anche per una serie di circostanze favorevole che si sono create all'inter, magari da noi quelle circostanze non si sarebbero verificate e ti saresti trovato con due giocatori a 6 mil netti che non rendevano. Stessa cosa tonali, quando l'abbiamo venduto non sapevi quanti anni di squalifica avrebbe preso, e soprattutto come sarebbe ritornato dopo un periodo di inattivita cosi lungo.
Per farla breve i giocatori si possono comprare e vendere, il problema è che a decidere cosa fare c'è il solo furlani che pensa a far contenti i membri del cda.
 
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Non ho detto che sono pagliacci.
Per me un gioco che non contempla il tiro non è gioco.

Ieri se tiravano al momento giusto piuttosto che fare un passaggio e poi un altro e poi un altra ancora avrebbero vinto facilmente

Questo gioco ha anche il rovescio della medaglia, ogni contropiede è un occasione da gol per gli avversari lo abbiamo visto anche ieri, e questo non mi piace
Si ma bisogna andare oltre i gusti e guardare se è redditizio o meno anche perché con l'inter alla fine questo si fa : quando io dico giocano da cani mi si risponde che sono efficaci.
Col Barcellona non vale ?
Quando qualcuno dice sono tatticamente vergognosi io faccio notare che il loro gioco non è effimero ma li ha portati in fondo a tutto.

Bisogna essere coerenti in entrambi i casi.

Inter e barca sono agli antipodi per il modo di intendere il calcio ma entrambe sono arrivate in fondo a tutto.
Per me è un bel confronto tra stili che offre spunti interessanti di riflessione calcistica.

Ogni tipo di calcio ha un rovescio della medaglia ma la vita mi ha insegnato che meglio non dipendere dagli altri o dagli eventi e crearsi qualcosa di tangibile e concreto.
Il calcio non è poi diverso.
Il barca mette o cerca di mettere mattoni su mattoni nella sua partita, l'inter va a cercare la crepa nel muro.
Ognuno decida con chi stare.
 
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col senno di poi pero è facile parlare, kessie ad esempio dopo l'esperienza col milan ha smesso di pensare al calcio giocato e infatti è andato in pensione nel campionato arabo, se avessimo rinnovato ai soldi che chiedeva e poi ci saremmo trovati con un kessie senza la testa al calcio. Il turco è migliorato anche per una serie di circostanze favorevole che si sono create all'inter, magari da noi quelle circostanze non si sarebbero verificate e ti saresti trovato con due giocatori a 6 mil netti che non rendevano. Stessa cosa tonali, quando l'abbiamo venduto non sapevi quanti anni di squalifica avrebbe preso, e soprattutto come sarebbe ritornato dopo un periodo di inattivita cosi lungo.
Per farla breve i giocatori si possono comprare e vendere, il problema è che a decidere cosa fare c'è il solo furlani che pensa a far contenti i membri del cda.

No in realtà sono scelte basate sul senno del prima se hai una società che programma, poi ovviamente tutto dipende dagli obiettivi. Se hai una società mediocre hai obiettivi mediocri.
Kessie era andato prima al barca, prima di passare dagli arabi comunque.
Il turco è migliorato in una posizione a lui congeniale, ma al Milan era comunque un ottimo giocatore anche se avesse continuato a giocare in un altro ruolo, Pioli non ci rinunciava mai. Tornava sicuramente utile in una lotta scudetto.
Poi magari dopo Pioli un altro allenatore l'avrebbe messo nelle giuste condizioni, anche quella è programmazione. Scegliere un allenatore giusto in base alla rosa a disposizione.


Ad ogni modo sono tutte pippe mentali che alla fine servono a poco, avendo comunque una società mediocre il risultato sarà sempre mediocre.
 
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No in realtà sono scelte basate sul senno del prima se hai una società che programma, poi ovviamente tutto dipende dagli obiettivi. Se hai una società mediocre hai obiettivi mediocri.
Kessie era andato prima al barca, prima di passare dagli arabi comunque.
Il turco è migliorato in una posizione a lui congeniale, ma al Milan era comunque un ottimo giocatore anche se avesse continuato a giocare in un altro ruolo, Pioli non ci rinunciava mai. Tornava sicuramente utile in una lotta scudetto.
Poi magari dopo Pioli un altro allenatore l'avrebbe messo nelle giuste condizioni, anche quella è programmazione. Scegliere un allenatore giusto in base alla rosa a disposizione.


Ad ogni modo sono tutte pippe mentali che alla fine servono a poco, avendo comunque una società mediocre il risultato sarà sempre mediocre.
appunto, il problema è la proprieta che pensa a tutto tranne che ai risultati sportivi, se mandi via il turco e kessie e mi prendi pulisic, reinders e fofana non è che ti è andata male, ma per creare una squadra vincente serve la famosa "amalgama" e questa non esiste algoritmo o ds che puo crearla, spesso accade cosi in maniera casuale, se tu cambi giocatori come figurine non è detto che ricreari l'amalgama instantaneamente, ma alla proprietà questo non importa a loro importa speculare.
 
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appunto, il problema è la proprieta che pensa a tutto tranne che ai risultati sportivi, se mandi via il turco e kessie e mi prendi pulisic, reinders e fofana non è che ti è andata male, ma per creare una squadra vincente serve la famosa "amalgama" e questa non esiste algoritmo o ds che puo crearla, spesso accade cosi in maniera casuale, se tu cambi giocatori come figurine non è detto che ricreari l'amalgama instantaneamente, ma alla proprietà questo non importa a loro importa speculare.

Ma l'arrivo di pulisic rejinders e fofana non sono una diretta conseguenza dell'abbandono di Kessie e Calhanoglu per altro nemmeno acquistati da loro eventuali cessioni visto che sono andati via a zero e in momenti diversi.
Dico, se tu vuoi vincere e in un certo momento hai dei giocatori forti e validi, ci costruisci dei successi attorno a loro, o almeno ci provi.

Ad esempio ora, col senno del prima, non ti privi di Rejinders nemmeno a 60 milioni, non ti privi di Theo e Maignan, non ti privi con tutti i suoi difetti di Leao, ma attorno a questi ci costruisci un 11 titolare attraverso le scelte di un ds che sceglierà in base alla rosa disposizione il tipo di allenatore più adatto.

Comunque sono ovviamente d'accordo che l'amalgama non la crei un algoritmo, ma non sono assolutamente d'accordo che l'amalgama non possa essere creata dal ds o meglio da un ds accompagnato anche da diverse figure (come l'ad e il dt)

Tutte le squadre vincenti partono sempre da una testa, da un ambiente che funzioni è sempre stato così.
 

Antokkmilan

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Non credo forse in futuro. Prima dobbiamo cambiare la filosofia calcistica che è vetusta, poi forse arriveranno i Yamal, forse.
 
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Ma l'arrivo di pulisic rejinders e fofana non sono una diretta conseguenza dell'abbandono di Kessie e Calhanoglu per altro nemmeno acquistati da loro eventuali cessioni visto che sono andati via a zero e in momenti diversi.
Dico, se tu vuoi vincere e in un certo momento hai dei giocatori forti e validi, ci costruisci dei successi attorno a loro, o almeno ci provi.

Ad esempio ora, col senno del prima, non ti privi di Rejinders nemmeno a 60 milioni, non ti privi di Theo e Maignan, non ti privi con tutti i suoi difetti di Leao, ma, attorno a questi ci costruisci un 11 titolare attraverso le scelte di un ds che sceglierà in base alla rosa disposizione il tipo di allenatore più adatto.

Comunque sono ovviamente d'accordo che l'amalgama non la crei un algoritmo, ma invece non sono assolutamente d'accordo che l'amalgama non possa essere creata dal ds o meglio da ds accompagnato anche da diverse figure (come l'ad e il dt)

Tutte le squadre vincenti partono sempre da una testa, da un ambiente che funzioni è sempre stato così.
appunto, tijani manco per 60 milione lo vendi, noi la pensiamo cosi, non di certo fuffani o scaroni che per 60 mil lo consegnano di persona. Per quanto riguarda l'amalgama non esiste il modo per crearla altrimenti tutti lo farebbero, semplicemente quando metti insieme giocatori con personalità diverse speri che le varie personalità si incastrino come pezzi di un puzzle. Maldini mica è un incompetente, ne ha viste di personalita diverse passare nello spogliatoio del grande milan, eppure ha preso un origi per fare il primo esempio che mi passa per la mente.
 
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appunto, tijani manco per 60 milione lo vendi, noi la pensiamo cosi, non di certo fuffani o scaroni che per 60 mil lo consegnano di persona. Per quanto riguarda l'amalgama non esiste il modo per crearla altrimenti tutti lo farebbero, semplicemente quando metti insieme giocatori con personalità diverse speri che le varie personalità si incastrino come pezzi di un puzzle. Maldini mica è un incompetente, ne ha viste di personalita diverse passare nello spogliatoio del grande milan, eppure ha preso un origi per fare il primo esempio che mi passa per la mente.

Vabbe dai che c'entra il singolo errore. Non è un Origi che intacca un progetto. Posto che le colpe si dividono sempre, ogni dt e ds sbaglia, ma è bravo quello che ne fa di meno. Poi oltre alle competenze è anche un discorso di obiettivi. È più facile sbagliare quando hai poca libertà di manovra ed hai obiettivi mediocri imposti dalla società
È meno facile sbagliare quando sei competente e la società punta ai vertici sportivi.

Altrimenti non diamo meriti a Marotta e Ausilio di aver scelto Simone Inzaghi, di aver rinnovato a Lautaro, di aver preso Barella, Thuram, Calha, Dumfries e co e contestiamo a Marotta di aver preso Taremi a parametro zero o Arnautovic oppure bidoni come Correa.

L'amalgama lo crea la società o meglio pone le condizioni per poterlo creare.
Si chiama programmazione e competenza, ci sono figure pagate per farlo.
Da noi queste figure non ci sono e chi si sostituisce ad esse è pagato ugualmente profumatamente.
 
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Vabbe dai che c'entra il singolo errore. Non è un Origi che intacca un progetto. Posto che le colpe si dividono sempre, ogni dt e ds sbaglia, ma è bravo quello che ne fa di meno. Poi oltre alle competenze è anche un discorso di obiettivi. È più facile sbagliare quando hai poca libertà di manovra ed hai obiettivi mediocri imposti dalla società
È meno facile sbagliare quando sei competente e la società punta ai vertici sportivi.

Altrimenti non diamo meriti a Marotta e Ausilio di aver scelto Simone Inzaghi, di aver rinnovato a Lautaro, di aver preso Barella, Thuram, Calha, Dumfries e co e contestiamo a Marotta di aver preso Taremi a parametro zero o Arnautovic oppure bidoni come Correa.

L'amalgama lo crea la società o meglio pone le condizioni per poterlo creare.
Si chiama programmazione e competenza, ci sono figure pagate per farlo.
Da noi queste figure non ci sono e chi si sostituisce ad esse è pagato ugualmente profumatamente.
stiamo dicendo la stessa cosa, i meriti dei dirigenti ci sono ed è evidente ma per la questione amalgama puoi creare tutte le condizioni che vuoi ma la componente aleatoria è presente e non eliminabile. Il problema nostro è che le condizioni per creare l'amalgama non ci sono perche scaroni ti dice con l'offerta giusta leao lo vendo, se i giocatori insorgono come successo con theo e leao e la dirigenza non interviene è scontato che non creai un ambiente adatto a far bene.
 
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